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Cambiare requisiti amministratori NAVIGAZIONE


Viste le polemiche qui riguardo a quanti edit al secondo dabba fare un admin per rimanere tale, data la vacatio legis a riguardo qui e altrove, senza dimenticare l'Editcountitite (qualità, non quantità),

PROPONGO

Che tale discussione diventi oggetto di sondaggio, invece di scornarsi sulle riconferme annuali, su cui vorrei stendere un velo, visto che i requisiti per rimuovere un admin dal servicio esistono già.
Cordiali Scaduti
--BW Insultami 10:21, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vediamo se riusciamo ad evitare un (inutile) sondaggio: ognuno dica la sua in un rigo (ma non venitemi a dire che avete lo schermo ampio quanto una portaerei).

Anche un solo edit da admin fatto bene, ripaga la fatica di flaggarne uno. Dico no all'obbligo di timbrare il cartellino. -- ELBorgo (sms) 11:26, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Non mi sembra il caso di istituzionalizzare l'obbligo di presenza attraverso il cambiamento delle policy, credo che basti la scelta di voto degli utenti che giudicano l'admin (v. buon senso). Sottolinerei però il fatto che al momento i requisiti sono alquanto una farsa, dato che si indicano almeno due mesi di attività e 500 edit, mentre nella realtà wikipediana se non si hanno varie migliaia di edit ed attività non-stop su wiki di 5-6 mesi consecutivi si viene sormontati da una valanga di WSNT... {Sirabder87}Tell thy Sir 12:04, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Imho il buon senso buon bastare. Se secondo tizio un admin non fa abbastanza edit vota contro, viceversa lo riconferma. Istituzionare un limite mi parebbe negativo... sarebbe come avere sempre l'acqua alla gola e "l'ansia da prestazioni" :-) Ciao, Filnik 12:54, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo con Fil. Per quanto riguarda il discorso riportato da Sirabder purtroppo è vero, ma di certo non possiamo costringerli a votare contro e a dire WSNT. Certo, rivedendo gli archivi, ho visto casi particolari (che erano riferiti agli inizi di wiki) ma visto che ora è diverso, credi vada bene così. Poi se uno si vuole candidare a 500 edit dipende solo da se stesso. Se gli votano contro di certo dopo non può venire a piangere o rinchiudersi in un angolo, poichè lo ha deciso lui. -- DarkAp89  KC-Shake Me! 12:58, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Contrario, comunque, alla procedura della riconferma: una procedura umiliante per chi, oltretutto, svolge un'azione di volontariato in definitiva ingrata. Ci sono già gli strumenti della decadenza o della proposta di problematicità per sanzionare eventuali comportamenti devianti. --Giorces mail 13:46, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Non credo sia sbagliata la procedura di riconferma... si può non essere più in grado di essere admin pur senza essere problematico (ad esempio, per il suddetto problema di timbratura di cartellino, tra l'altro, finora le segnalazioni di admin problematici si sono tutte concluse con Nessuna problematicità ravvisata, segnalazione chiusa). @DA89: sono assolutamente d'accordo, ma apposta IMHO si potrebbero direttamente alzare i requisiti... {Sirabder87}Tell thy Sir 14:01, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
certo, redigiamo una carta dei servizi dell'admin (adattiamo questa?).
a latere anche l'obbligo di recitare l'atto di fede (alla riconferma da sostituire con l'atto di dolore) :-) --g 14:11, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
[OT] ed il cilicio no? ;-) {Sirabder87}Tell thy Sir 14:19, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Trovo che la cosa importante sia uniformare i criteri di valutazione: non ha alcun senso che ai nuovi candidati si chieda (e come!) di timbrare il cartellino per pensare di essere nominati e poi, una volta in carica, gli stessi possano apparire due ore al mese. Se per gli amministratori in carica basta la fiducia allora basti anche per gli altri, e non si riempiano più le votazioni di "pochi edit negli ultimi mesi", " a cosa gli servono i tastini" e compagnia cantante. Oppure per chi è già in carica si valuti , con il buonsenso e non con un limite fissato, anche la quantità di contributi. Basta decidersi. --Cotton Segnali di fumo 14:14, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Dimenticavo: Orbilius Magister ci insegna che, se nella nostra vita reale accadono cambiamenti che ci fanno rendere conto di non poter più svolgere bene il compito, esiste l'istituto delle dimissioni, che mi pare rientrare ampiamente nella policy Wikipedia:Buon senso che i sysop dovrebbero conoscere ed applicare. --Cotton Segnali di fumo 14:26, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Il volontariato non si vende un tanto al chilo. Evitiamo queste metodologie da "lavoro a cottimo". Jalo 14:28, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo con Cotton. L'importante è essere uniformi nelle decisioni. Non è pensabile che i requisiti per "essere eletti" debbano essere così diversi dai requisiti per "essere riconfermati". (vedi recentissimo caso di Rael) --Paul Gascoigne 14:29, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
"pochi edit negli ultimi mesi" = come faccio a dare fiducia a uno di cui non conosco abbastanza bene il modo di editare?
"a cosa gli servono i tastini" = usato se uno non fa lavoro sporco. che glieli diamo a fare se non fa mai cose per le quali sono utili?
poi nulla è obbligatorio, né fare qualcosa, né candidarsi a qualcosa, né fare ciò per cui si è ricevuta fiducia. ma la questione è meno bianca o nera di come spesso la si fa, c'è pure del grigio --g 14:30, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E' evidente che sono due lati della stessa medaglia: se uno non c'è praticamente mai e quindi non fa lavoro sporco, che glieli lasciamo a fare i tastini? E se uno c'è talmente poco che non l'ho mai visto editare da che sono qui, come faccio a dargli fiducia? --Cotton Segnali di fumo 14:42, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
appunto dicevo che c'è del grigio: io continuo ad aver fiducia di admin che non si vedono mai, mentre continuo a non averne (come admin) per utenti che editano tutti i giorni. Come sarà? --g 15:03, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
A me, in ufficio, se non uso un account per un tot di tempo me lo bloccano. Quando devo ricominciare ad usarlo, faccio presente la cosa, e me lo riattivano. Non vedo perche` non possa succedere la stessa cosa con i tastini. Se uno non li usa almeno una volta ogni 15 giorni, si disattivano. Meglio disattivare strumenti pericolosi mentre uno e` in vacanza o simili. Quando torna, senza fare tante storie, si riattivano, senza bisogno di rifare un'elezione.
--Lou Crazy 15:18, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Gianfranco, sono... "completamente d'accordo al 50%" con te. Credo che, per risolvere il dilemma, si debba tornare alle origini... insomma... al Big bang wikipediano. Chi è l'admin? Nonostante i vari kb di discussioni, la risposta sta solo in tre casi:

