Vladas Zajančkauskas

militare lituano
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Vladas Zajančkauskas (Aukštadvaris, 27 dicembre 1915Sutton, 5 agosto 2013) è stato un militare lituano e collaboratore nazista durante la seconda guerra mondiale, presunto criminale di guerra. A partire da luglio 2010, all'età di 95 anni, si è trovato a diventare la persona più anziana mai espulsa a seguito di un'indagine da parte dell'Ufficio per le indagini speciali (OSI) del Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America[1].

Biografia modifica

Zajančkauskas è nato ad Aukštadvaris. Nel 2005 e nel 2010, i tribunali federali degli Stati Uniti hanno affermato che Zajančkauskas si è schierato a Varsavia, in Polonia, con un distaccamento delle guardie addestrate Trawnikimänner che hanno partecipato alla liquidazione del ghetto di Varsavia, un'operazione che ha innescato la rivolta del ghetto di Varsavia e ha portato allo sterminio di più di 50.000 ebrei.[1]

I tribunali federali respinsero come incredibile la sua affermazione secondo cui, come membro catturato dell'esercito lituano, era solo responsabile della mensa del campo di addestramento di Trawniki e che non era mai stato a Varsavia.[1] I documenti rilasciati dalle autorità russe negli anni '90 sono stati utilizzati dall'OSI come prova nel caso: il suo nome compare su un elenco dei 351 uomini schierati nel ghetto, documento che fu intercettato dall'Armata Rossa nel 1945.[2]

La Corte federale degli Stati Uniti ha dichiarato due volte colpevole Zajančkauskas, nel 2005 e nel 2010, di aver falsamente nascosto la sua posizione in tempo di guerra sulla sua domanda di visto all'arrivo negli anni '50 e ne ha ordinato l'espulsione dagli Stati Uniti. Il giudice dell'immigrazione Wayne R. Iskra ha ordinato a Zajančkauskas di trasferirsi nella sua nativa Lituania.[3] L'Associated Press ha riportato nel luglio 2013 che Zajančkauskas viveva ancora a Sutton nel Massachusetts, poiché nessun paese, inclusa la sua nativa Lituania, lo avrebbe accettato.[4] Vi morì nell'agosto 2013.[5]

Scritti modifica

Zajančkauskas ha scritto un libro di memorie di 99 pagine, My Bits of Life in This Beautiful World, che descriveva la sua infanzia e le esperienze in tempo di guerra.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Linda Matchan, Two faces of a WWII case: To US, a Nazi war criminal; to family, a good man, su boston.com, Boston Globe, 29 settembre 2007.
  2. ^ Hammel Lee, Deportation ordered. Sutton man's role at Warsaw massacre, su telegram.com, Telegram & Gazette, 17 agosto 2007.
  3. ^ U.S DOJ Press Release - Massachusetts Man Who Helped Carry Out WWII Nazi Mass Murder of Jews in Poland is Ordered Deported, su justice.gov. URL consultato il 26 settembre 2014.
  4. ^ Deportation orders can’t dislodge Nazi suspects from U.S. homes, su nydailynews.com, NY Daily News, 30 luglio 2013.
  5. ^ Notice of death of Vladas Zajančkauskas, su tributes.com. URL consultato il 26 settembre 2014.