Westerlund 1-26

stella supergigante o ipergigante rossa

Westerlund 1-26 è una stella supergigante o ipergigante rossa situata nell'ammasso stellare Westerlund 1, distante 11500 anni luce dalla Terra. Si tratta di una delle stelle più grandi conosciute, con un raggio oltre un migliaio di volte quello del Sole.[5] Se fosse posta al centro del sistema solare, la sua fotosfera arriverebbe fino all'orbita di Giove.

Westerlund 1-26
Westerlund 1-26
L'ammasso Westerlund 1, e nel riquadro W1-26 con la nube d'idrogeno che la circonda.
Scoperta1961
Classe spettraleM2-M6Ia[1]
Distanza dal Sole11 500 anni luce (3 500 pc)
CostellazioneAltare
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta16h 47m 05.403s[1]
Declinazione−45° 50′ 36.76″
Dati fisici
Raggio medio1,145-1,240[2] R
Temperatura
superficiale
3600 K[3] (media)
Luminosità
270000±10000[2] L
Età stimata3,5 Ga−5[4]
Dati osservativi
Magnitudine app.16,8[1]
Magnitudine ass.−8,79[2]
Nomenclature alternative
Westerlund 1 BKS AS, 2MASS J16470540-4550367

Coordinate: Carta celeste 16h 47m 05.403s, -45° 50′ 36.76″

Caratteristiche modifica

La stella è quasi totalmente oscurata nelle lunghezze d'onda visibili a causa dell'estinzione dovuta alla polvere interstellare, ma è stata ampiamente studiata nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso e delle onde radio. La stella ha un tipo spettrale tipico di una supergigante rossa di elevata luminosità. Nelle lunghezze d'onda radio è 310000 volte più luminosa del Sole, e la sua magnitudine assoluta è −9,2.[6]

La temperatura superficiale è di circa 3600 K, situandosi nell'angolo in alto a destra del diagramma Hertzsprung-Russell, di conseguenza, a quella temperatura, la stella emette gran parte della sua energia nello spettro infrarosso. Mostra anche un'enorme perdita di massa, il che suggerisce che possa evolversi, in futuro, in una stella di Wolf-Rayet. Westerlund 1-26 cambia anche la sua classe spettrale in alcuni periodi, tuttavia non sono stati osservati cambiamenti di luminosità.[5]

Nell'ottobre del 2013, utilizzando il Very Large Telescope, gli astronomi dell'European Southern Observatory (ESO) hanno scoperto che Westerlund 1-26 è circondata da una nube incandescente di idrogeno ionizzato. Si tratta della prima nebulosa di gas ionizzato ad essere stata scoperta attorno a una stella supergigante rossa tramite le sue righe di emissione ottiche, che segue la scoperta di una nebulosa ionizzata attorno a NML Cygni, nel 1982.[7][8]

Uno studio successivo ha analizzato i materiali espulsi che circondano alcune delle stelle di Westerlund 1; lo studio ha determinato che la massa dei materiali espulsi da W26 è di 403×10−3 M, con un'incertezza di 94×10−3 M.[9]

Note modifica

  1. ^ a b c Cl* Westerlund 1 BKS AS -- Star in Cluster, su SIMBAD.
  2. ^ a b c Aura Arévalo, The Red Supergiants in the Supermassive Stellar Cluster Westerlund 1 (PDF), 2019, DOI:10.11606/D.14.2019.tde-12092018-161841.
  3. ^ Jonathan MacKey, Norberto Castro, Luca Fossati e Norbert Langer, Cold gas in hot star clusters: The wind from the red supergiant W26 in Westerlund 1, in Astronomy & Astrophysics, vol. 582, 2015, pp. A24, Bibcode:2015A&A...582A..24M, DOI:10.1051/0004-6361/201526159, arXiv:1508.07003.
  4. ^ J. S. Clark, I. Negueruela, P. A. Crowther e S. P. Goodwin, On the massive stellar population of the super star cluster Westerlund 1, in Astronomy and Astrophysics, vol. 434, n. 3, 2005, p. 949, Bibcode:2005A&A...434..949C, DOI:10.1051/0004-6361:20042413, arXiv:astro-ph/0504342.
  5. ^ a b N. J. Wright et al., The ionized nebula surrounding the red supergiant W26 in Westerlund 1, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters, vol. 437, n. 1, 16 ottobre 2013, pp. L1–L5, Bibcode:2014MNRAS.437L...1W, DOI:10.1093/mnrasl/slt127, arXiv:1309.4086.
  6. ^ S. M. Dougherty, J. S. Clark, I. Negueruela, T. Johnson e J. M. Chapman, Radio emission from the massive stars in the galactic super star cluster Westerlund 1, in Astronomy and Astrophysics, vol. 511, 2010, pp. A58, Bibcode:2010A&A...511A..58D, DOI:10.1051/0004-6361/200913505, arXiv:0912.4165.
  7. ^ M. Morris e M. Jura, The nature of NML Cygnus, in Astrophysical Journal, vol. 267, 1983, p. 179, Bibcode:1983ApJ...267..179M, DOI:10.1086/160856.
  8. ^ H. J. Habing, W. M. Goss e A. Winnberg, An H II region near NML Cygnus, in Astronomy and Astrophysics, vol. 108, 1982, p. 412, Bibcode:1982A&A...108..412H.
  9. ^ H. Andrews, Asymmetric ejecta of cool supergiants and hypergiants in the massive cluster Westerlund 1, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 477, n. 1, giugno 2018, pp. L55–L59, DOI:10.1093/mnrasl/sly046, arXiv:1803.07008.

Voci correlate modifica

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