Prima stagione modifica

Caffrey viene affidato a Peter Burke e con lui comincia una collaborazione che lo vede consulente per la sezione White Collar Crime Unit, un'unità che si occupa di crimini non violenti. Il suo obiettivo principale però, una volta fuori dal carcere, è quello di ritrovare la sua fidanzata Kate Moureau che gli ha dato l'addio in prigione lasciandogli un messaggio cifrato che lui decodificherà grazie alle registrazioni video della visita della ragazza, con l'aiuto di Mozzie. Kate infatti, gli ha lasciato messaggio in alfabeto morse picchiettandosi su una gamba, componendo la parola bottiglia. Neal evade dal carcere guadagnandosi così altri quattro anni di condanna. Torna nell'appartamento che divideva con Kate e trova la bottiglia ma oltre a questo non trova nessun altro indizio. Peter Burke lo raggiunge e lo arresta nuovamente. Mentre i due parlano, Caffrey si accorge che l'agente ha uno strano filo sulla giacca e, prendedoglielo, lo informa di cosa si tratta: un pezzo di filigrana di una banconota canadese. Burke è stupito perché sono mesi che cerca di arrestare un falsario e l'aiuto di Caffrey pare determinante per arrivare al nome dell'uomo. Mentre gli agenti infine lo portano via, Caffrey gli chiede se è disposto ad andarlo a trovare in carcere entro una settimana per proporgli un patto, visto che lo ha appena aiutato. Peter lo accontenta e Caffrey lo informa che potrebbe prenderlo come consulente, facendogli indossare una cavigliera elettronica dotata di GPS e cerca di convincerlo anche grazie al fatto che potrebbe aiutarlo a dare una svolta alle indagini. Burke intuisce che il suo aiuto è prezioso e accetta il patto. Così, Caffrey viene rilasciato sotto la sua custodia e gli viene installato il dispositivo elettronico che non gli permetterà di allontanarsi per più di due miglia dal Bureau.

Burke lo colloca in un albergo sporco e pieno di delinquenti ma Caffrey, che è abituato a vivere in ambienti più lussuosi, gli chiede se è possibile trovare un posto più consono alle sue necessità. L'agente lo informa che se troverà una sistemazione adeguata nel limite del segnale, potrà cambiare alloggio, a patto che non costi di più di ciò che l'FBI è disposta a pagare. Neal si reca successivamente in un negozio di abiti usati e incontra June, ricca signora di Manhattan che sta dando via gli abiti dismessi di suo marito deceduto. Caffrey riconosce in quegli indumenti la firma di Sy Devore, uno stilista degli anni sessanta e indossa gli abiti davanti alla donna, suscitando in lei curiosità. June infatti, ha dimestichezza con gente del suo calibro, dato che suo marito era un truffatore a sua volta. Decide così quindi di affittargli la dependance di casa sua a patto che il ragazzo si occupi anche di lavoretti come portare fuori il cane o purlirle l'auto. Burke si stupisce del nuovo alloggio, trovandolo lussuoso ma non può dire niente di più e lo lascia fare.

Continuando a lavorare per l'FBI, Caffrey continua delle indagini personali con l'aiuto del suo amico e collega Mozzie. Proprio lui gli farà avere una foto di Kate catturata dalla telecamera di sorveglianza di un bancomat, dove si vede una mano che la trattiene per una spalla. La mano indossa uno strano anello che lui memorizza immediatamente. Una sera poi, Caffrey si accorge che l'etichetta della bottiglia recuperata nel suo vecchio appartamento nasconde una mappa. Seguendola, trova su un ponte di New York, una lettera anch'essa scritta da Kate ma anche questa missiva è criptica. Caffrey si rende conto che la ragazza gli sta lasciando degli indizi celati perché evidentemente non può contattarlo direttamente, essendo costretta da qualcuno contro la sua volontà. Dalla lettera capisce che la ragazza gli ha lasciato il luogo e l'ora per un appuntamento. Quando Caffrey si reca sul luogo, riesce a parlare al telefono con Kate mentre lei è distante e i due si vedono da lontano. La ragazza gli riferisce che l'uomo che l'ha rapita vuole da lui un carillon che Neal ha rubato parecchi anni prima. Lui non vuole dirle dove si trova e cerca di raggiungerla inutilmente. Dopo aver aiutato un agente dell'Interpol a risolvere un caso sul quale lavorava come infiltrato, quest'ultima gli confida di sapere che l'uomo con l'anello della foto è un agente dell'FBI.

