Joe Venuti
Joe Venuti, vero nome Giuseppe Venuti (Filadelfia, 16 settembre 1903 – Seattle, 14 agosto 1978), è stato un violinista statunitense, di origine italiana.
Joe Venuti | |
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Joe Venuti (a destra) con Bubba Kolb nel 1978 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Jazz Swing |
Periodo di attività musicale | anni 1920 – 1978 |
Biografia
modificaJoe Venuti nacque a Filadelfia da genitori siciliani originari di Spadafora in provincia di Messina, prima residenti a Molteno, in provincia di Lecco, poi emigrati negli Stati Uniti alla fine dell '800.
Ebbe dal nonno i primi insegnamenti di violino, all'età di 6 anni.
Considerato uno degli strumentisti più innovativi a livello stilistico del violino nel jazz, per gran parte della sua carriera suonò con il grande chitarrista Eddie Lang, suo vicino di casa, compagno di scuola e amico.
Tra i più noti esponenti del Dixieland (il particolare modo di suonare lo stile New Orleans da parte dei "bianchi"), suonò per molto tempo all'Onyx, il celebre club della Cinquantaduesima strada di New York.
Nel 1929, assieme a Eddie Lang, si unì all'orchestra di Paul Whiteman, con la quale comparve nel film Il re del jazz.
Venuti, avvicinatosi nel corso degli anni allo Swing, fu uno dei principali ispiratori di Stéphane Grappelli.[1]
Negli anni settanta dimorò per un certo periodo a Milano, divenendo un assiduo frequentatore del Jazz club Capolinea, partecipando da leader a numerose jam sessions.[2] Ha collaborato anche, per alcune incisioni, con alcuni grandi jazzisti italiani come Lino Patruno, Henghel Gualdi, Guido Manusardi.
Nel 1978 è entrato nella Down Beat Jazz Hall of Fame.
Note
modifica- ^ Chris Haigh, Joe Venuti, su musicians.allaboutjazz.com, All About Jazz, 7 febbraio 2014. URL consultato il 26 maggio 2020.
- ^ Franco Fayenz, Quando a Milano c'era il Jazz. Il mitico Capolinea in un docu-film, in Il Sole 24ore, 10 settembre 2015. URL consultato il 26 maggio 2020.
Bibliografia
modifica- Arrigo Polillo, Stasera jazz, Mondadori, 1978.
- Giorgio Balducci, voce Venuti Joe, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. VIII, 1988, pp. 189–190
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joe Venuti
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Joe Venuti, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Joe Venuti, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Joe Venuti, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Joe Venuti, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Joe Venuti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Joe Venuti, su IMDb, IMDb.com.
- Incontro con Joe Archiviato il 12 agosto 2020 in Internet Archive., su Centro Nazionale Studi sul Jazz - Arrigo Polillo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39563542 · ISNI (EN) 0000 0001 1844 8071 · Europeana agent/base/66397 · LCCN (EN) n81071364 · GND (DE) 134546474 · BNE (ES) XX867111 (data) · BNF (FR) cb13900798m (data) · J9U (EN, HE) 987007290813305171 |
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