Utente:Tommasopaiano/Sandbox/Gabinetto Scientifico Perticari/collezione

Copia digitale dell'inventario

Questa pagina è dedicata alla trascrizione delle informazioni sugli esemplari attualmente posseduti, in funzione della creazione delle voci enciclopediche mancanti oppure al miglioramento di quelle esistenti. Rappresenta quindi un canovaccio di lavoro dal quale potrà essere ricavato anche il testo della specifica voce enciclopedica da dedicare al Gabinetto scientifico e l'elenco delle fotografie da inserire nella galleria su Wikimedia Commons.

Origini e sviluppo del Gabinetto modifica

Le sedi del Gabinetto modifica

La formazione della collezione modifica

L'inventario dell'800 modifica

La galleria fotografica modifica

Generalità
In attesa di trovare e adottare uno standard descrittivo riconosciuto dalla comunità scientifica si propone di adottare una scheda catalografica molto sintetica, comprensiva di riferimenti storici, strutturali ed applicativi dei vari strumenti e reperti del Gabinetto. Si sceglie di adottare la suddivisione presente nell'inventario ottocentesco e di conservare per ogni oggetto le stesse denominazioni dell'epoca. L'inventario risulta quindi suddiviso nelle seguenti classi:
FISICA SPERIMENTALE STORIA NATURALE
Meccanica Mineralogia (esemplari dei diversi minerali ordinati secondo la classificazione del Prof. Bambicci) Fossili (fossili dei diversi terreni componenti la crosta stratificata del globo distribuiti secondo i periodi geologici e i terreni ai quali essi appartengono) Botanica (piante secche preparate e classificate...) Anatomia comparata Mammiferi Zoologia (uccelli imbalsamati...)
Idrostatica e Idrodinamica Minerali classificati secondo Bambicci (Classi 1,2,3,4,5,6,7,8) Epoca paleozoica Vegetali critogam Uccelli imbalsamati
Pneumatica Piccola raccolta dei Minerali del Vesuvio Epoca mesozoica secondaria Alghe Nidi
Azioni molecolari Roccie eruttive Epoca cenozoica terziaria Funghi Rettili, Anfibi e Pesci
Acustica Roccie sedimentarie Eocene Licheni Insetti
Calorico Roccie metamorfiche Miocene Epatiche Aracnidi, Crostacei, Miriapodi, Anellidi e Turbellari
Ottica Minerali in masse per Bambicci Pliocene Muschi Molluschi, Raggiati e Protozoi
Elettricità statica Materiali appartenenti al Gabinetto di Mineralogia Raccolta di fossili Felci
Elettricità voltaica Licopodiacee
Magnetismo Equisetacee
Elettro dinamica ed Elettromagnetismo Rizocarpee
Termo Elettricismo Vegetali Monocotiledoni
Laboratorio del Gabinetto di Fisica Vegetali Dicotilidoni
Laboratorio di chimica
Dettaglio
All'interno di questi gruppi, ogni singolo oggetto verrà presentato tenendo conto sia dell'omogeneità con gli altri oggetti, sia dellacronologia scientifica. Sarà opportuno consultare testi didattici ottocenteschi.

Per ogni oggetto, insieme alla fotografia corredata da una didascalia sintetica (comprendente anche il nome dell'oggetto riportato nell'inventario) si forniscono anche, laddove presenti, le seguenti informazioni:

  1. Nome dello strumento/reperto
  2. Settore dell'oggetto
    • Sottosettore
  3. Numero di inventario
  4. Epoca di costruzione
  5. Costo
  6. Materiali
  7. Dimensioni
  8. Scheda catalografica (breve, solo per alcuni oggetti, quelli più importanti)
    • Breve prefazione storica
    • Descrizione
    • Funzionamento

Link alla voce enciclopedica (se non esiste, scriverla)

  1. Bibliografia

Le schede catalografiche modifica

Esempio da adottare su Commons (sulla pagina di progetto si elencano solo gli oggetti che hanno una voce o che va scritta)

SCHEDA CATALOGRAFICA
ID_NEW Inventario Nome Classe Data, Acquisto, Provenienza, Costo, Materiali, Dimensioni, Costruttore, Bibliografia Descrizione Foto
1 0001-1 Apparecchio per i diversi generi di leve Meccanica
2 0002-1 Piano inclinato mobile Meccanica Il piano inclinato è un dispositivo costituito da una base lignea su cui è fissato un arco graduato. Ad esso si articola un’asta con una carrucola, in cui viene fatta passare una corda che sorregge un peso.

Tale asta mobile è dotata di un ago metallico che indica sull’arco il grado dell’angolo formato fra l’asta stessa e la base, ossia l’angolo limite oltre il quale l’attrito non è più in grado di tenere fermo il corpo sul piano.

Serve a condurre esperimenti sull’equilibrio dei corpi, a verificare le leggi di caduta dei gravi (come fece per primo Galilei), ma si possono anche fare esperimenti di statica.

3 0003-1 Apparecchio per il parallelogrammo delle forze Meccanica
4 0004-1 Apparecchio per la forza centrifuga Meccanica
5 0005-1 Macchina di Atwood Meccanica La macchina di Atwood è stata inventata nel 1784 da George Atwood come un esperimento di laboratorio per verificare le leggi del moto uniformemente accelerato.
 
