Utente:Luciodem/sandboxanfiteatro

L'Anfiteatro romano di Teramo, a forma ellissoidale, dista solo pochi metri ad ovest del teatro romano.
Al momento è rimasta incerta l’esatta epoca della costruzione che dovrebbe essere intorno al I secolo d.C.
Si ipotizza possa essere stato usato come fortezza in quanto sono stati rinvenuti cunicoli nel sottosuolo della struttura [1].
L’anfiteatro è stato nel periodo medioevale utilizzato come cava per la costruzione del Duomo nel XII secolo e di altri edifici limitrofi.
Nella parete destra esterna del Duomo e in alcune parti interne, si possono osservare le pietre scolpite derivanti dall'anfiteatro del quale oggi è visibile la residua muratura in laterizio. La parte più evidente della muratura perimetrale dell'anfiteatro è visibile in via San Berardo e nell'area immediatamente a sinistra del Duomo.

Il perimetro dell'ellisse misurava 208 metri, l'asse maggiore 74 metri. L'anfiteatro subì altri danni nel XVIII secolo dall'impianto del Seminario aprutino che causò la definitiva perdita delle strutture interne.

  1. ^ In diverse parti di Teramo sono presenti passaggi sotterranei che collegavano soprattutto le chiese tra loro, come è attestato dal cunicolo rinvenuto recentemente sotto il pavimento del Duomo di Teramo, in piazza Martiri della Libertà o nei pressi della chiesa della Madonna delle Grazie.


Voci correlate

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Bibliografia

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  • Paola Di Felice, L'anfiteatro romano di Teramo, in Teramo e la valle del Tordino, Teramo, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, 2006, (Documenti Abruzzo teramano, 7), pp. 149-158;

Collegamenti esterni

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