  1. Un utente che, per meriti acquisiti sul campo, viene gratificato dalla comunità (leggi medaglietta);
  2. Un utente al quale, ricevendo la fiducia (temporanea) della comunità, vengono assegnate tre funzioni aggiuntive (i fantomatici tastini);
  3. Un utente che, per meriti acquisiti sul campo, viene gratificato dalla comunità con l'aggiunta di tre tastini.

Ora le soluzioni. Se è valida la (1), non si pone il problema: essere admin è una gratificazione e tale rimane anche se l'adim in questione... va in letargo. Se è valida la (2), la comunità chiede all'admin di svolgere alcune funzioni aggiuntive e l'admin si impegna a farlo secondo buon senso; ne deriva che l'essere admin è solo ed esclusivamente in funzione dei tre tastini. Non utilizzarli, equivale a non rispondere al mandato della comunità e, dunque, tale mandato dovrà risultare nullo. Se, infine, è valida la (3), IMHO, la soluzione equivale alla (1): essendo anche una gratifica, il non uso dei tastini non inficia l'essere admin. Chiaro no? Ora basta solo mettersi d'accordo su chi è l'admin.... ;-). --Starlight · Ecchime! 16:34, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Che noia... --Homer 17:43, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Starlight, i tempi cambiano (e vorrei vedere) e forse occorre non guardare con l'ottica degli inizi, dato che molte cose sono diverse. Una cosa però per me è rimasta uguale: la considerazione che l'admin esce di necessità dalla condizione di uguaglianza fra utenti (e questo va tenuto presente), per funzioni che sono delicate (e questo pure va sempre tenuto presente), e per questo lo si sceglie con fiducia (e questa a me pare la prima cosa da tener presente). Fiducia sicuramente modificabile nel tempo, ma non "temporanea", non è questo il primo carattere di questa fiducia, perché io spero che quando voti un admin la tua sia una prospettiva di lungo termine, nel senso che ti fidi di qualcuno che ritieni dotato di certe caratteristiche che di solito non si perdono col cambio delle stagioni, che sono o non sono nella mentalità del candidato.
Il vero problema non è riscuotere con un tot di azioni tastinate il canone di noleggio dei tastini, è invece scegliere con cautela chi facciamo accedere al ruolo. Votare con leggerezza, "tastinare" un utente con leggerezza, poi significa magari vedere un admin che prima di andarsene, e dopo una "carriera" costellata di polemiche, blocca la gente a sfregio, che è uno sfregio verso tutti. E' successo anche questo, il caso come sai purtroppo non è ipotetico. E quello è stato admin "di medaglietta", "di fiducia temporanea", non uno guardato in una prospettiva di lungo termine. Forse, data la qualità dei nostri utenti, possiamo permetterci di scegliere oculatamente, e abbiamo di che scegliere :-)
Quindi lasciamo stare le patacche, scegliamo gente che, ben al corrente di policy e soprattutto di principi, quando va sulle voci ci va con distacco, imparzialità, equilibrio, disinteresse; gente che quando interviene su un utente sia capace di lasciare fuori della porta condivisioni ed antagonismi religiosi, ideologici, o calcistici, dimenticando istinti e passioni, ponderando la portata delle sue azioni. Gente che quando ritenga di non essere nelle migliori condizioni per agire, ad esempio per coinvolgimento, passi la palla ad un "collega" non coinvolto. Gente che resta utente anche dopo l'elezione, e che non cambia post hoc né tantomeno propter hoc. Poi, quando se ne trova uno così, io me lo tengo ben stretto anche se fa poco, perché quel poco che fa lo farà bene. Gli admin così (e sono la maggioranza, anche grazie ad alcuni "ravvedimenti" in corso di funzione) poi non cambiano dalla sera alla mattina modo di operare. Possono cambiare la quantità di lavoro. Ma sono utenti "di fiducia", sono quelli alla cui firma idealmente ciascuno di noi aggiunge la sua... --g 19:24, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Allora visto che tutti avete schermi come portaerei, apponto anch'io.
  1. Nessuno paga nessun admin, quindi ce ne possiamo permettere millemilia.
  2. Si possono flaggare anche tutti gli utenti (in un mondo perfetto, ma si può).
  3. Nessuno è obbligato per contratto a fare nulla. Ogni singolo edit (positivo) effettuato è un regalo a questo progetto.
Questi i dati di fatto.
Le ipotesi:
  1. Se un utente è capace, saggio, equilibrato, onesto, pacato... bla bla... oggi e viene eletto admin, dopo 6 mesi di vacanza, sarà parimenti capace, saggio, equilibrato, onesto, pacato... quindi perché deflaggarlo?
  2. (pesco l'ipotesi più estrema letta sopra) Dopo 15 giorni a zero edit, la burocrazia wikipediana si attiva e deflagga d'ufficio l'admin che non svolge le sue funzioni. Costui, una volta deflaggato, deve richiedere alla burocrazia suddetta di essere ri-flaggato, giustificando tale richiesta (magari fatta in carta bollata) effettuando 1'000'000 di edit da sysop nei due giorni successivi il re-flaggamento. Nei casi di estrema gravità, 2 mesi di assenza del sysop, la burocrazia richiederà al popolo di tornare alle urne ed esprimersi attraverso votazione. (vabbè ho un po' inventato...)
Conclusioni logiche:
Caso 1: il valore del soggetto è basato sul valore del soggetto a prescindere da altro
Caso 2: il valore del soggetto è basato sulla mole di lavoro svolta dal soggetto.
Valutazione oggettiva: in presenza di risorse illimitate (leggi flag disponibili infiniti e costo della manodopera pari a zero), non si capisce l'utilità di licenziare forza lavoro capace anche se magari non efficientissima. Detto in altre parole non dobbiamo ottimizzare nulla... o sbaglio? -- ELBorgo (sms) 20:05, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Nell'arco di 1 anno le "capacità" di un admin "potrebbero" variare (si veda caso utente:Ettorre - ad esempio -, non riconfermato). Non certo in 2 settimane (quoto la "carta bollata" di ElBorgo: se dovessi andare in ferie o andassi in luna di miele, mi troverei a fare la fila per timbrare il cartellino, senza essere aiutato, pena la squalifica?). IMHO si sta creando burocrazia, quasi che l'admin sia una specie di "Presidente del Consiglio" super partes e non sindacabile. L'admin ha "solo" (si fa per dire) la fiducia della comunità. --Leoman3000 20:11, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vorrei solo ricordare a tutti il Wikipedia:Presumi la buona fede. --BW Insultami 11:07, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Pluriconflittato:

«"Un amministratore è un utente che ha avuto la fiducia dalla comunità per compiere determinati compiti. Essere amministratore non è un titolo di merito o di differenza rispetto agli altri wikipediani, ma una funzione di servizio per la quale volontariamente un utente decide di assumersi la responsabilità. Un amministratore infatti non ha più diritti degli altri utenti né gode di privilegi particolari: più degli altri utenti ha semmai dei doveri ben precisi, per lo svolgimento dei quali gli vengono fornite alcune funzionalità aggiuntive del software."»