6 0006-1 Pentoli di varia lunghezza e sostegno Meccanica
7 0007-1 Apparecchio di 7 palle d'avorio etc Meccanica
8 0008-1 Bilancia a bascula con pesi mettrici Meccanica
9 0009-1 Livello a bolla d'aria con vite Idrostatica e Idrodinamica La livella è uno strumento di misura utilizzato per determinare la pendenza di una superficie rispetto a un piano orizzontale di riferimento. Esistono due categorie principali di livella: quelle a bolla e quelle laser. Le livelle a bolla sono distinguibili in livelle toriche e livelle sferiche.
 
10 0010-1 Sistema di tubi communicanti con zampillo Idrostatica e Idrodinamica
11 0011-1 Tubo a sifone per l'equilibrio dei fluidi eterogenei Idrostatica e Idrodinamica In idraulica, il termine sifone è usato per riferirsi a diversi dispositivi. In particolare, può indicare un tubo a forma di "U" rovesciata, tramite cui un flusso può scorrere verso l'alto, oltrepassando la superficie superiore di un recipiente, senza bisogno di pompe, bensì sfruttando l'energia potenziale gravitazionale e il principio dei vasi comunicanti.
12 0012-1 Bilancia idrostatica con accessori Idrostatica e Idrodinamica La bilancia idrostatica è un tipo di bilancia che serve per misurare la densità di un corpo utilizzando la spinta dell'acqua secondo il principio di Archimede. Se ne trova una prima descrizione nell'opera La Bilancetta di Galileo Galilei del 1586.
13 0013-1 Bilancia di Nicholson Idrostatica e Idrodinamica
14 0014-1 Barometro di Farenheit Idrostatica e Idrodinamica
15 0015-1 Barometri diversi Idrostatica e Idrodinamica Il barometro (dal greco βάρος, peso e μέτρον, misura) è lo strumento di misura della pressione atmosferica. È usato nell'ambito della meteorologia per rilevare dati utili per le previsioni del tempo.
16 0016-1 Un densimetro Idrostatica e Idrodinamica Il densimetro, denominato anche areometro[1] (dal greco ἀραιός «poco denso/diluito» e -metro) o gravimetro, è uno strumento di misura della densità di un liquido, basato sulla spinta di Archimede.
 
17 0017-1 Barometro di Gay-Lussac Idrostatica e Idrodinamica
18 0018-1 Apparecchio di Altast per ... idrostatico Idrostatica e Idrodinamica
19 0019-1 Mulinetto idraulico Idrostatica e Idrodinamica    Dispositivo che trasorma l'energia potenziale gravitazionale in energia cinetica
20 0020-1 Bottiglietta per i pesi specifici Idrostatica e Idrodinamica
21 0021-1 Baroscopio Pneumatica Un boroscopio è un dispositivo ottico costituito da un tubo rigido o flessibile con un oculare da un lato, una lente che fa da obiettivo dall'altro, collegati da un sistema ottico-trasmittente in mezzo
 
22 0022-1 Macchina Pneumatica di Babinet Pneumatica Tipica pompa pneumatica francese ottocentesca, assai diffusa sino all'inizio del XX secolo nei gabinetti di fisica. Montata su una tavoletta di legno, è munita di due cilindri di vetro i cui pistoni a cremagliera sono azionati da un pignone con doppia manovella.
23 0023-1 Due campane pneumatiche piccole Pneumatica
24 0024-1 Due campane pneumatiche di mezzana grandezza Pneumatica
25 0025-1 Due campane più grandi Pneumatica
26 0026-1 Campana con bobinetto Pneumatica
27 0027-1 Altra senza bobinetto Pneumatica
28 0028-1 Tamburo pneumatico Pneumatica
32 0029-1 Altro tamburo pneumatico Pneumatica
33 0030-1 Barometro a fondo mobile di Fortin Pneumatica Lo strumento era un barometro facilmente trasportabile e leggero per effettuare rilevamenti sulla pressione atmosferica. Venne perfezionato dal francese Nicolas Fortin (1750-1831) verso il 1810.

Si tratta di un barometro a vaschetta con l'accorgimento che il fondo della stessa è in pelle e può essere alzato o abbassato per mezzo della vite d'ottone che esce dal tubo. In questo modo si poteva riempire completamente la canna barometrica durante il trasporto, evitando che il mercurio la rompesse per urto. Inoltre un particolare accorgimento permetteva di mantenere il livello del mercurio costante nella vaschetta (zero della scala), riducendo gli errori di misurazione.

34 0031-1 Barometro a sifone Pneumatica Su un sostegno rettangolare in legno è fissato tramite delle fascette d’ottone un tubo di vetro ad U a bracci disuguali.
35 0032-1 Tubo di Mariotte Pneumatica
36 0033-1 Manometro di Bourdon Pneumatica E' costituito da un tubo metallico il cui asse descrive una circonferenza. Il tubo presenta due estremità di cui una è aperta e una è chiusa, quest'ultima è unita ad un indice mobile su quadrante graduato.
 
37 0034-1 Modello di tromba aspirante Pneumatica
38 0035-1 Modello di tromba aspirante premente Pneumatica
39 0036-1 Due sifoni a tubo d'aspirazione Pneumatica
40 0037-1 Vaso di Mariotte Pneumatica
41 0038-1 Emisferi di Magdeburgo Pneumatica Gli emisferi di Magdeburgo sono una coppia di emisferi di ottone con bordi perfettamente combacianti e provvisti di un collare per bloccare movimenti tangenziali
 
42 0039-1 Tubi barometrici con sostegno e vaschetta Pneumatica
43 0040-1 Pallone di cristallo per pressare l'aria Pneumatica
44 0041-1 Vari tubi barometrici per esperienze Pneumatica
45 0042-1 Barometro aneroide grande Pneumatica
46 0043-1 Altro barometro aneroide Pneumatica
47 0044-1 Barometro chimico Pneumatica
48 0045-1 Altro barometro a sifone Pneumatica
49 0046-1 Modello grande di Verniero o Nonio Azioni molecolari Il nonio è un dispositivo dotato di una scala graduata che serve per valutare le frazioni dell'unità di misura.

