Vena cava inferiore

vaso venoso

La Vena cava inferiore drena il sangue refluo proveniente dalle regioni sotto-diaframmatiche del corpo per convogliarlo nell'atrio destro del cuore. Essa presenta una lunghezza media di 22 cm, un diametro di circa 30 mm e una struttura di tipo propulsivo.

Vena cava inferiore
Vena cava inferiore e suoi rapporti con le strutture dell'addome e del torace
Immagine schematica delle vene cava inferiore e cava superiore
Anatomia del Gray(EN) Pagina 677
SistemaApparato circolatorio
Vasi accoltiVena iliaca comune (L5)
Vene lombari (L1-L5)
vene genitali (L2)
Vene renali (L1)
Vene surrenali (L1)
Vene epatiche (T8)
Confluisce inAtrio destro
ArteriaAorta addominale
Identificatori
MeSHA07.231.908.949.648
TAA12.3.09.001
FMA10951

Origine e Topografia modifica

La vena cava inferiore origina nella cavità addominale a livello di L5 per diretta confluenza delle due vene iliache comuni a destra della linea mediana. Ascende accostandosi al margine destro delle vertebre lombari ricoperta dal peritoneo parietale e, giunta all'altezza della porzione orizzontale del duodeno, incrocia la radice del mesentere e l'arteria genitale destra. Subito al di sopra di tale punto, la vena cava inferiore va a costituire la parete posteriore di un importante punto di comunicazione tra la borsa omentale e la cavità peritoneale: il forame epiploico di Winslow. Si porta quindi anteriormente per prendere intimamente rapporto con una fossa scavata nella parete dorsale del fegato (fossa della vena cava inferiore).

Entra nella cavità toracica attraverso un orifizio situato tra la "foglia" anteriore e destra del centro tendineo frenico penetrando nel sacco pericardico e terminando infine sulla faccia postero-inferiore dell'atrio destro del cuore.

Seppur presentando caratteristiche di vaso propulsivo, la vena cava inferiore presenta un'unica valvola a livello della sua terminazione: la valvola di Eustachio. Quest'ultima rappresenta un dispositivo importante soprattutto nell'ambito della circolazione fetale in quanto direziona il sangue ossigenato materno verso il forame ovale e, perciò, direttamente nell'atrio destro del cuore per passare nella grande circolazione arteriosa.

Vasi affluenti modifica

I rami affluenti della vena cava inferiore possono essere suddivisi in rami parietali e rami viscerali:

Rami parietali modifica

Rami viscerali modifica

Bibliografia modifica

  • Anastasi et al., Trattato di Anatomia Umana, volume I, Milano, Edi.Ermes, 2012, ISBN 9788870514285

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Collegamenti esterni modifica