Vejlby Stadion

stadio di calcio di Risskov, Aarhus

Lo stadio Vejlby, in danese Vejlby Stadion, è un impianto sportivo della capacità di 5 000 posti, dei quali 300 a sedere[1], adibito principalmente a stadio di calcio sito a Risskov, quartiere e distretto della città costiera di Aarhus sulla penisola dello Jutland, in Danimarca.[1]

Vejlby
Informazioni generali
StatoBandiera della Danimarca Danimarca
UbicazioneVejlby Centervej 53
DK-8240 Risskov
Inaugurazione1969
ProprietarioComune di Aarhus
Informazioni tecniche
Pista d’atleticapresente
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno105 x 68 m
Uso e beneficiari
CalcioSkovbakken (1969-2016)
Vejlby IK (1969-2016)
VSK Aarhus (dal 2016)
AGF (dal 2020)
Mappa di localizzazione
Map

Nell'impianto si disputano gli incontri casalinghi del VSK Aarhus, squadra di 2. Division, terzo livello maschile del campionato danese di calcio e fusione tra gli ex usufruttuari dello stadio, Skovbakken e Vejlby IK[2], e dell'AGF Fodbold femminile, squadra che disputa l'Elitedivisionen, massimo livello del campionato nazionale di categoria.

Costruito nel 1969[3], fa parte di un più ampio complesso sportivo, chiamato Vejlby-Risskov Idrætscenter di proprietà del Comune di Aarhus.

Il record di presenze al Vejlby Stadion avvenne il 7 settembre 1978, quando lo Skovbakken affrontò i rivali locali dell'Aarhus (AGF) nel campionato di 1. division 1978, l'allora denominazione dell'attuale Superligaen. In quell'occasione la squadra di casa perse l'incontro per 4-2 davanti a 11 763 spettatori.[2][4]

Note modifica

  1. ^ a b Vejlby Risskov Idrætscenter, su vskaarhus.dk, VSK Aarhus. URL consultato il 31 luglio 2020.
  2. ^ a b Henrik Bagge, Stadig liv på Vejlby Stadion, su stiften.dk, Århus Stiftstidende, 26 ottobre 2013. URL consultato il 31 luglio 2020.
  3. ^ Anders Funder, VSK drømmer om nyt Vejlby Stadion: »Vi vil gerne sætte os selv på landkortet«, su jyllands-posten.dk, Jyllands-Posten, 30 novembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2020.
  4. ^ OH, Målet alle husker, su agf.dk, Aarhus Gymnastikforening, 29 agosto 2017. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).

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