Deve il suo nome al matematico e geografo portoghese Pedro Nunes, latinizzato in Nonĭus, che nel 1542 lo inventò.

 
50 0047-1 Emisferi di piombo con sostegni etc. Azioni molecolari
51 0048-1 Dischi diversi per esperienze sulla coesione Azioni molecolari
52 0049-1 Lastre a cerniera per la capillarità Azioni molecolari
53 0050-1 Diverse sferette per le apparenti attrazioni Azioni molecolari
54 0051-1 Differenti sferette di piombo piccole Azioni molecolari
55 0052-1 Apparecchio di tubi capillari a sifone Azioni molecolari
56 0053-1 Piccola campanella di vetro per la capillarità Azioni molecolari
57 0054-1 Svegliarino per suono nel vuoto Acustica Lo svegliarino è un orologio meccanico (generalmente da polso) avente anche la funzione di sveglia meccanica. Generalmente la funzione di sveglia meccanica è gestita tramite un'apposita lancetta che permette di impostare l'ora in cui far scattare l'allarme e ricaricare la molla della sveglia.
 
58 0055-1 Porta - Voce Acustica
59 0056-1 Cornetto acustico Acustica Esempio di Cornetto acustico (tromba per le orecchie) conico pieghevole. Questi primi apparecchi acustici avevano un'applicazione esterna: dirigevano i suoni davanti all'orecchio e bloccavano tutti gli altri rumori. L'apparecchio si sarebbe dovuto inserire dietro l'orecchio o al suo interno.
60 0057-1 Apparecchio Chladni per le linee nodali Acustica
61 0058-1 Sonometro differenziale di Marloye Acustica
62 0059-1 Mantice acustico con tubi sonori N. 20 Acustica
63 0060-1 Diapason con cassa armonica Acustica
64 0061-1 Lastre diverse pei nodi e i ventri Acustica
65 0062-1 Pirometro a quadrante metallico Calorico
66 0063-1 Termometro a mercurio Calorico Un termometro è uno strumento adatto a misurare la temperatura, oppure le variazioni di temperatura. A seconda della proprietà usata, i termometri sfruttano il principio zero della termodinamica oppure altre proprietà macroscopiche che sfruttano relazioni con la temperatura.
67 0064-1 Altri termometri Calorico
68 0065-1 Lamina di compressione con cassetta Calorico
69 0066-1 Cassetta Calorico
70 0067-1 fosforoscopio grande Calorico
71 0068-1 Due specchi d'Ottone parabolici Calorico
72 0069-1 Eolipila a reazione Calorico
73 0070-1 Spaccato per la distribuzione del vapore Calorico
74 0071-1 Igrometro di precisione Calorico
75 0072-1 Igrometro di Daniell Calorico
76 0073-1 Psicrometro di August Calorico Questo strumento, ideato da J. Leslie nel 1810, assunse la forma definitiva con cui si diffuse in tutto il mondo per opera di August (1825).

Lo strumento è costituito da due termometri, uno esposto all'aria libera, l'altro con il bulbo ricoperto di garza.

77 0074-1 Termometro differenziale di Leslie Calorico
78 0075-1 Termometro di Rumford Calorico
79 0076-1 Cubo di Leslie Calorico voce da tradurre Strumento ideato da sir John Leslie (XVIII-XIX secolo) per studiare il potere emissivo di un corpo, ovvero la sua capacità di emettere una quantità di calore più o meno grande, a parità di temperatura e superficie.

È composto da un cubo metallico con quattro facce differenti (una verniciata di bianco, una di nero, una lucidata, una ruvida). Il cubo, fissato su un sostegno, veniva riempito con acqua bollente.

Con l’ausilio di un termometro differenziale e uno specchio concavo, si osservò che la temperatura variava in base alla faccia del cubo: nella faccia nera la temperatura si alzava maggiormente, mentre in quella metallica veniva prodotta una temperatura minore.

80 0077-1 Igrometro ad assorbimento Calorico L'igrometro è uno strumento che misura l'umidità relativa dell'aria, ovvero il rapporto tra l'umidità assoluta (quantità di vapore acqueo presente nell'atmosfera) e l'umidità di saturazione (quantità massima di vapore acqueo presente ad una data temperatura e pressione). L'igrometro ad assorbimento, il più semplice, sfrutta l'assorbimento di umidità da parte di un materiale (come il capello umano), che in base ad essa si allunga o si accorcia, facendo ruotare la lancetta (posta nella parte superiore dello strumento), che indica un valore di umidità relativa.
81 0078-1 Termometrografo di Six e Bellani Calorico
82 0079-1 Termometro primitivo di Drebel Calorico
83 0080-1 Bollitore di Franklin Calorico
84 0081-1 Altro termometrografo Calorico
85 0082-1 Vaso in rame con lume a spirito Calorico
86 0083-1 Apparecchio di Cindal per calorico differenziale Calorico
87 0084-1 Supporto d'Ottone per capsule ecc. Calorico
88 0085-1 Termometro normale Calorico
89 0086-1 Termometro a Massimo e a Minimo Calorico
90 0087-1 Radiometro di Crookes Calorico Il radiometro di Crookes, conosciuto anche come "mulino a luce" o "motore solare", consiste in un bulbo di vetro ermetico entro cui è stato fatto un vuoto parziale. All'interno c'è una girandola montata su di un fuso. Le palette entrano in rotazione quando vengono esposte alla luce.
 
