Utente:Ylenia.b/Sandbox3comunicazione

Storia della comunicazione

• Campagne pubblicitarie e testimonial più importanti
• Loghi: cronologia loghi e nuovo logo TIM
• Rebranding: come la comunicazione istituzionale sta cambiando a seguito della fusione
• Impatto culturale

La storia di TIM ha inizio nel dicembre 1995, anno in cui uno spot con Francesca Neri lancia sul mercato il telefonino GSM con tecnologia TACS. Il logo è molto semplificato e riporta la scritta "Telecom Italia Mobile" per esteso. In seguito verrà pubblicizzata la prima carta ricaricabile usa e getta per il telefonino, la "Ready to go", progenitrice della Tim Card.

Nel marzo del 1997, gli spot con la testimonial Mara Venier, con il sottofondo musicale "Con te partirò" interpretato da Andrea Bocelli, vedono l'evoluzione del marchio, che riporta l'acronimo TIM.

Questi spot hanno come claim "Con TIM, gli italiani si sentono più vicini" e "Parlare sotto tutti i cieli d'Italia". In questo periodo, chi si occupa della realizzazione degli spot pubblicitari è obbligato a scrivere alla fine di ogni spezzone a quanto ammonta la copertura di TACS e GSM.

Il primo pacchetto con un telefono cellulare veramente economico è il "Timmy Ciao" con cartina ricaricabile. Siamo nel 1998 e lo slogan è "Vivere senza confini". In questo periodo iniziano anche una serie di spot natalizi sul modello del Cinepanettone. In questi anni, protagonisti degli spot sono giovani attori e artisti italiani: Vanessa Incontrada, Sergio Assisi, Cesare Cremonini.

L'anno 2001 segna una svolta: l'introduzione della tecnologia WAP (acronimo di Wireless Application Program): Internet arriva sul telefonino. Il format pubblicitario che introduce questa novità è quello delle tre ragazze in barca, una delle quali è Gaia Bermani Amaral. Ha inizio in questo periodo la formula del TIM Tour (con le musiche di Edoardo Bennato).

Nel 2002 la nuova CommuniCam di Ericsson permette di inviare e ricevere fotografie e filmati direttamente sul telefonino. In questo periodo esplodono le chat: il servizio TimC@fè permette di chattare via sms, WAP e web.

Nei primi anni 2000 si assiste ad uno spostamento del focus dell'attenzione sullo story-telling, la narrazione. TIM sceglie altre due testimonial donne: prima Kasia Smutniak (con e senza il cane Ettore) e poi la modella Adriana Lima (in coppia con Diego Guillo nella serie di spot “Se mi prendi, ti sposo”, 2004).

Sempre nel 2004 arriva la tv sul telefonino con gli spot del cane Ettore con Albano Carrisi e con Naomi Campbell. Nello stesso anno arriva "Tim Turbo" che introduce l'UMTS con tecnologia EDGE. Il pay-off è "Per che vive ad alta velocità". Questi spot vedono la presenza della bellissima modella brasiliana Adriana Lima. Il tormentone di questo periodo è lo spot delle "quattro paperelle".

Nel 2005 si verifica un nuovo cambiamento: Adriana e Diego sono in vacanza a Roma e incontrarono il vigile Urbano Perschietti, interpretato da Christian De Sica. Da questo momento il vigile rimane come fil rouge in tutte le successive trame pubblicitarie, e TIM abbandona progressivamente Adriana Lima. Tuttavia De Sica non rimarrà solo a lungo: l'arrivo di Elisabetta Canalis nei panni di una ‘smarrita’ tassista milanese a Roma segna l'inizio di un sodalizio che dura per due anni (2006-2007). Nel 2009 iniziano gli spot con la sexy Belén Rodriguez e un Christian De Sica sempre molto apprezzato dal pubblico.

Solo di recente, dopo due anni di ‘tormentoni’, la saga si è conclusa, lasciando spazio a un trio più ‘italiano’ in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia (nel 2011).

La serie “La storia d’Italia secondo TIM” vede protagonisti un Leonardo Da Vinci tecnologico (interpretato da Neri Marcorè) e il suo impacciato aiutante (impersonato da Marco Marzocca), mentre l’italianissima modella Bianca Balti veste i panni di Monna Lisa. Il fine sotteso è quello di creare un legame tra il brand e un forte senso di italianità. Il 2013 vede protagonista degli spot Chiara Galiazzo: le sue canzoni "L'esperienza dell'amore" e "Vieni con me" faranno da sottofondo allo spot.