Capisco il punto di vista e capisco anche che questo possa essere quello più diffuso nella comunità. Noto però che una figura come quella descritta da Gianfranco, pur essendo certamente apprezzabile, non somiglia molto a quella descritta nell'incipit della pagina Wikipedia:Amministratori che ho riportato poco sopra. L'amministratore inteso in questo modo non ha funzione di servizio, o meglio ce l'ha solo se vuole, e non ha doveri precisi a parte non tradire la fiducia facendo ripetuti errori e sciocchezze. Assomiglia molto di più ad un punto di riferimento e ad un esempio per gli altri utenti, cosa senz'altro vera anche adesso, ma non così caratterizzante. Ne prendiamo atto e cambiamo quella definizione? Teniamo però presente che un punto di vista di questo tipo può rivelarsi un importante passo in avanti verso un'organizzazione gerarchica della comunità, e non so quanto la cosa sia desiderabile.--Cotton Segnali di fumo 20:19, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

sono sinceramente curiosissimo di capire dove sia la differenza. Ciò che ho detto io e che non sta nella policy si riferisce solo ad una conseguenza pratica della policy stessa riferita al momento della scelta, se parliamo di quanto cui consapevolmente e intenzionalmente ho alluso circa concreti malvezzi che si tanto in tanto affiorano (ed ho tutta l'intenzione di non andare oltre l'allusione poiché la discussione non è sui singoli). Anche in considerazione dei malvezzi, cui la policy per fortuna non deve alludere, ci sono degli elementi di valutazione nella scelta. Tu in base a cosa voti pro o contro un candidato? In base ad un ragionamento, mi permetto di dare per scontato, preferibilmente mirato al bene del progetto. No?
A parte questo, le policy dicono anche altro, come tu ben sai, e comunque non vedo proprio come io possa aver detto che l'admin non abbia funzione di servizio o dove proprio io (mi spiace ma mi colpisce in proprio) possa aver in mente comunità gerarchizzate sotto un qualsiasi punto di vista. Davvero, vorrei comprendere --g 21:58, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
La differenza secondo me sta nel fatto che tu punti la tua attenzione quasi completamente sulla fiducia, curandoti in modo relativo degli aspetti tecnici e di servizio che il conseguimento della fiducia comporta. La valutazione che leggo qui sopra è incentrata sull'aspetto umano, molto importante certo, ma non dimentichiamoci che poi, purtroppo, e non devo certo spiegartelo io, esistono delle necessità tecniche e pratiche all'assolvimento delle quali gli admin sono chiamati. Se un amministratore, per quanto degno di fiducia, poi non fa un minimo di attività a mio modo di vedere non ho un amministratore, ma solo un utente degno di stima, come per fare un esempio puoi essere tu stesso in questo momento. Io certamente voto in base ad un ragionamento mirato al bene del progetto, ma questo include anche il livello di attività che ritengo di potermi aspettare dalla persona che voto: sono naturalmente disposto ad accettare che poi in realtà ne svolga meno o che sospenda per un periodo, tutti abbiamo i nostri impegni, ma se scende ai minimi termini per quasi tutta la durata del mandato mi sembra normale che trascorso l'anno questo abbia il suo peso.
Io non ho detto che tu abbia in mente una comunità gerarchica, ma penso che se l'orientamento della comunità (e questo lo deduco dall'andamento e dai commenti alle conferme in corso) tende verso "un Sysop è per sempre" come un diamante è più facile che che si finisca ad attribuire loro caratteristiche di "superutenti" e, forse, che qualcuno di essi possa iniziare ad assumerne qualche vezzo. Non è una certezza, ma una possibilità che intravedo. --Cotton Segnali di fumo 22:23, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
mi permetti di dare per scontato che se uno si candida ad admin non può essere "negato" per le diavolerie tecniche? Ad un bravissimo utente che fosse imbranato per le cose tecniche non darei i tastini, ma mica per altro: che succede se si sbaglia lo possiamo immaginare, ma quanto spesso può sbagliare? Possiamo considerarlo un sottinteso?
se invece uno ha tutti i requisiti, viene eletto e poi si mette in panciolle, io posso temere rischi dal fatto che perda il contatto con la quotidianità dell'evoluzione del comune sentire comunitario; ma questo succede anche con admin iperattivi, di nuovo non farò nomi ma sono cose successe davvero, non ipotesi di scuola. Va visto se questo possa avere un'influenza eccessiva sul suo operato, ma se chiude un edit-war con una protezione, se blocca un vandalo svuotapagine, se cancella una pagina che contiene solo "ciao mamma sono su Wikipedia", che qui al bar cambiamo le policy - che so - sui link esterni, non credo che questo possa far decadere il valore di aspetti più centrali.