Durante altre indagini su un altro caso, Neal si trova a casa di Peter e allontanandosi, in una foto appesa alla parete di casa, riconsce l'anello della foto con Kate e crede che l'uomo che ha rapito la ragazza sia proprio l'agente Burke. Peter lo mette al corrente che quel gioiello è un anello che hanno molti agenti e gli dice che lui non c'entra niente con la sparizione della ragazza. Poi Burke gli dice che avrà il suo aiuto per trovare Kate a patto che Neal lo tenga informato su cosa voglia il rapitore. Così, Caffrey gli confida che l'uomo misterioso vuole un carillon che era appartenuto a Caterina la Grande e che lui ha tentato di rubare ben due volte con l'aiuto di un'altra ladra: Alex Hunter. Il problema che lui non possiede il carillon ma non l'ha riferito a nessuno per paura di ritorsioni su Kate. Intanto al Bureau, fa la sua apparizione Garrett Fowler, agente del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che cerca in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote sia a Caffrey che a Burke arrivando persino a sospendere l'agente dal servizio. Neal comincia a sospettare che l'interessamento di Fowler su di lui sia sospetto e tramite alcune intercettazioni telefoniche, intuisce che dietro il rapimento di Kate c'è proprio Fowler. Decide quindi, senza riferirlo a Burke, di contattare Alex per avvalersi del suo aiuto per trovare sul serio il carillon e consegnarlo finalmente a Fowler, informandolo anche di sapere che è lui che muove i fili della faccenda. Una volta trovata Alex Hunter, lei informa Caffrey di sapere che il carillon è nell'ambasciata italiana e gli propone di rubarlo partecipando come ospiti ad una serata di gala. I due, con l'aiuto di Mozzie, riescono a trovare il carillon e Neal lo ruba. Alex inizialmente sembra volerlo fregare scappando con la refurtiva ma poi si reca a casa sua e glielo restituisce.

Caffrey contatta Fowler senza che Burke lo sappia. In realtà, anche se Peter è sospeso dal servizio, segue Neal a distanza controllando ogni sua mossa. Fowler prende in custodia il carillon e riferisce a Neal che il rapimento di Kate faceva parte di un'operazione denominata Mentore che doveva avvalersi delle capacità di ladro di Caffrey per recuperare il pezzo. Poi riferisce al ragazzo che è libero di raggiungere Kate su una aereo privato e gli consegna anche dei documenti falsi che i due ragazzi potranno utilizzare per iniziare una vita insieme. Caffrey raggiunge un hangar per scappare finalmente via con la sua Kate ma Peter lo raggiunge e lo convince a non partire dicendogli che se scappa, tutto ciò che ha fatto di buono fino a quel momento non avrà valore. Neal sembra titubante e comincia a pensare se sia il caso o meno di andarsene, mentre Kate lo osserva dall'oblò dell'aereo privato. All'improvviso, l'aereo esplode uccidendola e Neal, disperato e trattenuto da Peter, cerca di raggiungerla anche se ormai non c'è più niente da fare.

Seconda stagione modifica

Caffrey si ritrova in prigione e Burke è sotto inchiesta per avergli permesso di agire senza controllo. Quando Peter lo va a trovare in carcere gli riferisce che se vuole continuare a scontare la sua pena fuori, dovrà comportarsi meglio e gli promette che lo aiuterà a capire chi ha ucciso Kate. Neal gli dice di avere le prove del coinvolgimento di Fowler ma Peter lo informa che la commissione di vigilanza non valuterà le prove in suo possesso, essendo lui uno dei maggiori falsari esistenti al mondo. In più, Peter lo informa anche che Fowler è sparito e non vi è traccia di lui. Neal viene di nuovo dato in custodia all'agente Burke e gli viene anche data una cavigliera più moderna e comoda. Durante il primo caso che i due affrontano, Neal confessa a Peter che quel giorno all'hangar, aveva deciso di non partire perché le parole di Burke lo avevano convinto a restare, consapevole che se fosse andato via con Kate, non si sarebbe mai sentito libero di fare una vita normale. Senza che Neal lo sappia, Peter ha preso in consegna il carillon e lo ha sostituito nelle prove dell'FBI con uno somigliante. Intanto, Alex Hunter viene coinvolta in un caso in cui aiuta l'FBI ad arrestare dei truffatori. Peter le consiglia tuttavia di lasciare gli Stati Uniti per un po' e lei decide di dare a Neal un pezzo del carillon che si era sempre portata appresso e che ora non reputa più importante possedere. Si tratta di un cherubino d'oro che si incastra sul coperchio della scatola.

