Utente:Maria.cuppone/Sandbox

Statua della Madonna del Carmine di Avigliano

Il Monumento della Beata Vergine del Carmelo, realizzato in marmo, reca l’effigie della Madonna del Carmine. E' stato benedetto il 16 luglio 1996, in occasione del terzo centenario della fondazione del Santuario della Madonna del Carmine. E' collocato dinanzi al Santuario. Il blocco marmoreo misura m. 0,50x2,30 e pesa 110 quintali. Autore dell’opera è l’artista Francesco Viola, nativo di Pignola.

Per realizzare l'opera, lo scultore richiese come materia prima una pietra tipica del Monte Carmine. Le motivazioni sostenute furono due: la prima, di carattere prettamente tecnico, vedeva l'impiego di questo materiale come il più idoneo a resistere agli agenti atmosferici, l'altra, di carattere squisitamente artistico, fu che una semplice pietra, prelevata da quel sito, sarebbe ritornata, laddove era stata creata, con una nuova veste: non più un blocco marmoreo, ma "un'opera d'arte designata a trasmettere alla generazione attuale e futura un messaggio tangibile d'amore e di devozione alla Madonna".[1]

Si tratta non di una scultura a tutto tondo, ma ad alto rilievo che si stacca appunto da un masso informe, nella sinuosità del tratto e nella semplicità di soluzione. E' collocata in una sistemazione architettonica di ampio respiro, tra un insieme di forme che si svolgono orizzontalmente e verticalmente: i campi, i parcheggi, le pietre, le gradinate, il sagrato, l'abside, il campanile, la chiesa, i monti, i boschi, la gente semplice che lavora e i fedeli che pregano: "un'opera aperta e viva nei rapporti e nella tensione espressiva".[2]

Note modifica

  1. ^ Gerardo Gallicchio, L'opera in pietra scolpita, Potenza, Tipografia Masi e Sabia, 1996, p. 13.
  2. ^ Osvaldo Tagliavini, La Madonna del Carmine: miracolo d'amore in L'opera in pietra scolpita, Potenza, Tipografia Masi e Sabia, 1996, pp. 37-39.

Bibliografia modifica

  • Gerardo Gallicchio, L'opera in pietra scolpita, Potenza, Tipografia Masi e Sabia, 1996.
  • Osvaldo Tagliavini, La Madonna del Carmine: miracolo d'amore, in G. Gallicchio, L'opera in pietra scolpita, Potenza 1996, pp. 37-39.