gli aspetti "umani" sono sì più centrali: qui trattiamo materie molto delicate, in un patto collettivo di onestà intellettuale. La pretendiamo agli ip l'onestà intellettuale, la posso chiedere, rispettosamente e per favore, anche agli admin?
circa i "superutenti", sull'aspetto soggettivo non direi di aver fatto a caso un riferimento ai "cambiamenti" di chi dopo l'elezione perde l'approccio paritario nel rapporto con gli altri. E' molto gratificante ricevere la fiducia, è sicuramente di grande soddisfazione, ma è molto più difficile ricordare che la si è ricevuta essendo utenti per restare utenti, anche se con qualche tasto in più. E' capitato che qualcuno lo abbia scordato. Sull'aspetto oggettivo, non conosco utenti diversi; la differenziazione dell'admin sta solo nell'esclusività di alcune competenze, che sono competenze funzionali, di servizio, esclusive per ben ponderate ragioni che sono appunto principalmente di servizio; nelle quali però metterà non della genialità, ma della "semplice" onestà. Per farlo admin infatti non abbiamo misurato il suo QI, abbiamo solo registrato percezioni di onestà intellettuale. Certo, del diamante non dovrebbe avere la "durezza", questo no, e per contro non gli è richiesto che ne abbia chissà che acute sfaccettature, ma se ne avesse un po' di "purezza", ci sarebbe molto più prezioso :-) E' su admin onesti che io faccio affidamento, certamente, questo mi consente di contare sul fatto che non vedrò blocchi pretestuosi di utenti di "avversa fazione" o durate di blocchi non eque, non vedrò "protezionismo" di alcune idee religiose o politiche né il suo contrario. Perché poi quello che giustifica la nostra esistenza come progetto, è l'assenza di un indirizzo predefinito, di interessi specifici da perseguire (a parte il sapere libero), che di enciclopedie che propagandano quella fazione o quell'altra son già piene le edicole e le stazioni di servizio; noi ci siamo posti criteri assai più delicati, quindi ecco perché serve primariamente l'aspetto umano. Ecco perché votiamo per fiducia e non esigiamo ruolini di marcia.
non sono per gli admin a vita. Non è a questo che porta il mio discorso. Se fosse il caso, piuttosto, in riconferma si può anche dire "non ho più fiducia in quell'admin", sarebbe più vero e più franco quindi spero che cada il mascheramento di cortesia che si usa per riguardo verso quelli che non si reputano da confermare. L'invito è generale: se non ci piace come opera un admin e non ce ne fidiamo più, diciamolo apertis verbis, "non mi fido più", non c'è nulla di male, non sono da temersi ritorsioni, non si corrono rischi a dirlo. Corriamo più rischi se per timidezza o altri calcoli non ci diciamo apertamente coem la pensiamo. E di pensare siamo liberi, se è un pensare onesto--g 23:46, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Faccio garbatamente notare a Cotton che anche la sua è un'interpretazione. Rispettabile, ben argomentata e posta con eleganza formale, ma non per questo "giusta" e/o condivisibile. Kal - El 21:32, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Senza dubbio. Infatti è li che aspetta i commenti e le correzioni tue e di altri.--Cotton Segnali di fumo 21:52, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
[fuori cronologia] Senza offesa non ne sento il bisogno, a me pare chiaro come la tua visione a cottimo sia inesatta. Il resto altri più capaci di me lo hanno già ben espresso. Mi premeva farti notare come il tuo "prendere atto di dover cambiare" non fosse così scontato come credi. Per il resto mi tiro fuori da ogni polemica, sono qua per fare altro. Semmai mi aspetto dimissioni istantanee da parte tua se ti assenti per più di 15 giorni :-P --Kal - El 23:13, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Beh, per quindici giorni no, ma il giorno in cui mi renderò conto di essere diventato un contributore saltuario aspettale senz'altro. --Cotton Segnali di fumo 23:25, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Ti garantisco senza ansia e auspicando validi motivi, dal momento che ti ho dato fiducia e non me ne sono pentito. Non siamo d'accordo su questo punto, tutto qui. --Kal - El 23:35, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Io concordo con Cotton. Non sono però per rivedere le policy, mi rimetto al buon senso degli utenti e dei candidati amministratori.--Kaspo 22:31, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]