91 0088-1 Modello di Macchina A Vapore Calorico
92 0089-1 Prisma triangolare isoscele - Flint Ottica
93 0090-1 Prisma triangolare equilatero Ottica
94 0091-1 Lente biconvessa - Montata Ottica
95 0092-1 Lente biconcava-Montata Ottica
96 0093-1 Prismi per l'Acromatismo - Montato Ottica
97 0094-1 Poliprisma a sei strati Ottica
98 0095-1 Microscopio semplice in corno Ottica
99 0096-1 Microscopio composto Ottica
100 0097-1 Occhio artificiale per gli occhiali Ottica
101 0098-1 Apparecchio per la Riffl.e la Riffra. Ottica
102 0099-1 Grande cristallo smerigliato con cornice Ottica
103 0100-1 Specchio piano in cristallo Ottica
104 0101-1 Un fotometro Ottica
105 0102-1 Specchio concavo con accessori Ottica
106 0103-1 Camera oscura del Porta Ottica
107 0104-1 Disco girante di Wesston per la Ricompo. Ottica
108 0105-1 Microscopio solare con Accessori per la riffrazione, polarizzazione e interferenza Ottica
109 0106-1 Oggetti preparati per esperi. sul microscopio Ottica
110 0107-1 Altre preparazioni minerali Ottica
111 0108-1 Altre preparazioni vegetali animali Ottica
112 0109-1 Lenti diverse grandi e piccole Ottica
113 0110-1 Camera oscura a prisma con piede Ottica
114 0111-1 Spettografo ottico Ottica
115 0112-1 Specchio ad angolo per le rifflessioni mult. Ottica
116 0113-1 Caleidoscopio Ottica
117 0114-1 Cannocchiale di Galileo o da teatro Ottica
118 0115-1 Cannocchiale grande terrestre Ottica
119 0116-1 Tre prismi di vetro di varie forme Ottica
120 0117-1 Specchio ingrandente concavo piccolo Ottica
121 0118-1 Microscopio Harthnach grande a 1000 Diam. Ottica
122 0119-1 Stereoscopio con fotografia Ottica
123 0120-1 Fosforoscopio grande Ottica
124 0121-1 Cilindro lama con panno Elettricità statica
125 0122-1 Cilindro di vetro in parte smerigliato Elettricità statica
126 0123-1 Cilindro di ottone con sostegno Elettricità statica
 
127 0124-1 Due pendolini elettroscopici Elettricità statica
128 0125-1 Elettrometro di Henley Elettricità statica
129 0126-1 Macchina elettrica a disco Elettricità statica
130 0127-1 Sgabello isolatore Elettricità statica
131 0128-1 Scaricatore a cerniera isolato Elettricità statica
132 0129-1 Scaricatore universale Elettricità statica
133 0130-1 Elettroforo 0,50 di diametro Elettricità statica
134 0131-1 Quadro [...] Elettricità statica
135 0132-1 Bottiglia elettrica di G. Bocca Elettricità statica
136 0133-1 Bottiglia di Leida ad armatura mobile Elettricità statica La bottiglia di Leida costituisce la forma più antica di condensatore elettrico. Fu utilizzata per condurre molti dei primi esperimenti sull'elettricità durante la seconda metà del XVIII secolo. L'invenzione viene attribuita generalmente all'olandese Pieter van Musschenbroek, di Leida, nei Paesi Bassi. In questo modello l'armatura esterna è mobile.
137 0134-1 Bottiglia di Leida ad armatura mobile Elettricità statica
138 0135-1 Pistola di Volta Elettricità statica
139 0136-1 Elettroscopio a pagliuzze Elettricità statica
140 0137-1 Elettroscopio a foglie d'oro Elettricità statica
141 0138-1 Due cilindri isolati con pendolini Elettricità statica
142 0139-1 Elettrometro condensatore di Volta Elettricità statica
143 0140-1 Condensatore di Epino Elettricità statica
144 0141-1 Due bottiglie di Leida Elettricità statica
145 0142-1 Tubo di latta isolato per induzione Elettricità statica
146 0143-1 Quadro scintillante Elettricità statica
147 0144-1 Piccolo fora carte elettrico Elettricità statica
148 0145-1 Piccolo apparecchio per la scarica lenta Elettricità statica
149 0146-1 vasetto di verto per accendere l'etere Elettricità statica
150 0147-1 Accendi lume di Volta Elettricità statica
151 0148-1 Altra bottiglia di Leida Elettricità statica
152 0149-1 Macchina elettrica del Cecchi Elettricità statica
153 0150-1 Disco Rame e Zinco con manico isolante Elettricità voltaica
154 0151-1 Lastra bimetallica Rame e Zinco Elettricità voltaica
155 0152-1 Lastra bimetallica a cerniera Elettricità voltaica
156 0153-1 Pila di Volta a colonna Elettricità voltaica
157 0154-1 Pila di Bunsen Elettricità voltaica
158 0155-1 Due voltametri Elettricità voltaica
159 0156-1 Cavo elettrico Elettricità voltaica
160 0157-1 Apparecchio elementi per galvanoplastica Elettricità voltaica
161 0158-1 Pila a corona di Tazze Elettricità voltaica
162 0159-1 Copie di Rame e Zinco per pile Elettricità voltaica
163 0160-1 Magnete a ferro di cavallo Magnetismo
164 0161-1 Piccola sbarra calamitata Magnetismo
165 0162-1 Due sbarre calamitate gemelle Magnetismo
166 0163-1 Calamita piccola a ferro di cavallo Magnetismo
167 0164-1 Due aghi magnetizzati con sostegno Magnetismo
168 0165-1 Bussola di Declinazione Magnetismo
169 0166-1 Ago di Inclinazione Magnetismo
170 0167-1 Bussola Marina:sospensione Cardanica Magnetismo
171 0168-1 Sistema astatico di due aghi Magnetismo
172 0169-1 Magnete moti armato con sostegno Magnetismo
173 0170-1 Calamita naturale Magnetismo
174 0171-1 Apparecchio pel magnet. rotat.i di Arago Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
175 0172-1 Apparecchio di Oersted per le az.i delle corr.i sull'ago Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
176 0173-1 Galvanometro moltiplicatore semplice Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo Il galvanometro è formato da un telaio ligneo a forma rettangolare, nella cui scalanatura è presente un filo conduttore collegato a due serrafili che sono situati su una base di legno e che sorregge il dispositivo stesso. All’interno è presente un disco di ottone sul quale veniva posto un ago che era in grado di ruotare su una scala graduata.
177 0174-1 Produttore Voltiano di De La Bive Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
178 0175-1 Piccola macchina di Klarke Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
179 0176-1 Apparecchio di Pouillet per le az.i del cor.i sull'ago Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
180 0177-1 Elettromagnete a ferro di cavallo Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
181 0178-1 Apparecchio di Faraday per la rotazione di una corrente sotto l'azione di un magnete Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
182 0179-1 Macchina elettro-magnetica per l'induzioni delle correnti ecct.. Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
183 0180-1 Tubi di Geiger N.3 Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
184 0181-1 Altri tubi di Geiger N.10 Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
185 0182-1 Rocchetti di Ruhmkorff Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo Un rocchetto ad induzione (conosciuto anche come rocchetto di Ruhmkorff) è un tipo di bobina a scarica distributiva. È un tipo di trasformatore utilizzato per produrre impulsi ad alta tensione partendo da una sorgente di corrente continua a bassa tensione.[1]
 