Nell'anno 2014 TIM vede l'ingresso di un nuovo testimonial: Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Il motivo principale della sua partecipazione agli spot dell'azienda è da ricondurre al suo proposito di realizzare un museo dell'Antimafia a Palermo, una causa sposata in pieno da TIM. Il sodalizio, tuttavia, non è stato esente da critiche: i più hanno accusato Pif di aver sacrificato al suo spirito da "Il testimone" per assurgere alla popolarità. Nel marzo 2014 parte la nuova campagna di Telecom Italia #MilioniDiPassioni, dedicata alle passioni degli italiani e al ruolo unificante delle tecnologie nel dar vita a “comunità” di persone con gli stessi interessi. Pif girerà per l'Italia per incontrare queste persone spiegando come Telecom Italia contribuisca ad alimentare e condividere i loro interessi, grazie alle proprie infrastrutture di telecomunicazioni e ai servizi per la clientela. Viene creato l’hashtag #MilioniDiPassioni, per alimentare il flusso di comunicazione anche attraverso i social. A febbraio 2015, con lo spot TV di TIMvision, l'Azienda fa apparire una coppia gay all'interno della pubblicità di Telecom Italia. È la prima volta nella storia di TIM e in quella di Telecom Italia.

A gennaio 2016, dopo l'introduzione del nuovo logo, la Serie A TIM scende in campo con il nuovo marchio TIM. Sempre in questo periodo vediamo il marchio TIM comparire in una nota serie TV italiana: "Don Matteo". Al cast del programma si aggiunge un l'attrice Simona Di Bella che interpreta un tecnico dell'azienda e aiuta il famoso parroco nelle sue avventure. Nel corso delle puntate, compare anche il nuovo logo del gruppo: si assiste al passaggio dal doppio marchio TIM-Telecom Italia al marchio unico TIM.

Nel marzo 2016 lo chef Davide Oldani è il testimonial dello spot TV di TIM Impresa Semplice La nuova campagna illustra le potenzialità dei servizi TIM che permettono alle aziende di scegliere, acquistare e gestire le più moderne soluzioni ICT. In particolare, nello spot il testimonial racconta come l'utilizzo del "cloud computing" semplifichi i processi gestionali della sua impresa. A partire da 28 febbraio 2016, TIM ha una nuova testimonial: la 26-enne attrice milanese Matilde Gioli che spiega le potenzialità delle nuove tecnologie nel campo della comunicazione. Per l'occasione è stata scelta una nuova colonna sonora che sarà utilizzata anche per le sigle della Seria A TIM: si tratta della canzone Listen (featuring John Legend) del noto deejay francese David Guetta.

TIM, nei suoi spot più recenti, si propone di comunicare un'idea chiave di innovazione che caratterizza tutta l'offerta del brand: infatti,il nuovo claim è "Il futuro firmato Telecom Italia". I suoi ultimi spot non hanno solo una finalità commerciale: cercano di raccontare la realtà, in particolare le vicende e il coraggio di giovani start-upper digitali italiani. Nell'ambito del programma TIM #Wcap, fondato sull'Open Innovation, TIM offre sostegno concreto, mentorship qualificata e spazi di lavoro a decine di start-up selezionate ogni anno. Due dei temi ricorrenti in questi ultimi spot sono: quello del talento e quello della speranza nel futuro dell'imprenditoria italiana.

Storia dei loghi

Il logo TIM nasce nel 1995, costituito dal tetragramma SIP rosso e il lettering di colore blu. Fino al 1997 è accompagnato dalla dicitura per esteso “Telecom Italia Mobile” che perderà entro il 1998. Nel 1998 sopraggiungono i primi cambiamenti: il marchio viene circoscritto in una sorta di “biscotto” blu con il pay-off “La vita migliora”. A livello grafico, il restyling si concretizza nella eliminazione della iniziale maiuscola e nella presenza del solo acronimo.

L'anno 1999 vede l'introduzione del claim "Vivere senza confini", posto sotto il logo, che sottolinea la dimensione di libertà e ampia copertura assicurata dal brand. Cambia il font.

Nei primi mesi del 2004 avviene la trasformazione del tetragramma in trigramma e l’adeguamento di font e disegno delle onde.

Nel 2014 viene ideato e diffuso il marchio in versione in 3D: in linea con lo sviluppo tecnologico della marca.

Nel 2015 il brand TIM accoglie importanti cambiamenti: diventa unico brand commerciale del Gruppo per le tutte le offerte di telecomunicazioni fisse, mobili e internet. Nello stesso anno, a sostegno del rebranding e della semplificazione dell'assetto aziendale e comunicazionale, i loghi di rete fissa e mobile confluiscono nel marchio TIM, affiancato al claim “Il futuro firmato Telecom Italia”. L'intento è quello di far comprendere ai clienti l'entità dei cambiamenti in atto nel Gruppo.

