Wenefryde Scott, X contessa di Dysart

Wenefryde Agatha Scott, X contessa di Dysart (13 novembre 18892 giugno 1975), è stata una nobildonna scozzese.

Wenefryde Scott, X contessa di Dysart
Contessa di Dysart
In carica1935 –
1975
PredecessoreWilliam Tollemache, IX conte di Dysart
SuccessoreRosamund Greaves, XI contessa di Dysart
Nome completoWenefryde Agatha Scott
Nascita13 novembre 1889
Morte2 giugno 1975
PadreCharles Norman Scott
MadreAgnes Mary Tollemache
ConsorteOwain Greaves

Biografia modifica

Wenefryde era figlia di Charles Norman Scott, e di sua moglie, Agnes Mary Tollemache. Suo padre era un giudice di pace di Kirkcudbright e per Leicestershire[1][2]. Sua madre era una delle figlie del controverso William Tollemache, Lord Huntingtower e che divenne l'erede del fratello alla sua morte, avvenuta senza eredi[3].

Matrimonio modifica

Il suo Ballo delle debuttanti è stato organizzato da suo zio, il conte di Dysart, ad Ham House[4].

Sposò, il 4 gennaio 1913, il maggiore Owain Edward Whitehead Greaves (?-18 febbraio 1941), nipote del proprietario della miniera d'ardesia John Whitehead Greaves[5]. Ebbero tre figlie:

Dopo la morte di sua madre nel 1912, Wenefryde ereditò la tenuta di Bosworth. Quest'ultima era stato comprata da suo padre ma assegnata a sua madre come parte del loro accordo matrimoniale. Wenefryde vendette la tenuta e si trasferì in Galles, mentre suo padre si ritirò ad Ampney St. Peter, nel Gloucestershire[1][8][9].

Ha ereditato il titolo di contessa di Dysart, alla morte di suo zio William Tollemache, IX conte di Dysart, che morì senza eredi nel 1935.

Nel 1939, Wenefryde acquistò il Stobo Castle, ma raramente abitò nel castello a causa dell'inizio della guerra. Suo marito morì lì il 18 febbraio 1941[10]. Parti della proprietà furono vendute nei successivi tre decenni e il castello e il giardino andarono in lento declino. La Contessa visse a Stobo fino alla metà degli anni '60, dopo di che giacque vuota fino a quando fu venduta all'asta da Sotheby's nel 1972[11][12].

Note modifica

  1. ^ a b Arthur Charles Fox-Davies, Armorial families : a directory of gentlemen of coat-armour, vol. 2, Edinburgh, T.C. & E.C. Jack, p. 1733.
  2. ^ Edward Walford, The county families of the United Kingdom; or, Royal manual of the titled and untitled aristocracy of England, Wales, Scotland, and Ireland, 59ª ed., London, R. Hardwicke, 1919, p. 1195.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 24954, 25 marzo 1881.
  4. ^ Evelyn Pritchard, Ham House and its owners through five centuries 1610–2006, Richmond Local History Society, 2007, p. 61, ISBN 978-1-955071-72-7.
  5. ^ A Genealogical and Heraldic History of the Landed Gentry of Great Britain & Ireland, Volume 1, Sir Bernard Burke, 1894.
  6. ^ Wenefryde Agatha Scott, Countess of Dysart, su thepeerage.com. URL consultato il 22 novembre 2013.
  7. ^ Phil Davison, Obituary: Katherine Grant of Rothiemurchus – Passionate conservationist and friend to estate workers, farmers and tourists alike, in The Scotsman, 19 novembre 2011. URL consultato il 12 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Bosworth Hall, su webspinners.org.uk. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  9. ^ James Holden, Architecture on our Doorstep – How Charles Tollemache Scott transformed the Bosworth Estate, su leicestershirevillages.com, novembre 2005. URL consultato il 23 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  10. ^ Owain Edward Whitehead Greaves, in Principal Probate Registry. Calendar of the Grants of Probate and Letters of Administration made in the Probate Registries of the High Court of Justice in England, England & Wales, Ancestry.com..
  11. ^ The history of Stobo Castle, su stravaiging.com. URL consultato il 21 novembre 2013.
  12. ^ Sotheby's sale at Stobo Castle, in The Glasgow Herald, 25 marzo 1972, p. 16.
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