186 0183-1 Macchina-Elettro Magnetica svolgente forza Dinamica Motrice Elettro Dinamica ed Elettro Magnetismo
187 0184-1 Rettangolo Termo-Elettrico di Seebeck Termo Elettricismo Lo strumento, firmato "C. Dell'Acqua fece a Milano", veniva utilizzato per mettere in evidenza il fenomeno chiamato all'epoca "termo-elettricismo", cioè la possibilità di generare una corrente elettrica non utilizzando una pila, ma un circuito formato da due o più metalli a diversa temperatura. Tale fenomeno venne scoperto nel 1822 dal fisico tedesco Thomas J. Seebeck (1770-1831).
188 0185-1 Galvanometro per le corr.i termo elettriche Termo Elettricismo
189 0186-1 Piccolo apparecchio per le prop.i del Termo Termo Elettricismo
190 0187-1 Copia Termo-Elettrica-Bismuto-Anti. Termo Elettricismo
191 0188-1 Copia di ferro e rame Termo Elettricismo
192 0189-1 Pila termo elettrica (10 copie) Termo Elettricismo
193 0190-1 Laboratorio di fisica
194 0191-1 Vasi per acqua in legno Laboratorio di fisica
195 0192-1 Vasi per acqua in terra Laboratorio di fisica
196 0193-1 Fornelli di ferro di varia grandezza Laboratorio di fisica
197 0194-1 Vaso di rame per scaldare acqua Laboratorio di fisica
198 0195-1 Ferro e molle per fornello Laboratorio di fisica
199 0196-1 Un candeliere Laboratorio di fisica
200 0197-1 Spatole Laboratorio di fisica
201 0198-1 Linee assortite Laboratorio di fisica
202 0199-1 Canaglie, pinzette e scalpelli Laboratorio di fisica
203 0200-1 Sgabello a due gradini Laboratorio di fisica
204 0201-1 Lampada a spirito di vino Laboratorio di fisica
205 0202-1 Una spazzola Laboratorio di fisica
206 0203-1 Un soffietto Laboratorio di fisica
207 0204-1 Martelli Laboratorio di fisica
208 0205-1 Piccola fucina con accessori Laboratorio di fisica
209 0206-1 Banco da lavoro e scansia Laboratorio di fisica
210 0207-1 Libro più piccolo Laboratorio di fisica
211 0208-1 Morsa grande Laboratorio di fisica
212 0209-1 Altra morsa piccola a mano Laboratorio di fisica
213 0210-1 Madre vita piccola Laboratorio di fisica
214 0211-1 Altra madre vita più grande Laboratorio di fisica
215 0212-1 Piccola incudine Laboratorio di fisica
216 0213-1 Alambicco di rame Laboratorio di fisica L'alambicco, dal greco αμβιξ ("ambix", tazza), è un apparecchio di distillazione consistente in una caldaia collegata, mediante un tubo, ad una serpentina di raffreddamento, al termine della quale si raccoglie il distillato. In generale, l'alambicco si usa per separare, purificare e produrre diversi prodotti chimici.[2]
217 0214-1 Busta di compassi Laboratorio di fisica
218 0215-1 Setacci diversi Laboratorio di fisica
219 0216-1 Piccolo serpentino Laboratorio di fisica
220 0217-1 Laboratorio di chimica
221 0218-1 Bottiglie più piccole a tappo smerigliato Laboratorio di chimica
222 0219-1 Bottiglie anche più piccole a tappo smerigliato Laboratorio di chimica
223 0220-1 Vasi grandi per sostanze smerigliate Laboratorio di chimica
224 0221-1 Vasi di media grandezza per sostanze smerigliate Laboratorio di chimica
225 0222-1 Vasi più piccoli per sostanze smerigliate Laboratorio di chimica
226 0223-1 Laboratorio di chimica
227 0224-1 Storta di vetro grande Laboratorio di chimica
228 0225-1 Storta più piccola Laboratorio di chimica
229 0226-1 Storta di Gray Laboratorio di chimica
230 0227-1 Matracci Laboratorio di chimica
231 0228-1 Bottiglie alla Shelter in tutto Laboratorio di chimica
232 0229-1 Tubi alla Shelter Laboratorio di chimica
233 0230-1 Tubi adduttori per gas Laboratorio di chimica
234 0231-1 Tubi di varia grandezza Laboratorio di chimica
235 0232-1 Capsule di porcellana assortite Laboratorio di chimica
236 0233-1 Crogioli vari Laboratorio di chimica
237 0234-1 Bicchieri comuni Laboratorio di chimica
238 0235-1 Bicchieri a piede Laboratorio di chimica
239 0236-1 Tubi per saggi Laboratorio di chimica
240 0237-1 Provini vari Laboratorio di chimica
241 0238-1 Mortaio di granito Laboratorio di chimica
242 0239-1 Mortaio di Cristallo assortito Laboratorio di chimica
243 0240-1 Campanelle per Gas Laboratorio di chimica
244 0241-1 Vaso di cristallo con coperchio Laboratorio di chimica
245 0242-1 Vaso di cristallo senza coperchio Laboratorio di chimica
246 0243-1 Cassetta per reagenti Laboratorio di chimica
247 0244-1 Bottiglie ordinarie di vetro Laboratorio di chimica
248 0245-1 Tubi assortiti per termometri ect. Laboratorio di chimica
249 0246-1 Tubi a larga apertura Laboratorio di chimica
250 0247-1 Vaso di terra per acqua piovana Laboratorio di chimica
251 0248-1 Lampada a Laboratorio di chimica
252 0249-1 Filo di Rame coperto di Seta Laboratorio di chimica
253 0250-1 Reagenti chimici contenuti nei vasi e nelle bottiglie,cioè acidi sali,gemme ect. Laboratorio di chimica
254 0251-1 Mercurio-fili sottili di Platino magnesio ect., il tutto il valore approssimativo Laboratorio di chimica
255 0252-1 Filtro chimico in Porcellana Ginori Laboratorio di chimica
256 0253-1 Recenti ... gas idrogeno Laboratorio di chimica
257 0254-1 Laboratorio di chimica
258 0255-1 Pila di Grenet Laboratorio di chimica
 
