Vetus latina

traduzioni latine della Bibbia precedenti il IV secolo

Vetus latina (espressione latina traducibile in italiano con «Antica latina») è la denominazione convenzionale utilizzata per indicare tutte le diverse traduzioni della Bibbia in lingua latina fatte da vari autori in vari ambiti, dal II al IV secolo, precedenti cioè la Vulgata[1] , la traduzione della Bibbia in lingua latina curata da Sofronio Eusebio Girolamo.

Pagina del Codex Vercellensis, contenente il Vangelo secondo Giovanni, 16,23-30

Caratteristiche modifica

Prima della Vulgata, oltre a numerose traduzioni parziali, esistevano anche due traduzioni della Bibbia complete: una, originata in Africa, ricevette il nome di Afra; l'altra, usata in Occidente, deve essere probabilmente identificata con l'Itala di cui parla Agostino d'Ippona.

«In ipsis autem interpretationibus, Itala ceteris praeferatur; nam est verborum tenacior cum perspicuitate sententiae.» (De Doctrina Christiana, II, 15)

La lingua di partenza di questi testi è sempre il greco antico, quella di arrivo un latino ricco di inserti popolari. La loro qualità è perciò molto variabile. Agostino preferì l'Itala ad ogni altra traduzione latina.

Edizioni modifica

Il testo, ricostruito a partire dai testi patristici e pochi manoscritti integrali, viene edito dai monaci di Beuron dal 1954 in poi.

Note modifica

  1. ^ Luca Vozza, Ritorno di Eden. Un percorso filosofico nei racconti di creazione, Armando editore, 2021, p. 78, ISBN 9788869929366. URL consultato il 15 marzo 2022.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica