Aree naturali modifica

Il territorio di Faenza presenta un ambiente agricolo, suddiviso tra i vigneti dei pendii collinari e i coltivati, con tracce dell'antica centuriazione romana in pianura. Nella zona sono presenti il "Parco carsico della grotta Tanaccia" e il "Parco naturale Carné", vasta area verde dotata di centro visite e ristoro. Un percorso, tra boschi e ruderi di fortificazioni medievali, si svolge da Croce San Daniele a Ca' Malanca, nell'alta Valle del Sintria.

A Cà Malanca si trova il Museo della Resistenza, nel luogo dove si svolse un'importante battaglia, quando, nell'ottobre del '44, la 36° Brigata Garibaldi riuscì a rompere l'accerchiamento tedesco e a ricongiungersi con gli inglesi, pagando un prezzo di sangue altissimo.

Parco Bucci modifica

E' il principale parco faentino, polmone verde della città. Fu realizzato negli anni '70 dal Comune di Faenza grazie alla collaborazione di Cesare Gallegati e di Roberto Bucci (a cui il parco è dedicato. Si trova nei pressi del centro storico. Il parco si estende per oltre 8 ettari e vanta la presenza di oltre mille alberi e piante (tra i quali lecci, ginko biloba e liquidambar). E' caratterizzato dalla ricchezza del suo apparato decorativo arboreo e arbustivo[1] e dai suoi laghetti collegati tramite ruscelletti, isolette, ponticelli. Ricca anche la fauna, composta sopratutto da anatidi, con speci come il codone e la volpoca. Importante è l'avifauna selvatica, con speci come la cince, capinera, regolo, fiorrancino, codirossi, presenti nel parco e in parte anche nidificanti.

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

   * Parchi e Giardini di Faenza - Proloco Faenza