Nel corso di altre indagini, Neal incontra Sara Ellis. La donna è un'assicuratrice ed è stata proprio lei a mandarlo in prigione testimoniando su alcuni furti. Ellis ha contattato l'FBI per un aiuto e suo malgrado, si trova a collaborare proprio con Neal. Intanto, con l'aiuto di Mozzie, Neal riesce a recuperare l'ultima registrazione della scatola nera dell'aereo in cui è morta Kate. La ragazza infatti, prima dell'esplosione, ha telefonato a qualcuno dicendo che Neal era titubante a salire sull'aereo. Poi, si sente lo scoppio. Mozzie promette a Neal di riuscire a trovare la persona con la quale ha parlato Kate. L'uomo riesce infatti a risalire al numero chiamato dalla ragazza e si scopre che era un cellulare usa e getta appartenuto a Garrett Fowler. In più, Mozzie informa Neal che il carillon che l'FBI ha tra le prove è un falso e che l'originale ce l'ha in custodia Diana Barrigan e che Peter lo sapeva. Neal affronta l'agente e gli dice che lo ha deluso perché gli ha mentito. Burke decide di dirgli che il carillon lo ha tenuto solo per aiutarlo nelle indagini e gli promette di non dirgli più bugie. Una volta raggiunto l'appartamento di Neal, gli confida anche che la scatola musicale ha un pezzo mancante. Neal lo stupisce tirando fuori il cherubino che a quanto pare è una chiave che apre il coperchio del carillon.

Con l'aiuto di Mozzie, aprono la scatola e vi trovano dentro un altra placca che messa al posto dell'originale, suona una musica differente. Mozzie intuisce che deve trattarsi di un codice musicale e cerca di decodificarlo senza successo. Decide quindi di avvalersi di Akihiro Tanaka, un esperto di codici e gli porta una registrazione, restituendo il carillon a Peter che a sua volta lo da in custodia a Diana.

Neal vuole a tutti i costi ritracciare Fowler anche perché Peter gli riferisce che l'uomo ha acquistato dell'esplosivo con un nome falso, probabilmente le cariche che hanno fatto esplodere l'aereo su cui si trovava Kate. Per trovare Fowler, Neal contatta Alex e le chiede di rubare il carillon da casa di Diana. Lei esegue, dato che è l'unico modo per togliersi di dosso l'FBI che la collega al furto al consolato. Peter si infuria con Neal intuendo che è lui il mandante del furto ma lui nega tutto, mentendogli. Poi, dona il carillon anonimamente al consolato russo, attirando Fowler anche lui sulle tracce della scatola. Una volta che il carillon viene esposto, a Neal viene ordinato da Peter a non uscire dal suo appartamento finché non sarà lui ad arrestare Fowler ma Neal non resiste e, togliendosi la cavigliera con una chiavetta USB precedentemente rubata ad un US Marshal, raggiunge il museo. Con se porta una pistola, intenzionato ad uccidere Fowler vendicando così la morte di Kate. Una volta raggiunto il museo, riesce a trovare Fowler e lo minaccia con la pistola ma Peter lo ferma in tempo convincendolo a desistere e dicendogli che lui in fondo non è un assassino. Fowler viene arrestato e interrogato. Si scopre così che non è lui il mandante ma che anzi, anche lui è stato costretto con delle minacce ad avvalersi dell'aiuto di Caffrey. In più, rivela che Kate non ha chiamato lui dall'aereo. Si risale così ad un certo Julian Larssen.

