Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il termine traduzione specializzata, anche nota come traduzione specializzata, è un concetto utilizzato nei corsi universitari e nell’industria della traduzione.[1] Un testo è da considerarsi specializzato se, durante la traduzione, è richiesta la conoscenza in campi specifici che normalmente non farebbero parte della conoscenza generale di un traduttore o di uno studente della materia.[2]

La traduzione specializzata nell’industria della traduzione

modifica

Il termine “specializzato” si applica in maniera differente a seconda che riguardi un traduttore oppure un testo. Alcuni traduttori lavorano in svariati campi (come quello della giurisprudenza, della medicina o delle scienze ambientali), mentre altri sono “specializzati” o “specialisti”, nel senso che lavorano esclusivamente in uno o due campi. Uno specialista può tradurre sia testi specializzati che divulgativi. Un testo può essere definito specializzato se la sua traduzione richiede competenza in un campo che normalmente esula dalla conoscenza generale del professionista. Ad esempio, un traduttore “specializzato in finanza” potrebbe dover tradurre testi finanziari non specializzati, cioè che non richiedono una conoscenza approfondita in quell’ambito. Di norma i professionisti specializzati in un campo possono chiedere una remunerazione più elevata.[1][2]

Per comprendere e tradurre un testo specializzato, il traduttore deve possedere o acquisire conoscenze approfondite o altamente specifiche nel campo di interesse. Ad ogni modo, il livello di comprensione richiesto per tradurre testi specializzati è nettamente inferiore al livello posseduto dagli esperti del settore, perciò, spesso anche i traduttori con esperienza devono consultare degli esperti quando la loro conoscenza non è sufficiente.

La comprensione del testo è necessaria in quanto la traduzione non consiste nella mera traslocazione di parole da una lingua all’altra. I professionisti devono quindi essere in grado di garantire la corrispondenza in termini di senso, formale e sostanziale, tra il testo originale e quello di arrivo. Tuttavia questa uguaglianza non può essere garantita se non viene adeguatamente compreso ciò che l’autore intendeva comunicare.

Alcune agenzie di traduzione distinguono tra “testi generali”, per i quali è sufficiente una conoscenza complessiva nel campo, “testi specializzati”, per i quali, invece, è richiesta una conoscenza settoriale avanzata, e ” i testi altamente specializzati”, per i quali si presuppone una conoscenza dettagliata dell’argomento (come nel caso dei motori a reazione o del diritto commerciale). Nonostante questa ripartizione, svariati testi contengono parti generiche e parti specializzate, o altamente specializzate, perciò il prezzo richiesto può variare a seconda dei gradi di specializzazione.

Oltre ai concetti propri di un determinato campo nella lingua di partenza, i traduttori devono conoscere o apprendere i corrispondenti termini nella lingua di arrivo.[3] Ma, nell’eventualità in cui l’argomento sia sconosciuto nella cultura di arrivo, i traduttori si rivolgono a degli esperti.

Solitamente i traduttori devono avere padronanza degli stili di scrittura, che caratterizzano ciascun genere sul quale lavorano (ad esempio, un traduttore giuridico potrebbe dover tradurre contratti, sentenze giuridiche o procedimenti giudiziari). È altresì importante che abbiano un’idea chiara su chi saranno i potenziali lettori, in modo tale da poter adattare il testo nella maniera più adeguata.

Alcuni testi specializzati sono scritti “da esperti per altri esperti”, alcuni “da esperti per non esperti” e altri da “divulgatori” che non sono esperti del settore, ma che hanno una maggiore conoscenza nel campo rispetto ai potenziali lettori (per esempio, i giornalisti scientifici che scrivono per un pubblico generico). Altri testi possono essere destinati a più di una categoria di lettori, per esempio, uno studio sulla ristrutturazione di un ponte potrebbe avere una sezione indirizzata ai dirigenti dei trasporti, una ai contabili, e una agli ingegneri.

