Letteratura

Un altro grande libro che racconta questa faccenda si chiama "La vera storia del pirata Long John Silver", scritto dal noto scrittore svedese Björn Larsson.

I pirati della Malesia è un libro scritto dal veronese Emilio Salgari che fa parte della trilogia della saga composta da "Le tigri di Mompracem" e "La rivincita di Yanez" e parla di un coraggioso pirata, Sandokan, che intraprende una nuova avventura piratesca dopo la morte della moglie Marianna.

Casi storici

Alle povere vittime, secondo i racconti storici, venivano legate le mani dietro la schiena, venivano bendati e poi venivano costretti a camminare su di un’asse o una passerella che sporgeva sul mare. A quel punto, per costringerli a saltare, veniva puntata a loro una sciabola dietro la schiena o si sparava addosso con una pistola. Fra le punizioni piratesche questa è, senza dubbio, una delle più famose e chiacchierate.

Secondo gli studiosi tuttavia non ci sono fonti storiche realmente affidabili che possano accertare il fatto che questa pratica fosse effettivamente così diffusa o realmente praticata, come invece ci fa credere sia il mondo della letteratura sia quello del cinema.

Tra tutte solo una fonte storica attendibile realmente parla di questa pratica o di una fattispecie. Questa fonte proviene dall'antica Roma, in cui secondo quanto raccontato dallo storico greco antico Plutarco, esistevano dei pirati cilici, che navigavano per il Mar Mediterraneo attorno al I secolo a.C., che punivano i prigionieri romani utilizzando, al posto dell'asse, una scala.

Altri racconti che testimoniano l’uso di questa punizione da parte dei pirati, in particolare durante l’età dell’oro della pirateria, sono avvolti nelle nebbie della leggenda.

Circa 50 anni dopo, un testimone oculare raccontò di aver visto dei pirati attuare questa pratica con il capitano di una nave britannica.[1]

Questa pratica sembra essere stata utilizzata davvero, anche se sembra essere usata molto raramente, come affermato dalla maggior parte degli storici. Esistono, invece, delle pratiche molto più utilizzate dai pirati nel corso della storia, come per esempio l'abbandono in un'isola deserta o il giro di chiglia.

Al giorno d'oggi i pirati sono ancora in giro per i mari e gli oceani di tutto il mondo, anche se, secondo gli storici più recenti, non utilizzano più pratiche di questo tipo.

  1. ^ I pirati facevano camminare davvero le persone sull'asse di legno?, su Everyeye Tech, 9 dicembre 2021. URL consultato il 20 maggio 2024.