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Cesare Galli
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz
StrumentoViolino, sassofono
EtichettaColumbia, Disco Grammofono, Telefunken, Durium

Cesare Galli (Milano, 19081995) è stato un violinista e sassofonista italiano considerato fra i musicisti pionieri del jazz in Italia.

Carriera

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Cesare Galli studiò al Conservatorio di Milano, dove fu allievo del violinista e compositore Virgilio Ranzato[1]. Nel 1921, mentre ancora studiava al Conservatorio, fu affidato dalla madre al pianista Luigi Del Mestre, che lo avvicinò all'attività di accompagnatore di film muti. Nel 1923 Galli entra a far parte della Società Orchestrale, organo che si occupava di formare orchestre per accompagnamento di film muti nel centro di Milano.[1] Si avvicina al jazz nel corso degli anni venti, anche grazie all'ascolto di dischi di Joe Venuti ed Eddie Lang, come ricorda in un'intervista del 1990:

"Suonavo con un bravissimo pianista, un certo Pazzaglia, che mi insegnò moltissimo. Poi, un giorno, il mio amico Pompeo Tiani, che suonava il pianoforte, mi fece sentire un disco di Joe Venuti ed Eddie Lang. Rimasi folgorato, e da quel momento smisi di suonare nei cinematografi; ritrovai Gigetto (Luigi) Del Mestre, che stava suonando alla Birra Italia, e gli chiesi se potevo suonare con lui. Però prima della Birra Italia, lavorai con Del Mestre e con il batterista Ruggero Palea, che con suo fratello, un ballerino, aveva aperto un locale, il Palea, dove suonai per qualche tempo. Andammo anche alle Terme di Mirandolo."[1]

Attività

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Tra la fine degli anni venti e i primi anni trenta, Galli suona con numerose orchestre in Italia e all'estero. Nel 1927 è presente nell'orchestra Ambassadors, formatasi a bordo del transatlantico Conte Biancamano[2], dopo aver suonato brevemente con la Mediolana Band, gli All Devils (formazione che si "scontrerà" nel 1928 con l'orchestra di Sam Wooding in un "band contest"[3]) e i Rhythm Kings, alla fine del 1929 viene ingaggiato da Jack Hamilton al Casinò di Sanremo[1]. Nel gennaio del 1930 suona con l'orchestra del violinista Renato Rappaini all'Astoria Club di Brema. Nel 1931 entrò a far parte dell'Orchestra Jazz Columbia diretta da Edoardo De Risi[4], formazione importante che rappresenta "forse la prima grande orchestra italiana con un organico e una struttura decisamente jazzistici"[4][5] e che incise numerosi dischi per la casa discografica Columbia. Successivamente, dal 1932 al 1933, lavora con l'orchestra del locale Knickerbocker Club di Montecarlo. Rilevante la sua presenza nelle incisioni dell'orchestra della rivista del ballerino Harry Flemming, durante la sua tournee in Italia del 1933[6]. Ancora nello stesso anno è possibile rintracciare Galli nell'Orchestra Mirador dell'Embassy Club di Milano, diretta da Mirador (pseudonimo di Arturo Agazzi)[7][5].

Successivamente: "Cesare Galli, nel 1934-38, fece la spola tra Villa d'Este (Cernobbio) e Abbazia. [...] Negli anni quaranta Galli diresse un suo complesso, prima con Nervetti, poi con Luciano Sangiorgi, Pompeo Tiani e Santo Strano."[8]

Nel 1939 si rintraccia la sua presenza ancora ad Abbazia e all'Hotel de Russie a Roma nel 1939-40, e all'Hotel Cristallo Palace di Cortina. Durante la guerra si stabilisce a Valenza Po senza esibirsi, nel dopoguerra iniziò a suonare all'Hagy di Milano.[9]

Per quanto riguarda l'attività discografica, nel 1941 incise diversi dischi rilevanti per la casa discografica Telefunken, sia con una sua Orchestra che con un complesso chiamato "Quintetto Ritmico Bar Irradio"[9] Successivamente continuerà ad incidere per Telefunken e Durium fino ai primi anni cinquanta, accompagnando anche in diversi dischi la cantante Flo Sandon's[10].

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Categoria:Direttori d'orchestra italiani Categoria:Nati a Milano Categoria:Violinisti italiani Categoria:Gruppi e musicisti della Lombardia