0067-3 Lampada di Davy Calorico La lampada di sicurezza Davy è una speciale lampada messa a punto attorno al 1815, da sir Humphry Davy, che abbassò enormemente il livello di rischio di esplosione nelle miniere di carbone.
259 0136-3 Galvanometro d'Arsnoval Elettrologia È uno strumento per misurare correnti, differenze di potenziale e resistenze.

È costituito da un fascio di calamite a ferro di cavallo ed una bobina, sospesa ad un filo, costituita da molte spire di rame. All’interno della bobina mobile si trova un cilindro di ferro che serve a concentrare il flusso magnetico delle calamite all’interno della bobina stessa.

Quando tra i due terminali del galvanometro passa una corrente, essa attraverserà anche le spire e il momento meccanico dovuto al campo magnetico provoca una rotazione della bobina ed un indice si sposta proporzionalmente ad essa. [3][4]

 
260 0170-3 Interruttore a manubrio Elettrologia L'interruttore è un dispositivo elettrico (o elettronico) in grado di interrompere un circuito elettrico. Quando l'interruttore è configurato in modo da consentire il passaggio di corrente si definisce chiuso, quando invece il passaggio è interdetto si definisce aperto. Questo particolare interruttore funziona mediante una leva, detta "manubrio", che viene spostata al fine di interrompere il circuito elettrico al quale viene collegato.
261 0221-03 Fosforoscopio per raggi X Ottica Noto anche come Fluorimetro, è uno strumento di laboratorio che permette di misurare la concentrazione di una determinata sostanza presente in un campione attraverso misure di fluorescenza (o fosforescenza).
262 0150-4 Rocchetto per le correnti indotte Elettrologia Cilindro cavo di legno attorno al quale è avvolto un filo conduttore isolato, le cui estremità sono collegate da due serrafili. Nella cavità interna è inserito un altro cilindro, con impugnatura, su cui è avvolto un filo conduttore collegato da due serrafili. Vi è inserito un nucleo interno di ferro, lungo l'asse.
263 0164-4 Piccola dinamo di Gramme Elettrologia
264 0172-4 Reostato Elettrologia Il reostato è un resistore a resistenza variabile. Nella pratica si chiamano reostati i resistori variabili di dimensioni tali da poter dissipare in calore una potenza elettrica non trascurabile. Essi erano comunemente usati per attenuare la luminosità delle lampade a incandescenza.[5]
265 0184-4 Vecchio modello di cornetto acustico Acustica Tale modello permette di amplificare i suoni: l'estremità con il diametro minore viene adagiata all'orecchio e, grazie all'amplificazione permessa dall'estremità a diametro maggiore, i suoni risultano amplificati, appunto.
 
