Utente:Pietro Di Fontana/Sandbox4

«Dio era nascosto; si vedeva la debolezza, la maestà era nascosta; si vedeva la carne, il Verbo era nascosto. Pativa la carne; dov’era il Verbo, quando la carne pativa? Eppure neanche il Verbo taceva, perché c’insegnava la pazienza»

La Velatio crucis è la locuzione latina di una pratica della liturgia cattolica consistente nel "velare" (col senso di coprire, occultare) con tessuti violacei il crocifisso durante il "tempo della Passione" della Quaresima.

Storia modifica

L'origine della tradizione si avvicina al IX secolo, col significato di allontanare i fedeli dalle immagini sacre ed espiare meglio, così, i propri peccati, secondo un processo di purificazione in previsione della Pasqua[2].

Secondo il Rito tridentino "finita la Messa e prima dei Vespri si coprono le croci e le immagini della chiesa con veli violacei; le croci restano coperte fino al termine dell’adorazione della croce da parte del celebrante il Venerdì Santo, le immagini fino all’intonazione del Gloria nella messa della Vigilia pasquale"[2]. Secondo alcuni, considerando il calendario tridentino, l'occultazione della croce col velo avveniva inizialmente durante la prima domenica di Passione, nello stesso momento in cui il diacono si trovava a pronunciare il seguente passo dal Vangelo secondo Giovanni[2]: “Iesus autem abscondit se et exivit de templo[3]”, ovvero "Gesù si nascose e uscì dal tempio".

Nella lettera circolare della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti "Paschalis sollemnitatis"[4] del 1988, sezione delle particolarità, si legge che, nell'odierna liturgia cattolica postconciliare, “l’uso di coprire le croci e le immagini nella chiesa dalla domenica V di Quaresima può essere utilmente conservato secondo il giudizio della Conferenza episcopale. Le croci rimangono coperte fino al termine della celebrazione della passione del Signore il Venerdì Santo; le immagini fino all’inizio della Veglia pasquale"[5] ed ancora "“terminata la messa [in Cena Domini] viene spogliato l’Altare della celebrazione. E’ bene coprire le Croci della Chiesa con un velo di colore rosso o violaceo, a meno che non siano state già coperte il sabato prima della Domenica V di Quaresima. Non possono accendersi le luci davanti alle Immagini dei Santi”[2].

Note modifica