Villa Morosini, citata anche come Ca' Morosini, è una villa veneta situata nella periferia sud-est e a circa un chilometro dal centro di Polesella, in provincia di Rovigo.

Storia modifica

Costruita nel XVII secolo con materiali provenienti in parte da un edificio del secolo precedente, mostra l'aspetto generale relativo alla ristrutturazione del XVIII secolo con elementi dell'inizio del secolo successivo riguardanti la costruzione del sopralzo della facciata, all'altezza del timpano.

Commissionata originariamente da Pietro Morosini e diventata in seguito residenza estiva del figlio, il Doge di Venezia Francesco Morosini detto il Peloponnesiaco (1619-1694), è tradizionalmente attribuita ad un progetto dell'architetto Vincenzo Scamozzi.[1]

Descrizione modifica

Esterno modifica

La struttura, che integra nella facciata elementi tipici dell'architettura neoclassica, pronao con frontone, accostandoli a quella barocca, frontone e fastigio, presenta l'accesso con ampia scalinata a fronte dell'argine sinistro del fiume Po, notevolmente innalzato rispetto all'epoca di costruzione, privando l'edificio della sua immediata correlazione con l'accesso al grande fiume e arteria di collegamento a Venezia.

Interno modifica

Note modifica

  1. [1]

Bibliografia modifica

Voci Correlate modifica

Altri Progetti modifica

Collegamenti Esterni modifica

  1. ^ Villa Morosini – Villa Morosini, su villamorosini.it. URL consultato il 28 marzo 2024.