Vincenzo Frediani (Lucca, metà del XV secolo – Lucca, 1505) è stato un pittore italiano, esponente del rinascimento lucchese.

Vincenzo Frediani: Sant'Agostino (Disputa sull'Immacolata Concezione, particolare)

Biografia modifica

Tra i più prolifici pittori lucchesi del suo periodo, l'artista, figlio di Antonio, apparteneva a una famiglia di modeste origini, attestata a Lucca già dal Trecento[1]. Dal testamento, datato 1505, si apprendono i nomi della moglie (Camilla) e dei tre figli (Battista, Nicolao e Antonio, nessuno dei quali continuò il suo mestiere).

Fu allievo di Matteo Civitali e subì l'influenza di Filippino Lippi, che intorno al 1483 soggiornò e lavorò a Lucca[2].

Collaborò con Michele Ciampanti, con Luca da Montalcino e con Michelangelo di Pietro Membrini; con quest'ultimo realizzò una Morte e ascensione della Vergine per la chiesa di Santa Maria a Colle, andata perduta[3].

A Frediani solo nel 1985 è stato ricondotto il già anonimo Maestro dell'Immacolata Concezione[4] (pala oggi conservata nel Museo nazionale di Villa Guinigi di Lucca), grazie al ritrovamento dell'atto notarile con cui veniva commissionata l'opera[5].

Opere (elenco parziale) modifica

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ G. Rebecchini, in Dizionario biografico Treccani [1]
  2. ^ G. Concioni, C. Ferri, G. Ghilarducci, I pittori Rinascimentali a Lucca
  3. ^ Associazone storico-culturale Sant'Agostino[2]
  4. ^ S. Symeonides, An altarpiece by the Lucchese Master of the Immaculate Conception, in Marsyas(1957-59)
  5. ^ M. Tazartes, Anagrafe lucchese, I, V. di Antonio F. "pictor de Luca": il Maestro dell'Immacolata Concezione?, in Ricerche di storia dell'arte', 1985
  6. ^ La critica più recente ha ricondotto il disegno a Vincenzo Frediani vista l'affinità con altre opere dell'artista, come la Trinità del Museo della Cattedrale di Lucca e la Madonna col Bambino di Montefegatesi (Catalogo generale dei Beni Culturali)[3]
  7. ^ Dizionario biografico Treccani [4]

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