Utente:Emmadepasquale/Fang Fang

Wang Fang, nota anche con lo pseudonimo di Fang Fang (Nanchino, Jiangsu, Cina, 11 maggio 1955), è una scrittrice e sceneggiatrice cinese.

È nata in una famiglia benestante d'intellettuali, tra cui il nonno filologo e il padre linguista, che l'hanno sempre incoraggiata a perseguire la sua passione per la letteratura. Infatti, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie nel 1975, a soli 20 anni.

Laureatasi in lingua e letteratura cinese all’Università di Wuhan nel 1982, ha pubblicato nello stesso anno il suo primo racconto Da peng che shang («Sul furgone»). Dopo la laurea, è stata assunta dal canale televisivo della provincia di Hubei come sceneggiatrice di serie TV.[1].

Nel 1987 ha pubblicato Fengjing («Il paesaggio»), considerato il suo capolavoro, grazie al quale ha ricevuto il National Prize for Best Novel nel 1989. Sulla corrente di questo romanzo si istaurano anche molti altri suoi lavori, come Il sole del crepuscolo, scritto nel 1991 ed edito in Italia da Garzanti nel 2001, i racconti Tao hua can lan («Pesca brillante») del 1992 e He chu jia yuan («Dov’è la mia casa») del 1993, che raccontano con crudezza le difficili condizioni di vita nella Cina povera e periferica. Per via delle tematiche affrontate nelle sue opere, Fang Fang è spesso inquadrata nel movimento neorealista cinese[2]

Ad oggi, ha scritto oltre ottanta romanzi e saggi. Nel 1989 è stata ammessa all'Associazione degli Scrittori di Hubei, di cui è stata presidente dal 2007 al 2018. Successivamente è diventata membro anche del Comitato Nazionale dell'Associazione degli Scrittori Cinesi, nonché presidente e redattrice della rivista Yangtze River Art and Literature Magazine.

Wuhan. Diari di una città chiusa. modifica

Durante il lockdown di Hubei del 2020, i suoi Diari di una città chiusa hanno raccontato il confinamento nella città di Wuhan, ottenendo un grande successo sui social networks. Dal 25 gennaio al 26 marzo 2020, per 60 giorni, attraverso 60 capitoli pubblicati online, Fang Fang ha raccontato come l'intera regione stava vivendo il confinamento, dando voce ai tanti disagi fisici, economici e psicologici che la pandemia di Covid-19 stava alimentando. [3]

Durante la pubblicazione del diario, da una parte la scrittrice ha subito pesanti accuse di agire contro l'interesse del paese, dall'altra è stata da tanti elogiata come "la coscienza di Wuhan", che ha tenuto compagnia ai connazionali in confinamento e ha portato a galla varie questioni, molte delle quali ancora irrisolte, relative alla gestione del Covid-19 in Cina all'inizio della pandemia. Molte delle critiche sono state causate dall'esplicita sfida da lei lanciata alla censura governativa cinese riguardo alla libera circolazione di notizie sulle misure prese dal governo per contrastare il Covid-19.

L'opera ha ricevuto il plauso internazionale e le è valsa un posto tra le 100 donne più influenti del 2020 nella classifica stilata dalla BBC. [4]

Note modifica

  1. ^ Fang Fang - China.org.cn, su www.china.org.cn. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  2. ^ Fang Fang in "Lessico del XXI Secolo", su www.treccani.it. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  3. ^ Whuan. Diari di una città chiusa: il libro di Fang Fang sfida la censura cinese, su Fanpage, 3 giugno 2020. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  4. ^ BBC 100 Women 2020: Who is on the list this year?, in BBC News, 23 novembre 2020.

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