Chi traduce i testi specializzati?

modifica

Il dibattuto su chi debba tradurre testi specializzati, se professionisti del settore oppure traduttori, si è protratto a lungo: generalmente si ritenere che i professionisti realizzino le migliori traduzioni, in quanto questa tipologia di testo è per la maggior parte “da esperto a esperto”, ma, nonostante ciò, anche un professionista potrebbe incontrare degli ostacoli nel tradurre. Risulta alle volte difficile trovare un esperto che non solo possieda le abilità linguistiche e traslazionali, ma che sia anche disponibile a completare il lavoro entro i tempi prestabiliti. È invece più facile trovare un esperto con il quale il traduttore professionista possa consultarsi che, oppure una figura che revisioni la traduzione completa cercando eventuali errori concettuali o terminologici.

Esistono però casi in cui un laureato in giurisprudenza diventi un traduttore giuridico professionista, e altri in cui gli esperti del settore prendono parte alla traduzione di brevi testi.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica





Poesie, paronomasia e giochi di parole

modifica

I due ambiti che si avvicinano di più all'intraducibilità totale sono la poesia e la paronomasia; la poesia è difficile da tradurre per la sua forte relazione col suono (ad esempio, le rime) e il ritmo della lingua di partenza; la paronomasia e altri giochi di parole semantici presentano difficoltà per il loro stretto legame con la lingua di partenza. I classici e ben noti esempi sono probabilmente quelli che appaiono nella traduzioni della Bibbia, ad esempio nella Genesi 2:7, si spiega il motivo per cui Dio abbia assegnato ad Adamo tale nome, connotante la terra (Adama in ebreo); il verso tradotto nelle altre lingue perde la paronomasia iniziale.

In maniera simile, si consideri l’italiano “traduttore, traditore”: in inglese la traduzione letterale sarebbe “translator, traitor”. La paronomasia scompare nella traduzione, anche se il significato è invariato. In ungaro, invece, si può trovare una soluzione simile all’italiano con a fordítás: ferdítés che si può tradurre all’incirca come “la traduzione è distorsione”

Detto questo, molte procedure di traduzione descritte qui possono essere usate in questi casi. Ad esempio, il traduttore può compensare una paronomasia “intraducibile” aggiungendone un'altra in una parte diversa del testo tradotto.

Il titolo stesso della commedia L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde è una paronomasia (che viene ripresa nell'ultima riga della commedia) che combina il nome proprio Ernest con l’aggettivo qualificativo earnest (che significa onesto). Il titolo francese della commedia tradotta è “L'importance d'être Constant”, che riproduce e ricrea la paronomasia. Tuttavia, al protagonista, Ernest, doveva essere attribuito un altro nome perdendo l’allusione originale. Altre traduzioni in francese sono "De l'importance d'être Fidèle" (fedele) e “Il est important d'être Aimé" (amato), con la stessa idea di paronomasia tra nome e aggettivo. Il linguista ungaro Ádám Nádasdy ha recentemente adottato una soluzione simile con il sottotitolo Szilárdnak kell lenni (lett. “Bisogna essere Szilárd") oltre al titolo classico “Bunbury”, dove “Szilárd” è un nome maschile oltre che un aggettivo che significa “sicuro, risoluto”. Altre lingue, come lo spagnolo, di solito non traducono la paronomasia, come in “La importancia de llamarse Ernesto”, mentre in un'altra traduzione si usava il nome Severo,che significa "severo" o "serio" e quindi vicino all’originale inglese. Le traduzioni catalane usano sempre il titolo “La importancia de ser Frank”, usando l’omofonia tra il nome Frank e franc (aggettivo per dire onesto). Nonostante la stessa soluzione potrebbe funzionare anche in spagnolo “La importancia de ser Franco”, porta con sé un evidente rimando politico alla dittatura franchista (1939-1975), al punto che anche questo possibile titolo potrebbe essere interpretato in vena ironica/sarcastica; letteralmente, “L’importanza di essere Franco” e per questo non è mai stata usata. Detto ciò, la traduzione tedesca "Ernst sein ist alles" (letteralmente "Essere Ernst è tutto") cambia il nome di poco, infatti -a differenza dell'equivalente inglese- l'aggettivo ernst è scritto esattamente come il nome Ernst e, considerata la posizione iniziale nel titolo, entrambi i significati vengono valorizzati.

