Utente:Paola Colombo/Sandbox

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Radio Colonia

Radio Colonia è un programma radiofonico giornaliero in lingua italiana trasmesso dall’ente radiotelevisivo pubblico tedesco Westdeutscher Rundfunk (WDR) nell’ambito del canale multiculturale Funkhaus Europa.
Nato nel 1961, Radio Colonia è oggi un moderno magazin di attualità, informazione, intrattenimento e musica italiana ascoltabile in Nordreno-Vestfalia a Berlino e a Brema via etere e, per il resto del mondo, sul satellite Astra e su Internet.

Le origini e il contesto storico Parlare d’informazione in lingua italiana in Germania significa ripercorrere le tappe dell’immigrazione dei Gastarbeiter (lavoratori ospiti) italiani in terra tedesca. A partire dal 1955 migliaia di disoccupati italiani ottennero un regolare contratto di lavoro, anche se a tempo determinato (per questo si parla di lavoratori ospiti), nelle aziende tedesche che ne facevano richiesta. Fu il primo accordo del genere cui seguirono qualche anno dopo quelli con la Spagna, la Grecia, la Turchia e altri Paesi.
Solo sei anni dopo, nel 1961, gli oltre 120.000 immigrati italiani rappresentavano quasi la metà della forza lavoro straniera presente nella Repubblica federale tedesca. I Gastarbeiter italiani che arrivavano in Germania non conoscevano né la società, né la lingua tedesche e per loro era impossibile districarsi nella giungla burocratica locale. Da qui sorse l’esigenza di fornire un’informazione in lingua madre per aiutare i nostri connazionali a orientarsi nel paese di accoglienza.

La Guerra fredda via etere
Un po’ per garantire il diritto degli immigrati all’informazione, ma soprattutto per creare un’alternativa ideologica alle trasmissioni della comunista Radio Praga, stazione con una programmazione anche in lingua italiana che i Gastarbeiter riuscivano a ricevere in Germania, le autorità di Bonn decisero di istituire degli spazi in italiano nei palinsesti delle radio pubbliche dei diversi Länder. Nel 1961, nel giro di poche settimane il Saarländischer Rundfunk di Saarbrücken, il Bayerischer Rundfunk (BR) di Monaco di Baviera e il Westdeutscher Rundfunk (WDR) di Colonia iniziarono a trasmettere dei programmi in lingua italiana. Il “salto di qualità” dell’informazione italiana in Germania coincise, insomma, con la costruzione del Muro di Berlino e con l’acuirsi della Guerra fredda.

Obiettivi dei programmi in lingua madre
Questi programmi in italiano, cui negli anni seguenti se ne aggiunsero anche altri, divennero rapidamente molto popolari tra gli italiani di Germania e, come nel caso di Radio Colonia, rappresentavano un appuntamento quotidiano per centinaia di migliaia di Gastarbeiter. Alle trasmissioni in italiano seguirono ben presto anche quelle in spagnolo, greco, turco e serbo-croato, le principali lingue degli altri “lavoratori ospiti”. Tutti i programmi erano concepiti secondo la formula del “doppio binario”: da un lato si puntava all’integrazione dei lavoratori italiani nella società tedesca attraverso le informazioni sui temi sociali, i notiziari sulla Repubblica federale e spazi riservati all’insegnamento della lingua tedesca; dall’altro si cercava di creare un “ponte con la madrepatria”, grazie ai servizi della Rai dall’Italia.

Gli sviluppi: gli anni’70 e ‘80
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta l’emigrazione italiana, da “singola” si trasforma in familiare. Gli uomini, alloggiati inizialmente in baracche sovraffollate, prendono in affitto abitazioni per far arrivare dall’Italia mogli e figli. L’informazione in lingua straniera si adegua ai mutamenti sociali e allarga il suo raggio d’azione, focalizzandosi su tematiche nuove, come l’istruzione scolastica e l’emancipazione femminile. I lavoratori ospiti, arrivati nell’ambito di un’immigrazione pensata come provvisoria, mettono radici. Nel 1973, anno di massima espansione della nostra comunità in Germania, gli italiani sono quasi 700.000. Negli anni Ottanta la programmazione di Radio Colonia si caratterizza per una ricerca di maggior approfondimento giornalistico, non solo perché i redattori del programma cercano una legittima consacrazione professionale ma anche perché la comunità comincia lentamente a mutare. Assieme ai “Gastarbeiter” ascoltano il programma anche i loro figli, che godono spesso di un miglior livello d’istruzione, e anche molti giovani diplomati e laureati arrivati in Germania per lavoro o per avventura.

