Villa Martini (Scandicci)

Villa Martini è una dimora storica italiana situata a Scandicci (FI) in via dei Ciliegi 26; oggi ospita la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi.

Villa Martini
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàScandicci
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXV secolo
UsoScuola Nazionale Cani Guida per Ciechi
Realizzazione
ProprietarioRegione Toscana
CommittenteCiampelli, Mancini, Albizzi, Bamberini, Tozzi, Calderai, Mario Augusto Martini

Storia modifica

A tutt’oggi (2020) scarsi sono gli studî circa la storia e la decorazione di questo immobile storico.

All’anno 1427 la villa (di antica origine e conosciuta col nomignolo "Al Mare"[1]) è menzionata tra le proprietà dei Ciampelli del Gonfalone del Carro[2]. A partire dal XVI secolo passò di mano in mano (fu per esempio dei Mancini e degli Albizzi[3]). Nel 1595 Virginia degli Albizzi la portò in dote a Zanobi di Antonio Girolami, il quale, nel 1601, la rivendette al prete Domenico Bamberini. Nel 1629 il religioso alienò l’immobile ai Tozzi che rimase di proprietà di quest’ultima famiglia fino all’Ottocento. Dopodiché la villa passò ai Calderai e infine alla famiglia di Mario Augusto Martini, sindaco di Casellina e Torri all’inizio del Novecento[4]

Nel 1962 l’Unione Italiana Ciechi [5] fece trasferire la Scuola Cani Guida per Ciechi da Via del Gignoro di Firenze a Villa Martini di Scandicci, dove risiede ancora oggi[6]. L’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira donò alla Scuola tutta l'area 'tecnica', ovvero quella dove alloggiano i cani.[7] Dal 1º aprile 1979 la Scuola è stata attribuita alla Regione Toscana, che ne ha mantenuto il carattere nazionale[8].

Note modifica

  1. ^ Secondo Carocci ( I Dintorni di Firenze, 1906-1907, p. 416) sembra che tale soprannome non abbia nulla a che vedere con la famiglia Del Mare, che aveva case in Via del Cocomero (oggi Via Ricasoli) di Firenze; è probabile che il toponimo in questione sia anteriore al XV secolo e che indicasse un terreno alluvionato. Sempre a detta del Carocci, i Dal Mare possedevano ab antiquo una dimora oggi collocata nel comune di Scandicci, che all’epoca in cui scriveva la sua Guida era di proprietà della famiglia Thompson e detta Al Mare (Carocci, voci Al Mare, Casa Thompson e Al Mare, Villa Martini)
  2. ^ Guido Carocci, I Dintorni di Firenze, vol. II, ristampa anastatica dell’ed. 1906-1907, 1968, Roma, Società Multigrafica Editrice, p. 416.
  3. ^ Guido Carocci, op. cit., p. 416; Gruppo Archeologico Scandiccese e Comune di Scandicci- F. Fiaschi, Archeologia a Scandicci 4, Le strade di Scandicci nel Cinquecento- Dall’Arno al crinale collinare, 2009, Firenze, CD&V Editore, ISBN 978-88-6147-028-6, p. 142.
  4. ^ INVENTARIO DELLE CARTE MARTINI. Mario Augusto e Roberto, sindaci a Scandicci nel Novecento, a cura di M. Dell’Anno. Introduzione di E. Capannelli. Appendice di R. Borgioli Cultura e memoria, vol. 36, Firenze, 2005, Olschki, p. 90. fig. 6.
  5. ^ Nel settembre 1929 furono consegnati i primi tre cani guida per l’Unione Italiana Ciechi, fondata nel 1920 a Genova. L’Unione si mise in contatto con una signora svizzera, di nome Eustis, e con questa iniziò una collaborazione che portò alla nascita della scuola. Vedi http://www.toscana-notizie.it/documents/735693/1398895/Relazione+Scuola+e+Stamperia.pdf/d298d377-7182-44a1-99d7-2a4ff793259
  6. ^ http://www.toscana-notizie.it/documents/735693/1398895/Relazione+Scuola+e+Stamperia.pdf/d298d377-7182-44a1-99d7-2a4ff7932591
  7. ^ http://www.toscana-notizie.it/-/cani-a-scuola-succede-a-scandicci
  8. ^ D.P.R. n. 616 del 1977.

Bibliografia modifica

  • Guido Carocci, I Dintorni di Firenze, ristampa anastatica giusta l’edizione fiorentina del 1906-1907, vol. II, 1968, Roma, Società Multigrafica Editrice;
  • Gruppo Archeologico Scandiccese e Comune di Scandicci- F. Fiaschi, Archeologia a Scandicci 4, Le strade di Scandicci nel Cinquecento- Dall’Arno al crinale collinare, 2009, Firenze, CD&V Editore, ISBN 978-88-6147-028-6.

Voci correlate modifica