Utente:Carlo Gesiot/traduzione


Joseph Calder Miller (30 aprile 193912 marzo 2019) è stato uno storico e insegnante statunitense presso l' Università della Virginia dal 1972 al 2014.[1] Ha scritto ampiamente sulla Storia antica dell'Africa, in particolare sull'Angola, sulla tratta atlantica degli schiavi, sulle donne e la schiavitù, sulla schiavitù infantile, sulla storia atlantica e sulla storia mondiale.[2]

Biografia

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Miller ha conseguito la Laurea in Arte alla Wesleyan University nel 1961 e un Master of Business Administration alla Northwestern University nel 1963. Ha frequentato la scuola di specializzazione nel programma di storia tropicale comparata presso l'Università del Wisconsin-Madison, dove ha studiato con Jan Vansina. Ha ricevuto un Master in Arte nel 1967 e un Dottorato in Storia nel 1972.[3]

Il suo libro più importante è stato Way of Death: Merchant Capitalism and the Angolan Slave Trade, 1730-1830 , che ha vinto il Premio Herskovits dell'African Studies Association nel 1989.[3][4] In un articolo poco prima della sua morte, ha descritto la sua borsa di studio come derivante da un impegno a portare rispettosamente gli africani nella corrente principale della storia che condividono con il resto di noi, e noi con loro. Nel corso degli anni, questo si è esteso allo sforzo di comprendere le esperienze di schiavitù su scala globale - di nuovo, dipingendo il quadro più ampio, in cui si inseriscono gli africani portati nelle Americhe. Su scala mondiale, erano tutt'altro che soli, e le rimozioni apparentemente inarrestabili di persone che la schiavitù significa a sua volta ci dicono qualcosa su noi stessi che faremmo meglio a riconoscere.[4]

Oltre alle sue monografie, Miller fu un prolifico editore. È stato redattore del Journal of African History dal 1990 al 1997 e ha curato più volumi dell' Encyclopedia of Africa South of the Sahara, della Macmillan Encyclopedia of World Slavery e della New Encyclopedia of Africa. Ha anche curato la Princeton Companion to Atlantic History del 2015 e ha contribuito con voci sulla tratta transatlantica degli schiavi all' Encyclopedia Virginia nel 2018.[4][3]

Miller è stato tesoriere dell'African Studies Association dal 1989 al 1993 ed è stato presidente di quell'organizzazione nel 2005 e nel 2006. È stato presidente dell'American Historical Association nel 1998.[2] Nel 2004 ha ricevuto una Guggenheim Fellowship per studiare la storia mondiale della schiavitù. È stato inserito nell'American Academy of Arts and Sciences nel 2018, poco prima della sua morte per cancro.

Pubblicazioni

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  • The African Past Speaks: Essays on Oral Tradition and History, Folkestone, England: Dawson; Hamden, CT: Archon, 1980, ISBN 978-0-208-01784-0[5]
  • The African Past Speaks: Essays on Oral Tradition and History, ISBN 978-0-208-01784-0.
  • Way of Death: Merchant Capitalism and the Angolan Slave Trade, 1730–1830, Madison, WI: University of Wisconsin Press, 1988, ISBN 978-0-299-11560-9[6]
  • Equatorial Africa, Washington, DC: American Historical Association, 1976, ISBN 978-0-87229-021-1[7]
  • Kings and Kinsmen: Early Mbundu States in Angola, Oxford, England: Clarendon Press, 1976, ISBN 978-0-19-822704-5[8]
  • Slavery: A Worldwide Bibliography, 1900–1982, White Plains, NY: Kraus, 1985, ISBN 978-0-527-63659-3[9]
  • New Encyclopedia of Africa, with John Middleton, Detroit MI: Thomson/Gale, 2008, ISBN 978-0-684-31454-9[10]
  • Macmillan Encyclopedia of World Slavery, with Paul Finkelman, New York, NY: Macmillan, 1998, ISBN 978-0-02-864607-7[11]
  • Women and Slavery, with Gwyn Campbell and Suzanne Miers, Athens OH: Ohio University Press, 2008, ISBN 978-0-8214-1723-2[12]
  • History and Africa/Africa and History, AHA Presidential Address, Washington, DC, January 8, 1999, published in The American Historical Review, Vol. 104, No. 1. (Feb., 1999), pp. 1–32
  1. ^ Obit.: Joseph Miller, professor of history, scholar of Angola and of slavery (1939-2019), su networks.h-net.org. URL consultato il 6 maggio 2021.
  2. ^ a b Ohio University Press: Joseph C.Miller, su ohioswallow.com.
  3. ^ a b c IN MEMORIAM JOSEPH C. MILLER (1939–2019) Historian of World Slavery; Former AHA President, su historians.org. URL consultato il 7 luglio 2021.
  4. ^ a b c UVA LAW’S GOLUBOFF, HISTORY’S MILLER ELECTED TO AMERICAN ACADEMY OF ARTS AND SCIENCES, su news.virginia.edu.
  5. ^ Joseph Calder Miller, The African past speaks : essays on oral tradition and history, Dawson, 1980, ISBN 0-208-01784-4, OCLC 6726779. URL consultato il 6 maggio 2021.
  6. ^ Joseph Calder Miller, Way of death : merchant capitalism and the Angolan slave trade, 1730-1830, University of Wisconsin Press, 1988, ISBN 0-299-11560-7, OCLC 62207083. URL consultato il 6 maggio 2021.
  7. ^ Joseph Calder Miller, Equatorial Africa, American Historical Association, 1976, ISBN 0-87229-021-2, OCLC 2822910. URL consultato il 6 maggio 2021.
  8. ^ Joseph Calder Miller, Kings and kinsmen : early Mbundu states in Angola, Clarendon Press, 1976, ISBN 0-19-822704-3, OCLC 2967128. URL consultato il 6 maggio 2021.
  9. ^ Joseph Calder Miller, Slavery : a worldwide bibliography, 1900-1982, Kraus International, 1985, ISBN 0-527-63659-2, OCLC 12313090. URL consultato il 6 maggio 2021.
  10. ^ John Middleton e Joseph Calder Miller, New encyclopedia of Africa, Thomson/Gale, 2008, ISBN 978-0-684-31454-9, OCLC 137244717. URL consultato il 6 maggio 2021.
  11. ^ Paul Finkelman e Joseph Calder Miller, Macmillan encyclopedia of world slavery, Macmillan Reference USA, Simon & Schuster Macmillan, 1998, ISBN 0-02-864607-X, OCLC 39655102. URL consultato il 6 maggio 2021.
  12. ^ Gwyn Campbell, Suzanne Miers e Joseph Calder Miller, Women and slavery, Ohio University Press, ©2007-<c2008>, ISBN 0-8214-4246-5, OCLC 607678434. URL consultato il 6 maggio 2021.

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