Il 13 gennaio 2016 è la data di nascita del nuovo luogo TIM: il marchio è caratterizzato da una figura rossa che rappresenta una T, lo sfondo è bianco mentre il lettering ritorna ad essere blu, con un font differente. Viene eliminato lo storico “biscotto”. L'introduzione di questo nuovo marchio ha suggellato la convergenza fisso-mobile abilitata da Internet, dai nuovi device, dalla tecnologia e dalle piattaforme digitali. L’ideazione del marchio è stata realizzata in collaborazione con Interbrand. Tim Berners-Lee (inventore del World Wide Web), Fabio Fazio e Pif sono stati scelti come testimonial della campagna istituzionale che accompagna il lancio del nuovo logo.

Rebranding

TIM, da due anni a questa parte, ha avviato un processo di rebranding, ridefinendo anche la propria brand proposition, ossia la sintesi della "promessa di marca": "Connessi alla vita. Sempre. Ovunque. Meglio." Questo processo si è sviluppato gradualmente nel tempo, partendo dalla razionalizzazione e semplificazione dell’architettura di marca, al fine di trasmettere un'identità comune sia a Telecom che a TIM. L'operazione ha inizio nel 2014 e procede per step graduali che interessano via via tutti gli assetti istituzionali, così da guidare la comprensione del cliente verso la nuova architettura senza disorientamenti: dall’utilizzo dei due loghi separati si passa prima all’uso congiunto, poi alla firma TIM con endorsement Telecom Italia e infine alla sola dicitura TIM, unico brand commerciale del Gruppo.

Nei primi mesi del 2015 l'amministratore delegato Marco Patuano ha confermato l'avvio delle operazioni di rebranding. Tra le maggiori novità illustrate dall'amministratore delegato ai consumatori, vi è l'intervento di semplificazione tariffaria che comporterà l'introduzione della bolletta mensile di Telecom Italia per offrire ai clienti la consapevolezza della spesa sostenuta e maggiore trasparenza. A partire da luglio 2015, il brand TIM (non più acronimo) è utilizzato per l'intera offerta di telefonia fissa, mobile e Internet dell'azienda Telecom Italia e diventa operativo il sito unificato di TIM, che comprende le offerte e l'assistenza per la telefonia fissa e mobile. Punti di rifermento centrale per qualsiasi manovra, risultano i tre pilastri distintivi della strategia di TIM: Qualità, Prossimità, Sicurezza.

Durante una conferenza stampa tenutasi a Roma mercoledì 13 gennaio 2016 l'amministratore delegato Marco Patuano ha presentato il nuovo logo di TIM. La trasformazione dell’identità di TIM è accompagnata da una campagna istituzionale che prevede la presenza di tre testimonial scelti appositamente dall'azienda per l'importante evento: l’informatico britannico Tim Berners-Lee, l'inventore del World Wide Web, Fabio Fazio e Pif. Agli spot si affiancano la campagna stampa, affissioni sul territorio nazionale e un’importante campagna digital e social che estende il contenuto trasmesso dai media tradizionali, fornendo approfondimenti, interviste, immagini. Durante l'evento, Patuano ha annunciato che Telecom Italia avrà una nuova sede, a Roma, che sarà pronta “tra fine 2016 e inizio 2017". Per i progetti immobiliari in generale, Telecom investirà “400 milioni in dieci città in due-tre anni”. Il nuovo headquarter occuperà le Torri dell’Eur, e questa costruzione “sarà uno degli edifici a minor impatto ambientale in Europa”. Inoltre, sarà realizzato in conformità alle esigenze dello "smart working" per garantire una maggiore flessibilità organizzativa, il benessere dei dipendenti e un'elevata qualità degli ambienti di lavoro.

Impatto culturale

Alcuni personaggi degli spot storici di TIM sono entrati nell'immaginario collettivo italiano: ad esempio le "quattro paperelle" di Adriana Lima, la parlata napoletana del cane Ettore o gli spot pubblicitari che hanno visto protagonista Belen Rodriguez. TIM ha sviluppato nel tempo anche una forte presenza social sulle maggiori piattaforme, tra queste Facebook e Twitter. A marzo 2010 è stata aperta la pagina officiale TIM su Facebook che contiene una sezione dedicata all'assistenza ai clienti ma anche spazi dedicati alla scoperta e all'attivazione delle nuove offerte. In pochi mesi TIM ha conseguito un notevole successo di pubblico: a febbraio 2012 750.000 seguaci su Facebook e oltre 170.000 follower su Twitter. Su quest'ultima piattaforma è stata sviluppata una particolare tipologia di servizio alla clientela: i clienti possono comunicare con un tweet con gli operatori della customer care. A novembre 2014, un'indagine di Blogmeter che mostra quali sono stati i migliori brand del mese su Facebook e su Twitter premia la pagina della Serie A TIM con più di 4 milioni di interazioni complessive. Ad aprile 2016, Telecom Italia si è aggiudicata il primo posto nella classifica italiana Wikipedia Research, uno studio condotto dalla società di consulenza Lundquist che analizza e valuta la qualità delle voci Wikipedia delle 100 maggiori aziende del nostro paese.