...el nostro cor sia eà to tonba onorà e el pì grando elojo e nostre agreme.....

Pirasto 27.10.1797

El Veneto ai Veneti modifica

in questa pagina cercherò di dimostrare che al di là delle pulsioni nazionalistiche, residuato ideologico del ventennio, non esiste un minimo comune denominatore sufficiente a racchiudere in un unico contenitore("la nazione italiana"), le mille anime degli abitanti della penisola.

Origine di Venezia modifica

da Marin Sanudo il Giovane "Vite dei Dogi"

Corando li ani del nostro Signior messer Jesu Christo 421, vene uno re nominado Atila con grance posanca in Agulia cioè in Concordia e Altin e prese le dite terre facendo gran guapo e brusando quelle per fina alle fondamenta e fato questo si partì e ando a vicenor a Verona, a Bresa e Bergamo e dite cita simelmente consumo per la distrucion dele le qual molti nobili homeni e populari de quele cita veneno ad abitar intorno queli lidi e simelmente questo Atila fece alla cita de Padoa per conbater quela per la qual chosa el mezo molti di morti e guapi e partise della persequindo e guastando tute le contrade che el ppodea e per paura de questa zente molti molti di sidpartino e vebe a queste aque salse dove feno case e abititium in suso certe isole e non tornono più nele sue terre e chusi fece molti populari et lavoradori de terre e nel dito milesimo do principiado edificar la cita de Venetia in loco chiamato predente cita niova secondo chomo al diresi più avanti. Corando li anni del nostro Signor Messer Jesu Christo 421: adi san Marco al timpo de Onorio imperador de Roma li signiori e populi de le cita de Romagnia per lo flagelo che fece Atila e quele partesendando dale parte di sopra chomo aveti aldito musi da paura e champati fece una cita la qual si chiamava Cita Nuova e la littere per fina al tempo di Re Carlo de Franca.

Fonte: MCV - Musei Civici Veneziani (Biblioteca Museo Civico Correr, Venezia) Codice MCV_PD380c