«Allora visto che tutti avete schermi come portaerei, apponto anch'io.

  1. Nessuno paga nessun admin, quindi ce ne possiamo permettere millemilia.
  2. Si possono flaggare anche tutti gli utenti (in un mondo perfetto, ma si può).
  3. Nessuno è obbligato per contratto a fare nulla. Ogni singolo edit (positivo) effettuato è un regalo a questo progetto.

Questi i dati di fatto.»

Quoted. For great justice!
Visto che tutti abbiamo idee diverse in merito, sarei estremamente curioso di vedere se si è in grado di quantificare questo magico "minimo" di attività che viene preteso dagli admin. Forse se si esplicitasse il requisito potremmo giudicare meglio se sia totalmente ridicolo o no porre un certo "minimo". Quindi quanti editi generici, in quali namespace, quante azioni da admin? Diciamo 1000 edit generici all'anno, di cui 50% nel ns-0 e 100 azioni admin? Di più? Di meno? Che succede se non si raggiungono? Desyssopamento subito? Uno scapellotto? Una nota di demerito? Mi pare che qui stiamo tornando più all'idea generale di cosa sia un'admin, etc. Invece Blackwolf chiedeva una cosa molto più specifica. Quindi, cos'è questo "minimo"? Si può quantificare? Diamo i numeri! Personalmente poi sarei sempre dell'idea che corrispettivamente al desysoppamento automatico sotto una data soglia, debba esistere anche il sysoppamento automatico al di sopra di una data soglia. Cat 22:54, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
se si parla di cosa sia un admin anche in uan discussione nata per altre ragioni, è perché il concetto ancora non è di comune condivisione, e individuare cosa sia un admin è probabilmente utile per sapere cosa dobbiamo farcene --g 23:46, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Cat, la policy dice già espressamente qual è il livello minimo richiesto: L'amministratore decade automaticamente dopo 6 mesi di inattività totale; per "inattività totale" si intende nessuna modifica (edit) indistinta e nessuna operazione da amministratore nel periodo indicato (calcolato ad oggi, significa nessuna modifica o azione dopo il 6 aprile 2007). A me sembra chiarissima Jalo 01:48, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Qualcuno si chiede cosa sia un admin... allora, nonostante io pensi che la cosa sia fuori tema, rispondo: l'admin è di solito (anzi spero sempre) un chi ed è un utente speciale. L'admin è un utente che gestisce wiki (il materiale in essa e gli utenti in essa), come un buon padre di famiglia fa con la sua casa e i suoi cari. La famosa diligenza del buon padre di famiglia... Da ciò consegue che da un admin sia lecito aspettarsi sia la capacità nell'uso dei tastini, che il loro effettivo utilizzo, perché laddove un certo intervento sia necessario per il bene della famiglia, lì l'admin dovrà intervenire impiegando i suoi poteri che sono anche (ma non esclusivamente), come detto, i tastini.
Finquì dubito che qualcuno possa essere in disaccordo.
Ora, proseguendo nella metafora, sarebbe bene che il padre fosse sempre presente e disponibile alle necessità familiari. Però il parallelismo finisce a questo punto. Wikipedia di admin non ne ha uno solo... ne ha potenzialmente infiniti.
L'admin in attività saltuaria non danneggia la propria famiglia, altri svolgeranno le sue funzioni, il suo mantenere formalmente la carica di admin non impedisce ad altri di ricoprire la stessa carica e di svolgere le funzioni che lui non esplica.
Anche finquì, logica vuole che non si possa essere in disaccordo.