266 0428-4 Stufa elettrica Elettrologia La stufa elettrica sfrutta l’effetto termico (o effetto Joule) della corrente elettrica: quest’ultima, mentre scorre in un conduttore, trova una resistenza. Il passaggio degli elettroni all’interno del materiale genera attrito, che a sua volta produce calore. Il calore emesso riscalda l’aria nelle vicinanze della resistenza e viene diffusa all’esterno della stufa.
 
267 0580-4 Vite senza fine Meccanica La vite è formata da un ingranaggio settoriale, che è semplicemente un settore circolare di una ruota dentata comune, lavorando col vantaggio di risparmiare peso e ingombro.

Un ingranaggio è un meccanismo utilizzato per trasmettere un momento meccanico da un oggetto a un altro. Generalmente è costituito da due o più ruote dentate, che possono essere di uguale o diversa dimensione. La ruota più piccola è comunemente chiamata pignone, mentre la grande è chiamata corona.

268 4058-4 Modello di luce polarizzata Ottica Il modello serve per spiegare la polarizzazione della luce, ovvero quel fenomeno per cui il campo elettrico e magnetico oscillano con caratteristiche particolari in un fascio di radiazioni elettromagnetiche. La polarizzazione lineare si ha quando la luce viene riflessa (come nell'acqua). Come è visibile nel modello, esistono due tipi di onde polarizzate: quelle in orizzontale e quelle in verticale.
269 0084-5 Caldaia in rame con treppiede Termologia
 
270 0141-5 Apparecchio di Seebeck Elettrologia L'apparecchio di Seebeck veniva utilizzato per mettere in evidenza il fenomeno chiamato all'epoca "termo-elettricismo", cioè la possibilità di generare una corrente elettrica non utilizzando una pila, ma un circuito formato da due o più metalli a diversa temperatura.

http://museo.liceofoscarini.it/virtuale//appseebeck.phtml

271 0166-5 Modello di indotto a Tamburo Elettrologia
 
272 0570-5 Asse della ruota Meccanica
 
273 0579-5 Campana vibrante con pendoli (mancanti). Acustica Lo strumento è costituito da una campana in acciaio, la quale è sorretta da uno stelo fissato ad un treppiede in ghisa. Sulla sommità dello stelo è posizionato un sostegno, il quale dovrebbe essere a quattro bracci e al quale dovrebbero essere sospese altrettanti pendoli. Purtroppo oggi rimangono solamente due bracci senza alcun pendolo. Se si mette in vibrazione la campana con un colpo o un archetto di violino, si può osservare come i pendolini sobbalzino allontanandosi dalla campana. Si nota che l'ampiezza dello spostamento dipende dall'ampiezza della vibrazione. Da ciò si evince come tutti i corpi che generano un suono siano sede di movimenti vibratori, in essi si possono propagare onde elastiche. Se si varia la posizione dei pendoli allora si notano le caratteristiche geometriche della vibrazione, ovvero i nodi e i ventri, che corrispondono rispettivamente ai punti che non si discostano dalla posizione di equilibrio iniziale e a quelli in cui invece si raggiunge la massima ampiezza dell'oscillazione.
 
274 0044-5 Livella a bolla d'aria Meccanica
La livella a bolla fu inventata da M. Thèvenot nel 1666.

Il tubo di vetro che la compone è parzialmente riempito da un liquido come alcol o etere, per la loro fluidità, e la bolla è costituita da aria e vapore del liquido stesso. la bolla tende a galleggiare nella parte più alta avendo una densità minore del liquido. Il tubo di vetro è completamente ricoperto da un cilindro metallico che funge da custodia, ma la parte centrale rimane scoperta. Quando la livella è in piano orizzontale, la bolla si trova al centro. Dunque, tale strumento viene utilizzato, per misurare l'inclinazione di un'asse: posta la livella su un'asse, si legge la graduazione segnata dai due estremi della bolla.

 
275 0123-5 Magnete Naturale Armato con sostegno Magnetismo
Magnete di forma parallelepipeda ed armato che reca due espansioni polari in ferro. E' racchiuso in una scatola di ottone, munito di anello di sospensione. Lo strumento appoggia su una base circolare in ottone ed è retto da uno stelo.
 
276 0091-5 Cilindro di latta isolato Elettrologia
277 0184-5 Tre Coristi su cassa Acustica Attrezzo ideato dallo scienziato Biot e studiato in seguito dai fratelli Weber. Usato per lo studio della risonanza.

Il fenomeno della risonanza, infatti, viene sfruttato per rinforzare il suono emesso dai coristi, i quali, pur se ascoltati a breve distanza e in direzioni opportune, producono un suono molto debole, a causa dell'interferenza negativa fra le vibrazioni, generate nell'aria dai singoli rebbi.

Questi venivano montate su apposite cassette di legno, dette "di risonanza", o "armoniche".

278 0160-4 Oscillatore del Righi Elettrologia Il sistema è formato da sei sfere metalliche, quattro di diametro più piccolo e due (centrali) di diametro maggiore. Sono presenti quattro barrette, anch’esse metalliche, di cui le più esterne sono collegate ciascuna ad una sferetta e le due più interne uniscono una sfera piccola ad una grande.

Le sfere piccole sono affacciate a due a due in aria e la loro distanza può essere regolata. Anche le sfere più grandi sono affacciate, ma nello spazio compreso fra le due è introdotto olio di vasellina racchiuso in un cilindro isolante, che fa tenuta sulla superficie delle sfere.

Il tutto è sorretto da quattro supporti isolanti fissati ad un basamento di legno.

