Utente:Una giornata uggiosa '94/Sandbox 27

Terni-Sulmona

La linea è una delle più antiche della regione Abruzzo: la sua realizzazione, infatti, è successiva solo al tratto abruzzese della ferrovia Adriatica, e precede anche quella della trasversale Roma-Pescara. La sua genesi - tuttavia - è stata lunga e contorta, condizionata da numerosi contrasti (tra società concessionaria e governo, tra sulmonesi e aquilani) che fecero naufragare il progetto iniziale di una trasversale Roma-Pescara passante per L'Aquila (in favore della Roma-Pescara passante per Avezzano), e portarono la linea ad essere realizzata con uno scopo e un percorso completamente diverso.

Questo assetto (e in particolare l'inadattezza del percorso a convogliare le persone verso Roma) resero la linea sin da subito scarsamente produttiva e poco usata, al punto che, nel secondo novecento, ne fu proposta più volte la soppressione (scampata più per l'importanza delle città attraversate che per quella della linea in sé).

Discussione parlamentare del 1873 in cui interviene Solidati Tiburzi. Interviene anche Angeloni chiedendo della sua Sulmona

Completamento e inaugurazione

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Nel 1880, subito dopo l'emanazione della legge Baccarini, si aprì un acceso e polemico dibattito parlamentare sull'opportunità di scegliere il valico di Pellescritta o quello di Sella di Corno, in seguito al quale venne nominata una commissione parlamentare. La commissione scelse Sella di Corno. [1]

Il terzo millennio

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TODO Deciso il mantenimento, dal 2010 in poi rifacimento armamento (vedere miei edit annullati sulla voce).

Elettrificazione
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Caratteristiche

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Il binario è armato con rotaie 60 UNI[1] ???[senza fonte]

Attraversando gli Appennini, la ferrovia ha caratteristiche da linea di montagna: che si riduce al 32 per mille solo nel tratto Rocca di Corno-Sella di Corno,[2] prima del culmine

  • Modificare l'immagine dell'altimetria inserendo le pendenze di ogni tratta
  • Inserire specificazione sulla sezione Andamento planimetrico: nella piana reatina e aquilana le curve sono abbastanza larghe
Stazioni

I marciapiedi sono perlopiù a isola centrale, e hanno una lunghezza che varia dal massimo di xxx metri della stazione di xxx al minimo di yyy metri della stazione di yyy. Nessuna stazione intermedia dispone di sottopasso tranne L’Aquila. Il tabellone delle partenze sono presenti solo a x e y.

Meglio:

La maggior parte degli scali non offre alcun servizio di stazione: bagno solo qui e qui, biglietteria, tabellone partenze, avvisi acustici, sottopasso e marciapiedi H55[3] tranne L’Aquila[4].

Inserire i dati della lunghezza dei marciapiedi nelle voci sulla singole stazioni!
  1. ^ http://www.sentieroplanetario.it/images/PDF/Progetti_per_la_citt%C3%A0/Ricucire_la_citt%C3%A0.pdf
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore fdl 108
  3. ^ Rete Ferroviaria Italiana, Allegato tecnico n. 2 "Caratteristiche impianti" (ZIP), in Prospetto Informativo della Rete 2014 - edizione ottobre 2015, p. 51 (62 del PDF). URL consultato il 3 maggio 2019.
  4. ^ notizia alvori 2017