Ora la domanda chiave sembra essere, stabilito che un admin poco attivo flaggato non è un danno, il chiedersi se il lasciarlo flaggato è giusto, dove con giusto si intende sul piano morale, e di conseguenza si scivola inevitabilmente in un problema di etica (china alquanto scivolosa).
Come già ho detto io credo che anche un singola azione amministrativa ben fatta valga il mantenere flaggato un soggetto. Ritengo che la norma vigente (i 6 mesi di totale assenza), non sia un'idea tanto peregrina. È chiaro e sottinteso, che un admin decisamente poco attivo, corra il rischio di perdere il contatto con la realtà wikipediana, ma mi aspetto che egli stesso sia il primo a rendersi conto di tale pericolo e si premuri di aggiornarsi... resta comunque percorribile il deflag per manifesta e sopravvenuta incapacità...
Quindi chiarito ancor più il mio punto di vista, chiederei dato che non l'ho capito, quale sarebbe la necessità impellente di deflaggare un admin non molto attivo.
Per favore, non mi si venga a dire la storiella che pare trapelare a tratti: per essere eletti admin si debbono avere una marea di edit, ergo per cui per restare admin deve valere la stessa regola. Questa affermazione pare gettata là con poca riflessione: non è il numero di edit a fare il neo-admin, è il tipo di persona, l'atteggiamento, la conoscenza dei meccanismi che dagli edit trapela. Il numero elevato di edit, consente semplicemente di tramutare quella che con pochi edit può essere solo una sensazione, in una certezza. Se uno interviene in 1 baruffa fungendo da paciere, posso intuire che sia un appianatore, se interviene in 100 e sempre i suoi interventi contribuiscono ad appianare la contesa in corso allora potrò dire con più certezza che è un appianatore e farlo admin per questa sua capacità. Se poi si assenta per dei mesi quando ricomparirà, salvo casi eccezionali (del tipo: ha creato e testato su di sé una pozione.. v. dr.Jekill e mr.Hide) non perderà questa sua prerogativa e potrà continuare a fungere da paciere se non deflaggato...
Alla luce di tutto ciò richiedo: qual'è la necessità impellente di deflaggare un admin che in tot mesi non faccia più di tot azioni da admin? -- ELBorgo (sms) 03:23, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
@G: Certamente è utile trovare un certo consenso sulla concezione dell'admin. Ma Blackwolf chiedeva, mi pare, un'altra cosa. Spesso discussioni che vertono su un aspetto specifico dell'admin diventano discussioni vaghe e generali sulla concezione generale dell'admin. Il che non è sempre utile.
@Jalo: Ne sono ben consapevole. Volevo semplicemente chiedere a chi, come e.g. Cotton qui sopra, parla di "minimi termini" intende proprio questi, cioè nessuna attività, o, come sembra più probabile, al pari di molti votanti nelle riconferme, hanno un qualche numero di edit in mente al di sotto di cui ritengono un admin "troppo poco attivo". Sentire questi numeri mi pare utile, almeno sappiamo di cosa stiamo discutendo.
@LB: "È chiaro e sottinteso, che un admin decisamente poco attivo, corra il rischio di perdere il contatto con la realtà wikipediana, ma mi aspetto che egli stesso sia il primo a rendersi conto di tale pericolo e si premuri di aggiornarsi... resta comunque percorribile il deflag per manifesta e sopravvenuta incapacità... " Esistono situazioni di allontanamento in cui l'admin non può o non vuole più intervenire. Dopo 6 mesi di attività zero la comunità decide che è nell'interesse del progetto che l'admin se tornasse debba riconquistare il flag con la solita procedura.
Cito inoltre "L'admin è un utente che gestisce wiki (il materiale in essa e gli utenti in essa)" perchè mi pare che a volte ce ne dimentichiamo. Cat 09:08, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

