Utente:MMartina99/Sandbox/storiadellafamigliaAccorretti

La storia della famiglia Accorretti a Filottrano, risale al XIII secolo. I matrimoni, dagli anni '50 del Settecento fino alla prima metà dell'Ottocento, portarono all'acquisizione del cognome, dello stemma e del titolo nobiliare di Marchesi nel 1803 [1] . Nel 1790, Papa Pio VI conferì il titolo di Città a Filottrano, dando così la possibilità alle famiglie nobili di ottenere il loro titolo di nobiltà cittadina. I principali membri della famiglia furono Francesco Seniore Accorretti Gentiloni (1739-1824) e i suoi figli, il primogenito Giovanni Accorretti Gentiloni Palmucci (1794-1865) e il secondo maschio Giuseppe Accorretti Gentiloni Palmucci (1801-1849). [2]

Francesco Seniore Accorretti Gentiloni (1739-1824) figlio di Pietro Ignazio Accorretti Gentiloni e di Teresa Palmucci di Macerata. Nonostante manchino notizie sulla sua formazione, nel giugno del 1767 venne nominato erede dei beni di famiglia, con vincolo di primogenitura dallo zio materno Giovanni Palmucci di Macerata. [3] Tra il 1774 e il 1785 si trasferì a Macerata, sposò Pandolfina Compagnoni Marefoschi (figlia di una delle più importanti famiglie maceratesi) e ordinò probabilmente la costruzione del palazzo Accorretti (situato nell'attuale Vicolo Tornabuoni). Intraprese la carriera politica: componente del Consiglio Comunale di Macerata e di Filottrano; dal 1785 ottenne l'aggregazione della famiglia al Patriziato di Macerata e alla Nobiltà di Filottrano e Cingoli, sino ad ottenere nel 1803 il titolo di Marchese per lui e tutti i suoi discendenti. Malgrado si sia trasferito stabilmente a Macerata dal 1785, il suo nome compare anche tra i consiglieri del Comune di Filottrano (nel 1808). [4]

In seguito alla morte di Francesco Seniore nel 1826, il suo testamento prevedeva la divisione del patrimonio e del palazzo filottranese tra i due figli maschi. Il primogenito, Giovanni Accorreti Gentiloni Palmucci (1794-1865), si stabilì a Macerata dove ricoprì importanti cariche pubbliche, tra le quali il Rettorato dell' Università della suddetta [5]; nel 1824 sposò Federica De' Medici Spada, discendete della famiglia granducale di Toscana. La coppia non ebbe figli e questo portò Giovanni ad adottare come suo erede il nipote Pietro, primogenito del fratello Giuseppe Accorretti Gentiloni (1801-1849). Quest'ultimo invece risiedeva nel palazzo Filottranese, in quanto deputato ai pubblici spettacoli del Comune di Filottrano, di cui divenne consigliere nel 1828 [6]. Le carte di archivio mettono in luce un conflitto nel 1844 tra i due fratelli per quanto attenne l'eredità lasciata da Francesco. Infatti, tra le clausole testamentarie, figurava che se il primogenito non avesse avuto eredi, l'intero patrimonio sarebbe stato destinato a Giuseppe. Tuttavia Giovanni oppose resistenza nei confronti della famiglia di quest'ultimo anche dopo la sua morte [7]. Il ramo filottranese venne portato avanti dal fratello di Pietro, il marchese Francesco (1845-1900), e dalla sua progenie [8] e in particolare fu Virginia Accorrretti coniugata Olivi (1887-1974), ad essere l'ultima erede diretta di Francesco estinguendo una dinastia che portò lustro e uno sviluppo sociale ed economico alla città di Filottrano. [9].Per quanto riguarda il ramo maceratese della famiglia, la nipote di Pietro, Virginia, sposa Guido Vianello, padre del noto Raimondo Vianello.

  1. ^ Squarti Perla, Titoli e nobiltà nelle Marche, 2002, p. 69, Cfr. Mangialardo, 2020
  2. ^ Mangialardo, 2020
  3. ^ Mangialardo, 2020
  4. ^ Archvio Storico del Comune di Filottrano, Carasti, E10, Cfr. Mangialardo, 2020, p.21
  5. ^ Filippi 2001, p. 148
  6. ^ Archivio Comunale di Montefano, Archivio della famiglia Accorretti fasc. 241 e 243; cfr. Mangialardo 2020, p.24
  7. ^ Mangialardo 2020, p.23
  8. ^ Mangialardo, 2022 p.85
  9. ^ Mangiarlardo, 2020 p.12