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Il Liceo-Ginnasio Statale "Annibal Caro" è uno dei più antichi d'Italia, ma la sua attuale sede, prima di ospitare la scuola superiore, era
Liceo Ginnasio Annibal Caro | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Fermo |
Indirizzo | Via Giacomo Leopardi, 2. |
Organizzazione | |
Tipo | Statale |
Ordinamento | Liceo classico |
Fondazione | 1861 |
Preside | Piero Ferracuti |
Sito web | |
parte del palazzo di una prestigiosa famiglia del fermano: gli Euffreducci.
Il Liceo si trova nel centro storico di Fermo vicino al Teatro San Martino e a una statua di Giacomo Leopardi leggente.
Cenni storici modifica
L’attuale sede del Liceo è lo storico Palazzo Euffreducci, che fra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 è stato uno degli scenari più importanti della conquista di Fermo da parte di uno dei personaggi più importanti e famosi della storia del comune: Oliverotto Euffreducci, detto Oliverotto da Fermo. I primi atti e meriti di quello che oggi è il Liceo Classico A. Caro risalgono al periodo del Regno d'Italia (1805-1815). Grazie ai suoi professori di Lettere e Disegno diede un grande contributo all'Inchiesta Napoleonica per quanto riguarda gli usi, le credenze , le superstizioni, i costumi e anche i metodi agricoli dei campagnoli piceni. Anche dopo la Restaurazione dello Stato Pontificio il Liceo continuò la sua attività sotto il controllo dei Padri Gesuiti successivamente quando le Marche furono annesse al Regno d'Italia il R. Commissario Generale nelle Marche Lorenzo Valerio con il decreto del 6 novembre del 1960 il Liceo fu riconfermato e consolidato e dopo essere stato riconfigurato, fu solennemente inaugurato il 30 Aprile del 1861.
Annibal Caro modifica
Annibal Caro fu scrittore, traduttore e poeta, rimatore e commediografo, nacque il 6 giugno 1507 da Giovambattista Caro, aromatario agiato che aveva ricoperto anche alcune importanti cariche pubbliche, e da Celanzia Centofiorini, di una nobile famiglia del luogo.
Iniziò studiando presso la sua città natale ed a Fermo sotto la guida dell'umanista Rodolfo Iracinto (di Monterubbiano), in onore del quale appena quattordicenne compose un epigramma in esametri a testimoniare la sua precoce vocazione letteraria.
Annibale Caro nacque da Giovambattista Caro e da Celanzia Centofiorini, nonostante si trasferì a Firenze torno più volte nel suo paese natale per rivedere i suoi familiari e risolvere delle volte le questioni della comunità Civitanovese.In seguito si trasferì a Roma e occupò la carica di segretario di Monsignore Giovanni Gaddi, inoltre divenne consigliere del ducato di Parma e Piacenza.
Scrisse una delle più importanti commedie del cinquecento nella quale esprime una certa attenzione alla definizione stilistica dei personagi. Il cardinale Alessandro Farnese gli fece attribuire il titolo di Cavaliere di Grazia dell'Ordine di Malta; dopo aver terminato il servizio presso il Farnese, visse anni di serenità a Roma. Nel 1563 si ritirò a vita privata a Frascati e proprio in quel periodo iniziò a tradurre l'Eneide di Publio Virgilio Marone. Tra le sue opere più importanti troviamo: un Canzoniere, la libera traduzione de Gli Amori Pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista, moltissime lettere di vari argomenti, l'Apologia. Annibale Caro morì nella sua dimora a Roma il 17 Novembre 1566 ed è sepolto nella Basilica di San Lorenzo in Damaso a Roma.
Docenti illustri modifica
- Don Gaspare Morello, nel 1938 inizia ad insegnare storia e filosofia al Liceo-Ginnasio "Annibal Caro", di cui diventò preside nel 1940 fino al 1947.
- Temistocle Calzecchi Onesti, che fu non solo allievo ma anche docente.
Allievi illustri modifica
Alcune attività del Liceo modifica
Il Concerto di Primavera modifica
Ogni anno è tradizione del Liceo Classico organizzare un concerto, in orario scolastico, dove gli alunni della scuola si possono esibire cantando, suonando e recitando come classe o come singoli alunni.
Serie A.Caro modifica
Torneo di calcetto organizzato dai Rappresentanti di Istituto, ogni anno nel periodo primaverile. Possono partecipare tutti coloro che frequentano l'Istituto.
Note modifica
- Alvaro Valentini, "Centenario del Liceo Classico di Fermo" pag. 11
- http://www.500annibalcaro.it/vita.aspx
- Raccolta di Stampe "Bertarelli" conservate presso il Comune di Milano.