Lo scopo dell'arte è quello di rappresentare non l'aspetto esteriore delle cose, ma il loro significato interiore. (Aristotele)

Il sogno di Costantino modifica

 
Dettaglio dell'affresco Il sogno di Costantino di Piero della Francesca.

Come l'imperatore Costantino, anche io feci un sogno che mi aprì le porte al mio futuro: sognai di avere un palazzo nel sestiere di Cannaregio a Venezia. Nella sua entrata gotica si alzava un portone dorato che dava in un cortile cinquecentesco ornato da sculture greche e romane. Sulla sinistra si apriva una grande scalinata in marmo (come quella del Palazzo Reale di Torino) circondata da altrettante sculture di sovrani europei: Elisabetta II del Regno Unito, Umberto I d'Italia, Giorgio III del Regno Unito, Maria Antonietta, Luigi XV di Francia, Maria Teresa d'Austria e un'eccezione per Francesco Foscari. Poi, la bellezza infinita di un palazzo settecentesco veneziano amalgamato con la magnificenza della Reggia di Versailles. Una lunghissima Sala degli Specchi che si affacciava sulla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, le pareti come una sala del Musée du Louvre. D'improvviso una porta che mi fece entrare in una biblioteca: i libri erano elencati e ordinati negli scaffali, sul soffitto un affresco di Tiepolo e sopra un tavolo in legno di ciliegio un libro di storia dell'arte con il mio nome.

Questo sogno è riuscito a racchiudere quello che sto cercando di creare: una vita fatta dalle mie passioni. Una vita felice e ricca di soddisfazioni. Così io faccio quello che mi rende felice e mi fa stare bene con me stesso:

Le vite modifica

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Sono figlio del Caos (Luigi Pirandello)

Come Pirandello, nasco dal Caos: nasco nell'anno del terremoto dell'Aquila e nello stesso giorno della congiura dei Pazzi di Firenze.

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