Enzo Topico è lo pseudonimo di Giuseppe F. Ciranna (Catania, 1980 - grosso modo vivente): Designer per professione e aforista per diletto, è uno dei più bassi esponenti della dialettica da bar sport, autore di un umorismo facile, cinico e di dubbio gusto.

Cenni biografici

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Superata la fase adolescenziale, che lo vede proprio malgrado protagonista della scena del rap catanese degli anni 90, si appassiona al design e alla progettazione di interfacce digitali. Perfeziona i suoi studi all'Istiuto Europeo di design di Milano, città presso la quale vivrà tra il 2000 ed il 2006.Durante questo buio periodo della propria esistenza,nel quale collezionerà più multe che amicizie,Topico frequenta ambienti degradanti e pseudo-artistici legati al mondo della così detta street art, del rap, e più in generale dell'alcoolismo.

Il capoluogo lombardo farà da grigio scenario alla presa di coscienza di Topico, che prenderà le distanze dalla società milanese, rifiutando al contempo di tornare allo squallore della città natale. Si ritroverà da solo a combattere i mulini a vento all'interno del vuoto torricelliano della socialità meneghina, unico terrone ad allestire barbecue in terrazzino in pieno centro di Milano. Dal 2006 in seguito a tumultuose vicende lavorative e sentimentali, decide di trasferirsi a Barcellona, città nella quale ritrova il sole, il mare, e più in generale i piaceri di una vita oculatamente dissoluta.

Aforismi

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  • Siamo nati per soffriggere.
  • L’attività onirica è vitale, in quanto ci permette di non morire di noia.
  • "La pubblicità é l'anima del commercio", fu il motto che suggerí sardonico il diavolo a un pubblictario che gli aveva dato in cambio l'anima.
  • La donna, al pari del gatto, è un ottimo animale domestico. Amala e curala, ma non sottovalutare mai l’imprevedibilità della sua natura, che è di fatto genuinamente selvatica.
  • Solo la consuetudine può dare luogo all'imprevisto.
  • Dato un punto A come propria posizione di partenza, ed un qualsiasi punto B come proprio obbiettivo, la linea retta che li unisce è certamente la via più breve per l’insuccesso.
  • Due uomini possono distinguersi per il diverso valore dell’orologio che portano al polso, ciò nonostante resta il fatto che entrambi hanno le ore contate.
  • La testa di un uomo innamorato cessa ogni attività speculativa, adempiendo esclusivamente la funzione di annuire a comando in direzione dell’amata.
  • La ruota è certamente stata la prima, rivoluzionaria, invenzione dell’uomo. Da allora siamo ancora in attesa di quella della donna.
  • La differenza tra la speculazione filosofica e quella scientifica si può spiegare così:La prima ti suggerisce che non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume, mentre la seconda ti garantisce che più di una volta non ci si è mai affogato nessuno.
  • L’amore per la dialettica consiste nel sostenere sempre la ragione meno condivisibile, nonostante ci si trovi totalmente in disaccordo con la stessa.
  • Le donne in cerca di marito guardano esclusivamente al potere e al denaro. Io per mia fortuna non possiedo nè l'uno nè l'altro.
  • Ottimiste o pessimiste che siano, al mondo ci sono solo persone differentemente incapaci di scrutare il futuro.
  • Capita che il successo del vicino sia meno tollerabile del nostro fallimento personale.
  • Quando un toro abbassa la testa, solitamente lo fa per caricarare.
  • I pregiudizi sono come i bambini: Nutriamo e amiamo i nostri, e ci risultano insopportabili quelli degli altri.

Umorismo gratuito

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  • Sono un tipo che prende le cose alla lettera:Ho sempre creduto che nei concorsi televisivi, i premi in zecchini d’oro consistessero in una iscrizione vitalizia al coro dell’Antoniano.
  • Come sbarazzarsi per sempre di una donna subito dopo averci fatto sesso ?

Semplice: stendetevi, accendete una sigaretta e dichiaratele distrattamente che, vista così a quattro zampe, vi ricorda parecchio vostra madre.

  • L’uomo da bar:

Un uomo solo al bar, è un reietto alcolizzato,additato come tale dalla totalità dei presenti.. Un uomo in compagnia di una donna al bar, è un cornuto felice. Un uomo al bar in compagnia di due donne, si guadagna l’odio di tutti gli avventori maschi eterosessuali sani di mente, soli o accompagnati. Un uomo accompagnato da tre donne al bar, è solo una checca in cerca di cazzo. Ma un uomo che si trova da solo, ad un tavolo di quattro donne, quello,signori, è l’uomo più disperato, pietoso e miserrimo che il bar abbia il dispiacere di ospitare. Questo è il motivo per cui, mia cara, io ti lascio a casa , e al bar ci vado solo con gli amici.

  • "...E che Dio mi fulmini se dico il falzZOC!"
  • "Nella vita delle volte basta solo avere un pò di culo.Quello di tua moglie, ad esempio, mi andrebbe benissimo."
  • "E ci tengo a ricordare a chi mi taccia di incoerenza che, ad esempio, non sono mai stato negro".
  • Non vedo pelo da una vita:L’ultima volta che ho fatto un 69 è stato sommando i mesi da cui non scopo alle tipe che non me la danno.
  • Non fidarti di quel tizio ! E' un necrofilo sacrilego compulsivo:Sostiene che, morto un Papa, se ne fa un altro.
  • Quando Ratzinger é salito al soglio pontificio ho subito pensato:Ma non era meglio che "morto un Papa... ce ne si fa una ragione" ?
  • "..e Dio è morto!", come diceva quel sant'uomo di Nietzsche...
  • ...Era un veggente di merda: La sua arte divinatoria consisteva difatti nello scrutare i fondi delle tazze del cesso.
  • Ho visto l'ultimo film di Tom Ford.Spero davvero che sia l'ultimo.
  • (Per il ventennale di Tangentopoli) Tangentopoli é un po' come il Monopoli: Anche a distanza di vent'anni, ti fai sempre due coglioni.

Definizioni della modernità

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  • Messenger: Una persona assente che parla attraverso una finestra con una invisibile.
  • Facebook: "Lo zibaldone dei gran cazzi miei"
  • mySpace: 1)Rete (sociale) di protezione, volta ad attutire l'impatto del flop creativo di artisti da circo. 2)"che combinazione...anche tu non sei nessuno?"

I Protervi

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Ovvero i proverbi impertinenti:Reinterpretazione libera della cultura popolare

  • (borghesia acquiescente contro volgo arrogante) Il fine giustifica i mezzi, il villano li prende a scrocco.
  • (classifiche) Non c'é piú la mezza stagione, soltanto un secondo per la mezza consumazione, e, seppur giunta con difficoltà a fine mese, vince di misura la mezza pensione.
  • (autoironia) Se la fortuna é ceca, la mia sfiga é come minimo kazaka.
  • (sul lavoro interinale) Chi tace acconsente...chi parla al call center ?
  • (sulla cassaintegrazione) Il lavoro mobilita l'uomo.
  • (della pubblica amministrazione) Al comune mezzo gaudio.