Ma l'uomo viene ucciso proprio quando riesce a decodificare la melodia e in più,

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Neal Caffrey modifica

Neal Caffrey (Matthew Bomer), ladro, falsario e truffatore si trova in prigione dopo che l'agente speciale dell'FBI Peter Burke lo ha arrestato dopo tre anni di pedinamenti. Evade a pochi mesi dalla scarcerazione per cercare la sua ragazza sparita. Viene riacciuffato da Burke che gli propone di scontare i tre anni che gli restano di prigione, a servizio della White Collar Unit come consulente. Indossa una cavigliera elettronica che ne monitora gli spostamenti. Con Burke, instaurerà una profonda amicizia.

Peter Burke modifica

Peter Burke (Tim DeKay), agente speciale dell'FBI che si prende la responsabilità di prendersi Caffrey come suo aiutatante e consulente per la White Collar Unit. La fiducia che ha per Neal viene messa spesso in discussione a causa della naturale propensione del ragazzo alle truffe. Imparerà tuttavia a fidarsi di lui in molti casi che li vedono coinvolti.

Elizabeth Burke modifica

Elizabeth Burke (Tiffani Thiessen), è la moglie di Peter. Attenta e intuitiva, aiuterà il marito a vedere il lato buono di Caffrey capendone per prima le doti da bravo ragazzo. Gestisce un'attività di catering e diventerà amica di Mozzie.

Mozzie modifica

Mozzie (Willie Garson), falsario e truffatore come Caffrey, non possiede tuttavia le sue peculiarità seduttive e spesso glielo fa anche notare. Grande lettore, ha una propensione naturale a non fidarsi di nessuno (soprattutto dell'agente Burke) e soffre della sindrome da teoria del complotto, non amando le istituzioni e tutto ciò che rappresentano. Tuttavia aiuterà l'FBI ogni qual volta gli viene richiesto un intervento e in più di un'occasione. Adora gli aforismi ed è un grande amico di Caffrey.

Lauren Cruz modifica

Lauren Cruz (Natalie Morales),

Diana Berrigan modifica

Diana Berrigan (Marsha Thomason),

Clinton Jones modifica

Clinton Jones (Sharif Atkins),

Sara Ellis modifica

Sara Ellis (Hilarie Burton),

Kate Moreau modifica

Kate Moreau (Alexandra Daddario),

Alex Hunter modifica

Alex Hunter (Gloria Votsis),

Garrett Fowler modifica

Garrett Fowler (Noah Emmerich),

Reese Hughes modifica

Reese Hughes (James Rebhorn),

June modifica

June (Diahann Carroll),

Matthew Keller modifica

Matthew Keller (Ross McCall),

Vincent Adler modifica

Vincent Adler (Andrew McCarthy),

{{Infuturo|film}} {{Film |titolo italiano = Bel Ami |titolo originale = Bel Ami |immagine = |didascalia = |lingua originale= [[lingua inglese|inglese]] |paese = [[Regno Unito]] |paese 2 = [[Francia]] |paese 3 = [[Italia]] |anno uscita = 2011 |durata = |tipo colore = colore |aspect ratio = |tipoaudio = sonoro |genere = drammatico |regista = [[Declan Donnellan]], [[Nick Ormerod]] |soggetto = dal romanzo di [[Guy de Maupassant]] |sceneggiatore = [[Rachel Bennette]] |produttore= [[Uberto Pasolini]] |produttore esecutivo = [[Simon Fuller]] |casa produzione = 19 Entertainment, [[Rai Cinema]] |casa distribuzione italiana= |attori = * [[Robert Pattinson]]: Georges Duroy *[[Uma Thurman]]: Madeleine Forestier *[[Holliday Grainger]]: Suzanne Rousset *[[Christina Ricci]]: Clotilde de Marelle *[[Kristin Scott Thomas]]: Madame Walter *[[Colm Meaney]]: Rousset *[[Natalia Tena]]: Rachel *[[Philip Glenister]]: Charles Forestier *[[James Lance]]: Francois Laroche *[[Pip Torrens]]: Paul *[[Todd Peterson]]: Giornalista *[[Amy Marston]]: Nanny |doppiatori italiani = |fotografo= [[Stefano Falivene]] |montatore= [[Gavin Buckley]], [[Masahiro Hirakubo]] |effetti speciali=[[Stuart Brisdon]], [[Nigel Wilkinson]] |musicista= [[Lakshman Joseph De Saram]], [[Rachel Portman]] |scenografo= [[Attila Kovács]] |costumista= [[Odile Dicks-Mireaux]] |truccatore= [[Rita Fekete]], [[Vicky Fields]] }}

