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Alessio Pizzech

Alessio Pizzech (Livorno, 1972) è un attore e regista italiano.

Nato a Livorno nel 1972 parallelamente agli studi musicali sperimenta, fino ai 18 anni, il teatro circense per poi dedicarsi alla formazione attoriale seguendo il magistero di diversi maestri internazionali, tra cui Jean-Claude Carrière e Pier’Alli. Regista precoce e brillante si afferma ben presto tanto nella prosa quanto nella lirica, collaborando con teatri, festival e istituzioni musicali di rilievo tra cui: Fondazione Donizetti di Bergamo, Bergamo Musica Festival, Fondazione Gran Teatro la Fenice, Fondazione Teatro Verdi di Trieste, Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Rossellini, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Lirico di Spoleto, Teatro Umberto Giordano di Foggia, Ente Luglio Musicale Trapanese, Festival della Valle d’Itria, Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, Festival Opera Barga, Taormina Arte, Festival di Oslo.

Diversi gli allestimenti lirici che hanno goduto, in questi anni, del favore di pubblico e critica: Tito Manlio di Antonio Vivaldi (2003) al Festival Opera Barga; La Cenerentola di Rossini (2008) al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto; Il re pastore di Niccolò Piccinni (2008) al Festival di Martina Franca; Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill (2009), nuovo allestimento del Teatro Goldoni di Livorno in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro del Giglio di Lucca e il Teatro Alighieri di Ravenna; Tito Manlio di Antonio Vivaldi (2009) al Teatro Alighieri di Ravenna; Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (2011), nuovo allestimento del Teatro Goldoni di Livorno in coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Comunale di Modena e il Teatro Verdi di Pisa; Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel (2011) al Teatro Comunale di Ferrara; Carmen di Georges Bizet (2014) per l’Ente Luglio Musicale Trapanese; Il viaggio di Roberto con musiche di Paolo Marzocchi (2014) al Teatro Alighieri di Ravenna; Il barbiere di Siviglia di Rossini (2015) al Teatro Goldoni di Livorno, in coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Verdi di Pisa e il Teatro Coccia di Novara; Rigoletto di Giuseppe Verdi (ottobre 2015 e aprile 2016), produzione del Teatro Regio di Parma.

Tra le regie di prosa: Le serve di Jean Genet; Dialoghi delle carmelitane di Georges Bernanos; Il bell’indifferente di Jean Cocteau; La famiglia Mastinu di Alberto Savinio; Zoo di notte di Michel Azama; Savannah bay e Hiroshima mon amour di Marguerite Duras; Caligola di Albert Camus; Le sang du poète da Jean Cocteau; Savinio puer aeternus da Alberto Savinio; Lotta fra negro e cani di Bernard-Marie Koltès; Yerma e Nozze di sangue di Federico Garcìa Lorca, La morsa e Sogno ma forse no di Luigi Pirandello; Processo ebbro, Coco e L’eredità di Koltès; La nuit de Valognes di Éric-Emmanuel Schmitt; Per non morire di mafia di Pietro Grasso; Che disgrazia è l’intelligenza di Aleksandr Sergeevič Griboedov; La carne del marmo da Michelangelo Buonarroti; Faust di Fernando Pessoa; Emma B. Vedova Giocasta di Alberto Savinio; Dopo il silenzio di Francesco Niccolini e Pietro Grasso; Senza vincitori né vinti di Mario Rigoni Stern e Francesco Niccolini.

Recente il trionfo all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik e al Mozarteum di Salisburgo con la messa in scena della ritrovata commedia per musica di Pietro Antonio Cesti Le nozze in sogno (agosto 2016). Fortunata anche la messa in scena di Ehi Giò, Progetto Opera Nova 2016 del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto con musiche di Vittorio Montalti. Pizzech ha inoltre curato la regia di Turandot di Giacomo Puccini al Japan Opera Festival (settembre 2016), produzione frutto di un accordo tra la Sawakami Opera Foundation, il Teatro Comunale e la Filarmonica di Bologna. Grande curiosità mediatica ha generato la sua ultima messinscena del Rigoletto verdiano, una nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna nel novembre del 2016.