Utente:Niketto sr./Dietrich Wilhelm Lindau


Gustav Adolph Hennig, Ritratto di Dietrich Wilhelm Lindau (1822); matita, Staatliche Kunstsammlungen Dresden

Dietrich Wilhelm Lindau (Dresda, 19 giugno 1799Roma, 24 settembre 1862) è stato un pittore e disegnatore tedesco.

Biografia

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Dietrich Wilhelm Lindau nacque a Dresda nel 1799. Inizialmente studiò all'Accademia di belle arti di Dresda con Ferdinand Hartmann e fu da lui supportato.

Nel 1821 dopo aver vinto una borsa di studio si recò a Roma con altri pittori tedeschi (tra cui Carl Götzloff , Carl Georg Schumacher e Anton Josef Dräger), dove dipinse e disegnò la vita quotidiana del popolo.

I suoi quadri presto vennero apprezzati per il loro stile romantico, ma altrettanto naturale e vero, e riconosciuto come Il romantico di Dresda, fu inoltre co-fondatore della società Ponte Molle a Roma, precursore dell'Associazione degli artisti tedeschi del 1845. Gli venne offerto il posto di di insegnante presso l'Accademia di Dresda, ma rifiutò, vivendo a Roma fino alla morte, avvenuta il 24 settembre 1862, a 63 anni. Venne sepolto presso la Piramide Cestia dove la salma riposa tuttora.

Opere d'arte (selezione)

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L'esilio di Agar (da Adriaen van der Werff) (1814-21 ca)

Un gruppo di banditi romani con i loro familiari e compagni dopo una rapina (1824), Grafite su carta, Metropolitan Museum of Art, New York


Contadini ciociari con veduta di Roma in lontananza (1825)

Contadini a Monte Mario sulla strada per Roma (1826)

Un Saltarello ballato in un'osteria romana (1827), Olio su tela, Museo Thorvaldsen, Copenhagen;

Ritratto di Thorvaldsen (1827)

Un cavadenti ambulante e un venditore di medicine in una città vicino Roma (1834 ca.)

Un edicola votiva a Roma, ricoperta di offerte votive, frequentata da musicisti itineranti osservati dalla gente del posto (1835), acquarello, Ubicazione sconosciuta

Le tre grazie (non datata), Olio su tela, Collezione privata

Buttero davanti a Porta San Paolo e alla Piramide Cestia (non datata)

Buttero romano (non datata) -

Bibliografia

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(DE) Conversationslexicon für bildende Kunst, Romberg, 1848. URL consultato il 18 gennaio 2024.