La crisi
La crisi per l’informazione radiofonica pubblica in lingua italiana, e nelle altre lingue, arriva tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio. Gli enti radiotelevisivi pubblici tedeschi, per ridurre i costi, prima ridimensionano e poi, con la sola eccezione di Radio Colonia del WDR, chiudono successivamente tutti i programmi in lingua madre. La motivazione ufficiale, per quanto riguarda i nostri connazionali, è che “gli italiani ormai sono integrati e quindi non hanno più bisogno di essere informati nella loro madrelingua”. Si fa largo un nuovo concetto che porterà gli enti radiotelevisivi regionali a rimpiazzare i programmi in lingua madre, con programmi-contenitori internazionali in lingua tedesca. Dal “doppio binario” originario si passa al “binario unico”, che punta all’integrazione nella società tedesca attraverso l’esclusivo apprendimento della lingua tedesca.
D’altro canto va ricordato che con la possibilità di ricevere la televisione italiana via satellite a casa propria, i programmi radiofonici in lingua madre perdono via via il fascino d’un tempo per i residenti all’estero.

Funkhaus Europa, progetto in controtendenza
Oggi c’è una sola realtà che trasmette programmi quotidiani in lingua madre: il canale Funkhauseuropa (FHE) del WDR, al cui interno è inserita Radio Colonia. Funkhauseuropa risponde alle esigenze della società multiculturale tedesca ma al tempo stesso punta anche su quel segmento di pubblico tedesco interessato alle lingue e alle culture di altri paesi. Nato nel 1999, FHE è il sesto programma radiofonico del WDR creato appositamente per favorire la convivenza e l’integrazione degli stranieri nel Land Nordreno-Vestfalia. Alla programmazione di Funkhaus Europa contribuiscono anche l’ente radiofonico di Brema Radio Bremen e la berlinese RBB. Oltre alla programmazione in lingua tedesca della mattina e del pomeriggio, FHE ogni giorno, a partire dalle 18, apre un’ampia finestra di trasmissioni per le comunità straniere. Insieme all’ora italiana di Radio Colonia e alle altre due trasmissioni storiche in turco e serbo-croato, FHE offre un’altra dozzina di formati in lingua madre.

Radio Colonia oggi
Radio Colonia è oggi l’unico programma radiofonico giornaliero in lingua italiana nel panorama tedesco. La redazione di Radio Colonia, conta tre redattori, un assistente di produzione e una ventina di giornalisti e free-lancer sparsi tra la Germania e l’Italia. Radio Colonia trasmette tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 20. Il programma è concepito come un moderno magazine radiofonico di informazione, con molta musica, esclusivamente italiana. L’attualità, spesso un tema della politica italiana o tedesca, apre il programma con uno o più servizi di approfondimento. Al tema del giorno segue un breve notiziario. Nella seconda parte della trasmissione trova spazio un’ampia offerta di rubriche tematiche: dallo sport ai libri, dalla gastronomia alla storia.
Pur non ricevendo nessun contributo da parte dello Stato italiano, Radio Colonia svolge da sempre un compito di servizio pubblico nei confronti della comunità italiana in Germania. Nel corso delle ultime campagne elettorali per il rinnovo del Parlamento italiano, Radio Colonia ha offerto tribune politiche ai candidati di tutti gli schieramenti della Ripartizione Europa e ha poi seguito i risultati con dirette ed edizioni straordinarie.

Ascoltatori senza confini
Tra gli ascoltatori di Radio Colonia oggi ci sono gli ex Gastarbeiter che, assieme ai loro figli e nipoti ascoltano il programma con fedeltà da decenni. Accanto a loro c’è la nuova emigrazione italiana in Germania: i cosiddetti cervelli in fuga, i giovani laureati che si trasferiscono qui in cerca di migliori prospettive lavorative e i professionisti che vengono per lavorare per le aziende tedesche. Questo tipo di pubblico si serve dei programmi di Radio Colonia come orientamento nella società tedesca. C’è poi una nuova categoria di ascoltatori in grande aumento, vale a dire i tedeschi, amanti della lingua e della cultura italiane, che ascoltano Radio Colonia per fare esercizio linguistico e, al tempo stesso, essere informati anche sui fatti tedeschi da una prospettiva diversa. E infine ci sono gli ascoltatori della rete, quelli di Internet, che ascoltano il programma in “live-stream” e scaricano i servizi “podcast”.

Internet
Dal 2007 Radio Colonia ha un sito internet all’indirizzo www.funkhausueropa.de/italiano su cui viene offerta tutta la programmazione, anche in formato podcast. Il sito ha una media di circa 500 visitatori al giorno. Le nuove tecnologie hanno permesso l’inaugurazione di una nuova stagione per Radio Colonia: la trasmissione è ascoltabile in “loop”, tutti i servizi e le interviste trasmessi sono riascoltabili e scaricabili.

Bibliografia
Roberto Sala, Giovanna Massariello Merzagora, Radio Colonia. Emigrati italiani in Germania scrivono alla radio, Utet, 2008.
Roberto Sala, Fremde Worte. Medien für Gastarbeiter in der Bundesrepublik im Spannungsfeld von Außen- und Sozialpolitik, Ferdinand Schöningh, 2011