Paolo Salza (e cioè io stesso, almeno credo) è un ferroviere rompicoglioni, volontario in diverse associazioni di San Salvario, Torino. Si occupa quasi esclusivamente della voce relativa al quartiere succitato. Una volta faceva il programmatore, con schifosissimi codici Microsoft. Ora che è alla soglia della pensione vorrebbe avventurarsi su Linux, restanti neuroni permettendo. Accetta aiuti, consigli e critiche da chiunque (astenersi perditempo, malintenzionati, berlusconiani o simili). Ciao