279 0165-4 Modello di anello di Pacinotti Elettrologia L'anello funziona come dinamo quando lo si fa ruotare mediante una manovella. In questa configurazione, nelle bobine dell’indotto si producono delle forze elettromotrici per variazione del flusso magnetico concatenato; tali forze elettromotrici sono poi riportate sui morsetti collegati alle spazzole, opportunamente posizionate rispetto allo statore. Un carico elettrico collegato al dispositivo è percorso da una corrente pulsante circolante sempre nello stesso verso (continua). L'anello funziona come motore, quando, applicando una tensione elettrica continua ai morsetti si induce una circolazione di corrente in ragione del circuito creato dal contatto dalle spazzole con l'avvolgimento di rotore, il quale genera così un campo magnetico che, interagendo con quello dato creato dalle bobine di statore, sviluppa una coppia motrice che determina la rotazione.
280 0178-4 Macchina elettrica Ramsden Elettrologia Inventata nel 1700, la macchina elettrostatica funge da generatore di cariche elettriche e sfrutta lo strofinamento di vetro e cuoio che produce cariche; la macchina ruota intorno ad un perno che è sostenuto da una colonna su una base di legno e si muove mediante una manovella. Sulla base linea vi sono anche sostegni in vetro verniciato per due conduttori in ottone laterali collegati ha una coppia di cuscinetti in pelle. Davanti al disco troviamo un grande conduttore cilindrico in ottone legato a quattro piattini. Facendo ruotare il disco di vetro, questo si carica positivamente per strofinio contro i cuscinetti di pelle che si caricano a loro volta negativamente. I conduttori laterali si caricano negativamente mentre quello centrale collegato ai pettini positivamente. [6]
 
281 0092-1 Batteria di nove bottiglie di Leida Elettrologia La bottiglia di Leida è il prototipo del condensatore. La parte interna del recipiente di vetro è rivestita per  da una foglia di stagno; un'asta conduttrice terminante superiormente con una sferetta (bottone) e conficcata nel tappo di sughero della bottiglia, funge da armatura interna. All'esterno, un'altra foglia di stagno funge da armatura esterna. Il terzo superiore della bottiglia viene verniciato con gommalacca o ceralacca per isolare il vetro, conduttore in presenza di umidità.

La bottiglia si carica mediante una macchina elettrostatica ponendo un'armatura a contatto con il polo positivo della macchina e l'altra a contatto con il polo negativo.

Per scaricare la bottiglia di Leida si usa l'eccitatore, un dispositivo costituito da due aste conduttrici articolate a V, terminanti da una parte con due sferette e dall'altra con dei manici isolanti. Mettendo in contatto una sferetta con l'armatura esterna e l'altra con il bottone della bottiglia, tra le sferette scocca una scintilla.

A seconda delle necessità, più bottiglie di Leida in batteria venivano disposte in serie o in parallelo, su una base comune o alloggiate in una cassetta rivestita internamente da una foglia di stagno. [7]

 
282 0200-4 Macchina stereoscopica Ottica
 
283 0147-3 Banco di Ampere Elettrologia È composto da un piano di appoggio in legno, un sostegno in ottone collegato a due pozzetti contenenti mercurio (liquido conduttore), due serrafili metallici, un solenoide (molla in ferro), un magnete e una batteria con i morsetti.

Il solenoide è in grado di ruotare, al passaggio della corrente, attorno al proprio asse verticale. Presenta due estremità appuntite di cui una pesca nella capsula superiore e l’altra poggia in quella inferiore facendo da perno per la rotazione.

Si appendono singolarmente i serrafili in modo che le punte di ferro alloggino perfettamente nei pozzetti riempiti di mercurio per evitare attrito. In seguito si alimenta in corrente continua, con alimentatore per circuiti corti. A questo punto si può osservare l’interazione dei circuiti con un magnete permanente o con un filo percorso da corrente.

 
284 0140-4 Porta carboni per arco Elettrologia
 
285 0153-4 Due poste telefoniche con pila Elettrologia
 
286 0191-4 Cilindro di Duhamel Acustica Serve ad eseguire la registrazione grafica di un suono.

Si compone di due supporti di metallo su una base di legno, i quali sostengono un’asta orizzontale filettata su cui è fissato un cilindro metallico.

Il cilindro, messo in rotazione con la manovella, per la filettatura dell’asta compie anche un movimento di traslazione.

Si procede affumicando il cilindro e avvicinando ad esso un diapason con punta d’acciaio tale che essa sia in leggero contatto con il cilindro. In questo modo la punta traccia sulla carta una sinusoide corrispondente alla somma del moto oscillatorio del diapason e quello traslatorio del cilindro.[8]

 

Note modifica

  1. ^ it.wikipedia.org, https://it.wikipedia.org/wiki/Rocchetto_di_Ruhmkorff.
  2. ^ it.wikipedia.org, https://it.wikipedia.org/wiki/Alambicco.
  3. ^ Galvanometro di Desprez-D’Arsonval, su www.arass-brera.org. URL consultato il 19 giugno 2019.
  4. ^ hep.fi.infn.it, http://hep.fi.infn.it/FOC/didattica/fisica/lez6.pdf.
  5. ^ it.wikipedia.org, https://it.wikipedia.org/wiki/Reostato.
  6. ^ (EN) Sarpi sing low, su Issuu. URL consultato il 19 giugno 2019.
  7. ^ Bottiglia di Leida, su www.phys.uniroma1.it. URL consultato il 19 giugno 2019.
  8. ^ Cilindro di Duhamel, su wunderkammer.liceodini.it. URL consultato il 19 giugno 2019.