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Salve a tutti

Sono un appassionato di linguistica e glottologia. Attualmente i miei interessi sono rivolti allo studio delle lingue e delle famiglie linguistiche parlate da svariati popoli situati lungo le coste dell'Oceano Pacifico, anche non genealogicamente imparentate fra di loro. Nello specifico, ho approfondito, seppur autonomamente, lo studio della famiglia linguistica austronesiana, alla quale appartengono il tagalog, il malese, il malgascio, le lingue della Micronesia, tra cui il pohnpeiano, lo yapese, il kosraese, il chuukese, il palauano e il marshallese, le lingue della Melanesia, come il figiano, il rotuma, nonché le lingue della Polinesia, che comprendono il samoano, il tongano, il tahitiano, il maori e il rapa nui, e tante altre...

Oltre alle austronesiane, da diversi anni sto studiando anche le lingue athabaska e, in particolare il navajo, parlato soprattutto in Arizona e Nuovo Messico. Altri esponenti della famiglia linguistica athabaska sono l'apache, il lipan, il chiricahua, lo jicarilla e il mescalero (athabaska meridionali); lo hupa, il mattole (athabaska della costa del Pacifico); lo ahtna, il denaʼina, il deg xinag, il koyukon, il tanacross, il gwichʼin, lo hän (athabaska settentrionali dell'Alaska); il dogrib, il dene suline, il witsuwitʼen e il sarsi (athabaska settentrionali del Canada). Di queste lingue, ciò che colpisce immediatamente è la complessità a livello morfologico, soprattutto nell'ambito della coniugazione verbale.

Infine, studio attivamente la lingua cinese.

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Partecipo anche al progetto Wikizionario, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Mi occupo principalmente delle aggiunte di termini in navajo, lingue austronesiane e varie altre.