Cristina Monti (Chivasso, 15 ottobre 1969) Documentarista e regista di video a tematica sociale e ambientale. Specializzata nel montaggio audiovisivo sulle principali piattaforme di editing. Docente in corsi di teoria e tecnica del montaggio. Autrice di pubblicazioni di storia del cinema. Vive e lavora a Torino.

Biografia

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Ha studiato presso Università degli Studi di Torino dove ha conseguito nel 1994 Laurea in Storia e Critica del Cinema con il Professor Paolo Bertetto. Conoscitrice della lingua tedesca si trasferisce per alcuni mesi a Berlino per approfondire le sue competenze linguistiche. Già dal 1992 lavora presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino dapprima nel settore fototeca poi passa al laboratorio audiovideo di cui diventa responsabile. Pubblica diversi saggi sulla ricerca cinematografica e video. E' coautrice con il Professor Bertetto del libro Robert Wiene. Il gabinetto del dottor Caligari[1]

Filmografia

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Sceneggiature

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Da subito sente la passione per la scrittura di cortometraggi. Nel 1995 scrive la sua prima sceneggiatura: a Saint Vincent nel corso del Festival titolato “Cinema in diretta”, presenta il suo primo corto. In giuria quell’anno c’erano Giuseppe Bertolucci e vinse Ivan Cotroneo.

Partecipa in quegli anni con altra sceneggiatura a Giovani Ciak, che dava occasione ai finalisti di montare e lavorare con veri professionisti. Qui nasce la sua passione per il montaggio.

Impara a lavorare anche con il Super8. Nel ’98 conosce la cooperativa torinese Zenit, di cui diventa socia.

Documentari

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Il suo primo documentario da regista è del 2009, “Non Aver Paura! Donne che non si sono arrese”

E' un lavoro commissionato SPI-CIGL e declinato al femminile che nei requisiti proponeva che a girare fosse una regista donna. Racconta il ruolo assunto dalle donne nella società italiana, dalla Resistenza alle battaglie per l’affermazione della parità.

Nel 2014 esce il suo secondo lavoro “Là Suta – La Nostra Eredità Nucleare in un Triangolo d’Acqua“, il progetto è stato diretto con Paolo Rapalino e Daniele Gaglianone racconta il polo nucleare di Saluggia, la sua storia e le ripercussioni sull’ambiente.

Progetti documentari in corso

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Insieme a Paolo Rapalino progettano “Gli Equilibristi”, un documentario sulle morti prenatali tra i progetti attualmente in corso nel 2020 vi è un lavoro sulla mobilità ciclabile

  1. ^ Paolo Bertetto e Cristina Monti, Robert Wiene. Il gabinetto del dottor Caligari, collana Universale Film, Lindau, 2007.