Motoharu Kurosawa (黒澤元治, Kurosawa Motoharu, Hitachi, 6 agosto 1940), è un ex pilota automobilistico e giornalista giapponese.

Pilota ufficiale Nissan nei campionati nazionali turismo e sport-prototipi dal 1965 al 1972, ha poi contribuito alla nascita della videorivista Best MOTORing nel 1987, diventandone uno dei presentatori regolari fino al 2011, affiancato da altri piloti professionisti come Akihiko Nakaya, Keiichi Tsuchiya, e anche dal figlio Takuya.

Conosciuto anche con il soprannome di Gan-san (ガンさん) "La Pistola", nome dato in merito alle sue doti di velocità in pista, che gli permisero di raccogliere ottimi risultati ad ogni gara.

Carriera modifica

Anni 60 modifica

Kurosawa fece il suo esordio come pilota motociclistico nel 1962 in occasione della gara inaugurale del Circuito di Suzuka. Egli partecipò nella categoria 50cc, e successivamente, anche in quella 125cc, vincendo in entrambe.[1]

Nel 1965 venne ingaggiato dalla Nissan nella squadra Omori Works, passando così dalle 2 alle 4 ruote.

Nel 1968, venne promosso nella squadra Oppama Works, allora la più prestigiosa e importante, trovandosi come compagni di squadra Kunimitsu Takahashi e Moto Kitano. Il 3 maggio partecipa al Gran Premio del Giappone (allora il più grande evento automobilistico nel Paese) terminando al 3° posto, al volante della Nissan R380.

Per l'anno successivo gli venne affidato il volante della nuovissima R382. Al Gran Premio del Giappone, tenutosi il 10 ottobre al Circuito del Fuji, Kurosawa si presentò al via in coppia con Yoshikazu Sunako, partendo dal 2° posto in griglia, dietro alla vettura gemella di Moto Kitano e Tatsu Yokohama. La gara vide il dominio assoluto delle due Nissan, con la numero 21 di Gan-san vincitrice davanti alla numero 20 di Kitano. Ma ciò che impressionò tutti non fu solo il fatto che i due furono gli unici a completare tutti i 120 giri della corsa, doppiando quindi tutte le altre vetture in pista, ma piuttosto che lo fecero senza effettuare né il cambio pilota, e né un cambio gomme, ricorrendo una sola volta al rifornimento di carburante[2]. Nello stesso anno, gli venne affidato il compito di sviluppo della neonata Skyline GT-R PGC10, berlina 4 porte che da quel momento in poi venne impiegata nel campionato turismo nazionale.

Anni 70 modifica

Nel 1970 Nissan interruppe bruscamente l'attività di sviluppo della R383, inizialmente pensata per sostituire la R382; perciò Kurosawa fu coinvolto a tempo pieno nel campionato turismo con la Skyline. Nell'anno successivo portò al debutto assoluto la "KPGC10", ovvero la versione coupé 2 porte della Skyline, conosciuta anche con il soprannome "Hakosuka". Con quest'auto, il pilota di Hitachi conquistò ben 7 vittorie[3], la cui più iconica arrivò il 10 ottobre 1971 alla Fuji Masters 250km, dopo un sensazionale duello conclusosi al fotofinish contro il compagno di squadra Kunimitsu Takahashi[4].

Nel 1973 lasciò la Nissan Oppama Works per approdare nel campionato di Formula 2000 giapponese (allora conosciuto come All-Japan F2000 Championship) con il team privato Heros Racing, che gli affidò il volante di una March 722 motorizzata BMW. Al suo debutto assoluto su una vettura a ruote scoperte, Kurosawa si laureò subito campione; totalizzando due vittorie e un secondo posto su un totale di quattro gare.

1974: L'incidente al Fuji Speedway modifica