Vaccino anti-meningococco tetravalente ACWY

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il vaccino antimeningococco ACWY è un vaccino tetravalente utilizzato nella prevenzione della meningite meningococcica dovuta a ceppi di Neisseria meningitidis (meningococco) del gruppo A, C, W-135 e Y.[1]

Si tratta di una formulazione relativamente recente e con maggiore copertura rispetto al più diffuso vaccino monovalente contro il solo sierotipo C.[2]

In Italia si usano due diverse vaccinazioni preventive contro i vari tipi di meningococco:

  • Vaccinazione monovalente per il meningococco C, rilasciata con il nome commerciale MENJUGATE e MENINVACT. Da effettuarsi nei bambini dai due mesi all'anno di età: l'immunizzazione primaria è ottenuta solo dopo la somministrazione di 2 dosi vaccinali ad un intervallo di almeno due mesi l’una dall'altra. Negli adulti e nei bambini con più di un anno di età, l’immunizzazione primaria è ottenuta dopo la somministrazione di 1 sola dose vaccinale.[3]
  • Vaccinazione tetravalente contro i sierotipi di meningococco A,C,W,Y. Disponibile sul mercato con nome commerciale MENCEVAX, MENVEO e NIMENRIX.
    Negli adulti e nei bambini a partire da un anno di età (oppure dal secondo anno di vita, dipende dalla formulazione utilizzata), l’immunizzazione primaria è ottenuta dopo la somministrazione di un'unica dose vaccinale. Il Piano di Vaccinazione Nazionale consiglia la somministrazione di una dose di richiamo negli adolescenti che hanno già ricevuto durante l'infanzia la vaccinazione contro il sierotipo C,[2] e/o anche in caso di aumento rischio di esposizione per i viaggiatori,[4] se trascorsi più di 5 anni dalla prima immunizzazione.

Modalità di somministrazione modifica

Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare.[5]

Effetti collaterali e indesiderati modifica

Gli effetti indesiderati mostrati con più frequenza sono: dolore, rossore e indurimento nel sito di iniezione, malessere, febbre, cefalea, irritabilità e sintomi gastrointestinali.[2]

Controindicazioni modifica

La somministrazione del vaccino anti-meningococco è controindicata in caso di ipersensibilità a uno dei principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti. La somministrazione del vaccino va rinviata nei soggetti affetti da infezioni febbrili acute.[2]

Se è presente uno stato di gravidanza o durante l'allattamento è necessaria una valutazione della presenza di fattori di rischio di sviluppare la patologia, nel qual caso la vaccinazione è consigliata.[6]

Note modifica

  1. ^ Fortunato Paolo D'Ancona - reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps - Iss, Malattie batteriche invasive (sepsi e meningiti), in Epicentro - iss.
  2. ^ a b c d Vaccino antimeningococco C e ACWY, su VaccinarSì. URL consultato il 29 agosto 2019.
  3. ^ Opuscolo pubblicato dal Ministero della Salute (PDF), su salute.gov.it. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2019).
  4. ^ Istituto Superiore di Sanità: Benvenuti, su old.iss.it. URL consultato il 29 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020).
  5. ^ MENINGOCOCCO ACWY CONIUGATO - Servizio di prevenzione, su salute.regione.veneto.it. URL consultato il 29 agosto 2019.
  6. ^ Indicazioni alla vaccinazione in gravidanza, dal sito della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (PDF), su sigo.it.

Collegamenti esterni modifica