@ElBorgo e Gianfranco: Idealmente si vorrebbe che tutti gli utenti possedessero le qualità che cerchiamo di riconoscere negli admin prima di nominarli. Molti che admin non sono, come voi, senz'altro le possiedono. Ricordiamoci che qui tutti siamo utenti. Secondo me l'amministratore si distingue anche perché, accettando o richiedendo l'incarico si è impegnato (impegno piccolo e relativo se paragonato agli impegni della vita reale ma pur sempre impegno) ad usare le facoltà che gli vengono assegnate per compiere atti che sono necessari per il buon funzionamento dell'enciclopedia. Parlo di cose estremamente pratiche, bloccare vandali, cancellare sciocchezze, svuotare il log cancellazioni a fine giornata e così via. Questo è il modo in cui io ho inteso la mia nomina. Per fare altre cose, e bene, non serve essere un amministratore: chiunque ne abbia le capacità e la voglia può essere un buon mediatore (ricordo ad esempio che Jalo che qui è intervenuto lo faceva ottimamente anche prima di essere incaricato) oppure può rendersi conto del POV di una voce e migliorarla. Non c'è bisogno di alcun incarico per dimostrare onestà intellettuale né per essere utenti e contributori a pieno titolo.
Il paragone degli edit tra candidato admin e admin effettivo è una storiella fino ad un certo punto: io penso che la partecipazione di una persona a questo progetto si regga molto anche sull'entusiasmo e credo che mettere gli utenti nelle migliori condizioni di mantenerlo sia un fatto positivo per Wikipedia. Ritengo anche che per utenti attivi che magari vedono la propria candidatura respinta perché la quantità di lavoro svolto viene valutata insufficiente (succede, è successo), notare che al contrario vengono confermati in carrozza amministratori pressoché inattivi possa essere un fattore che smorzi il loro entusiasmo e di conseguenza il loro contributo. E questo non mi sembra un bene .