La serie francese di fumetti Asterix è rinomata per le paronomasie; per le quali i traduttori inglesi hanno trovato tante soluzioni sostitutive ingegnose.

Ci sono altri giochi di parole, come lo spoonerismo e il palindromo (ugualmente difficili), che mettono spesso il traduttore di fronte a scelte difficili. Si consideri il palindromo inglese A man, a plan, a canal: Panama. Un traduttore potrebbe decidere di tradurlo letteralmente, ad esempio, in francese Un homme, un projet, un canal: Panama, se fosse usato come didascalia per una foto di Theodore Roosevelt (che concluse l’accordo per la costruzione del Canale di Panama), perdendo il palindromo. Tuttavia, se il testo volesse fornire un esempio di palindromo, il traduttore potrebbe decidere di sacrificare il contenuto e mantenere la forma, ad esempio sostituendolo con un palindromo francese come Un roc lamina l'animal cornu ("Un masso spazzò via l’animale cornuto").

Douglas Hofstadter analizza i problemi di traduzione dei palindromi dall'inglese in cinese, lingua nella quale i giochi di parole sono teoricamente impossibili, nel suo libro Le Ton beau de Marot[3] dedicato ai problemi di traduzione, con particolare enfasi sulla traduzione di poesia. Un altro esempio fornito da Hofstadter è la traduzione della poesia Jabberwocky di Lewis Carroll, che è ricca di neologismi e parole macedonia, in altre lingue.[4]




Iconicità

modifica

Secondo il linguista Ghil'ad Zuckermann “L’iconicità potrebbe essere una valida ragione per astenersi dal tradurre Hallelujah e Amen nelle varie lingue, come se il suono di tali nozioni religiose elementari avesse a che fare con i referenti stessi o come se, perdendo il suono, si perdesse anche il significato. Si confronti questo con il valore attribuito alle lettere nella cabalistica, ad esempio nel caso della gematria, metodo di interpretazione delle scritture ebraiche tramite lo scambio di parole le cui lettere hanno lo stesso valore numerico se sommate. Un esempio semplice dei calcoli gematrici potrebbe essere il famoso proverbio נכנס יין יצא סוד (nikhnas yayin yåSå sōd), che si potrebbe tradurre come in vino veritas. Il valore gematrico di יין, cioè vino, è 70 (50=; ן 10= י ;10= י) ed è anche il valore gematrico di סוד , cioè segreto, (ס=60; ו=6; ד=4). Quindi all’epoca questa frase, secondo molti ebrei, doveva essere vera.[5]

Collegamenti esterni

modifica
  1. ^ Servizio di traduzione specializzata, su Traduco Srl. URL consultato l'8 aprile 2022.
  2. ^ Federica Scarpa, La traduzione specializzata : un approccio didattico professionale, 2. ed, Hoepli, 2008, p. 102-, ISBN 978-88-203-3931-9, OCLC 849038411. URL consultato l'8 aprile 2022.
  3. ^ Hofstadter, Douglas (1997). Le Ton beau de Marot (First ed.). Basic Books. pp. 143–144. ISBN 0-465-08645-4..
  4. ^ Hofstadter, Douglas (1989). Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid (Vintage Books ed.). Vintage Books. pp. 366–368. ISBN 0-394-75682-7..
  5. ^ Vedi p. 246 of Ghil'ad Zuckermann (2006), "'Etymythological Othering' and the Power of "Lexical Engineering" in Judaism, Islam and Christianity. A Socio-Philo(sopho)logical Perspective", Explorations in the Sociology of Language and Religion, edited by Tope Omoniyi and Joshua A. Fishman, Amsterdam: John Benjamins, pp. 237-258..