"Quidquid recipitur ad modum recipientis recipitur" S. Agostino

«Ma io, sciagurato, cosa amai in te, o furto mio, o delitto notturno dei miei sedici anni? Non eri bello se eri un furto; anzi, sei "qualcosa" per cui possa rivolgerti la parola? Belli erano i frutti che rubammo… ma non quelli bramò la mia anima miserabile, poiché ne avevo in abbondanza di migliori. Eppure colsi proprio quelli al solo scopo di commettere un furto.»

(Confessioni, II, 6, 12) S. Agostino