Bel Ami è un film del 2011 diretto da Declan Donnellan e Nick Ormerod.

La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1885 dello scrittore francese Guy de Maupassant.

Trama modifica

Luoghi delle riprese modifica

Le riprese si sono svolte a Budapest (Ungheria), Hertfordshire e Londra (Inghilterra)

Produzione modifica

Note modifica


Collegamenti esterni modifica

{{Portale|cinema}} [[Categoria:Film del 2011]] [[Categoria:Film drammatici]] [[Categoria:Film tratti da opere letterarie]]





Equilibrium: Complete Motion Picture Score è la colonna sonora del film Equilibrium diretto da Kurt Wimmer nel 2002.

Le musiche sono state composte da Klaus Badelt e nel 1988 vince il BAFTA come migliore colonna sonora. Nello stesso anno viene anche nominata per l'Oscar oltre che ai Golden Globe e ai Grammy Award. Il disco viene rilasciato sotto etichetta Warner Bros.

{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album --> |titolo = Empire Of The Sun: Original Motion Picture Soundtrack |artista = Klaus Badelt |artista2 = |tipo album = Colonna sonora |giornomese = |anno = 2002 |postdata = |etichetta = [[Warner Bros.]] |produttore = |durata = 80 min : 74 s totale |genere = Colonna sonora |registrato=2006 |numero di dischi = 2 |numero di tracce = 47 (24 CD1, 23 CD2) |Numero dischi di platino = |Numero dischi d'oro = |note = |numero dischi di platino = |numero dischi d'oro = |precedente = |successivo = }}

Il disco modifica

Badelt accompagna la trama del film con una composizione che mescola atmosfere techno e suoni orchestrali, utilizzando una sonorità rigida che descrive la

[1]

[2]

Tracce modifica

La colonna sonora è composta da due CD. Di seguito le tracce presenti nell'album:

CD1
  1. Grammaton Clerics - 1:18
  2. Encounter - 1:48
  3. Cleric Preston - 0:45
  4. Burned - 2:09
  5. Evidence - 2:48
  6. Always Knew - 5:06
  7. Remember Me - 0:29
  8. Predict - 0:21
  9. Abduction - 0:57
  10. Don't Feel - 0:59
  11. Libria - 0:45
  12. Supression - 2:27
  13. Equilibrium - 2:03
  14. Breath Is Just A Clock - 1:05
  15. Gun Katas - 0:44
  16. Family - 0:51
  17. Without Love - 3:29
  18. Prozium - 1:14
  19. More Reprimand - 2:10
  20. Massacre - 1:49
  21. Father's Law - 1:02
  22. Mary's Museum - 1:31
  23. Discovered - 0:29
  24. Kata Moves - 3:21
CD2
  1. Hidden Souls - 1:08
  2. Practice - 2:31
  3. Nether - 0:30
  4. Try To Scape - 2:28
  5. Execution - 0:42
  6. Faith - 1:37
  7. By Me - 2:09
  8. Jürgen - 2:37
  9. You Know Why - 1:40
  10. Underground - 2:33
  11. Is Possible - 0:40
  12. No Time For Love - 1:05
  13. Final Countdown / Lost - 5:12
  14. Decision - 1:16
  15. Betrayed - 0:47
  16. Confront - 1:38
  17. You Must Kill Him - 2:13
  18. Cry For Freedom - 1:46
  19. Hard To Believed - 1:39
  20. Nothing To Hide - 0:47
  21. Master Gun Kata Fight - 0:20
  22. A New Beginning - 1:55
  23. Finally - 2:06

Note modifica

{{portale|musica|cinema}}