@Cat: Dico numeri minimi perché intendo proprio minimi. Non penso sia giusto fissare una cifra precisa, ma chiarirò con un esempio. Blakwolf, che ha aperto questa discussione, in un anno ha bloccato 3 vandali, protetto 0 pagine e cancellato 3 pagine (tra cui una sua sotto pagina e una da lui creata per errore). Questi sono numeri minimi, concorderai. I numeri degli admin per cui è stata in questi giorni aperta la votazione di riconferma erano leggermente superiori (per Laurentius considerando gli ultimi 8 mesi) ma paragonabili. --Cotton Segnali di fumo 11:07, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vuoi sapere perchè? Perchè collegandomi ad orari random, spesso pochi minuti alla volta, essendoci persone sempre connesse e in patrolling, non mi ritrovo quasi mai nulla da fare. Dovrei stare lì come un falco ad aggiornare ogni tre secondi le ultime modifiche a caccia di vandali? Ho altro da fare, tra cui controllare le modifiche, fare rollback e aggiornare voci. PS: i rollback contano, o no? Inoltre, come dissi a ottobre dello scorso anno, avevo da fare un corso e relativo periodo di addestramento concluso a giugno... Altro problema: assenze prolungate, ma determinate: admin a singhiozzo. Quel che misembra chiaro, è che ci siano due filosofie distinte sul'adminship, e che, dato che sono più o meno ugualmente diffuse, è decidersi su come e quanto, per i cavillisti, se non altro. Da parte mia, rimango dell'opinione che il presumere la buona fede implichi anche che l'admin decada solo se viola le regole, basta lurkare per aggiornarsi --BW Insultami 11:13, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Torno in questa discussione dopo qualche ora ed il mio portaerei stà finendo lo spazio... io sono d'accordo con Cotton e sottolinerei il paragone candidato/admin dato che, pur mantenendo stima e fiducia degli admin vacanti, credo sia comunque un titolo da guadagnare (oltre ad un onere), nessuno credo dica che si debbano compiere 10354 azioni da amministratore all'anno ma almeno una presenza periodica sì (ad es., 6 mesi di assenza ma con qualche edit ogni mese direi che comunque garantiscono la conoscenza delle news di wiki...). Comunque, contrario al cambiamento delle regole. {Sirabder87}Tell thy Sir 11:29, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

"Perchè collegandomi ad orari random, spesso pochi minuti alla volta, essendoci persone sempre connesse e in patrolling, non mi ritrovo quasi mai nulla da fare." Infatti. Idem. Quoto anche gran parte del resto. Anche se sono sempre a favore di facilitare sia l'ingresso che l'uscita dal gruppo sysop, quindi sono a favore delle riconferme annuali e della decadenza per inattività totale, ma sono anche a favore di nominare più admin, e.g. usando il silenzio-assenso invece di votazioni esplicite e proponendo automaticamente utenti esperti come admin al di sopra di certe soglie di permanenza e edit. Sono contrario alla visione admin=patrolling. Il patrolling e i rollback possono farlo tutti con il vandalfighter e i popup. L'admin ha una funzione di servizio, il che implica un certo impegno e una certa responsabilità, ma questa non si può valutare solo controllando solo se l'admin "timbra il cartellino". Cat 11:55, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Piccola cosa: admin però è necessariamente anche patrolling, perchè se normali utente rollbackano ed annullano, non possono però bloccare, azione indispensabile per l'RC senza la quale l'azione degli utente armati sarebbe piuttosto vana. È comunque una piccola cosa dato che, solitamente, il numero di admin connessi è alto in ogni orario. {Sirabder87}Tell thy Sir 12:06, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Certamente, intendevo dirmi contrario alla visione riduttiva admin = solo patrolling. Cat 12:09, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Certamente, per fortuna (chi farebbe sennò l'admin?!? :-P) {Sirabder87}Tell thy Sir 12:17, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Visto che Leonman ha fatto riferimento ai 15 giorni che citavo io, chiarisco la mia proposta. Niente burocrazia. Dopo 15 giorni senza usare i tastini, la persona mantiene la fiducia (che non puo` aver perso in cosi` poco tempo, normalmente, e se l'ha persa ci sono altri meccanismi), ma i tastini si "addormentano". A quel punto, niente burocrazia. Giusto una email dicendo "sono tornato dalle vacanze", e si rimettono i tastini. Giusto per evitare che qualcuno abusi del suo account. E senza intaccare la fiducia, che si valuta in altri modi.--Lou Crazy 05:54, 8 ott 2007 (CEST) (non ho una portaerei, ma un campo di calcetto si)[rispondi]
Bisogna tenere conto dei limiti tecnici (i.e.: se proponiamo un cambiamento in tal senso a Mediawiki diventiamo la wiki zimbello), bisogna tenere conto dei limiti logistici (i.e.: se ogni 15 giorni dobbiamo chiedere ad uno steward di deflaggare 2/3 admin, per poi farli riabilitare, magari 2 giorni dopo, da un burocrate locale, diventiamo la wiki zimbello), bisogna tenere conto del buon senso (tm). Si tratta di un avvitamento burocratico assurdo per ottenere cosa? Se tanto la fiducia non decade quale sarebbe il beneficio? Anzi, il risultato sarebbe un potenziale danno, visto che un admin che potrebbe agire si troverebbe le mani legate in attesa che la mail raggiunga la destinazione (chi?). --Brownout(msg) 06:32, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]
nota

Trattando del tema degli amministratori - e considerato che in questo periodo l'argomento viene discusso anche in occasione delle riconferme annuali - forse converrebbe spostare ed, eventualmente, riprendere e proseguire *questa* discussione - per vedere se sia o meno il caso di redisegnare il profilo dei sysop - nella pagina di discussione dedicata, appunto, a questa figura: discussioni Wikipedia:Amministratori. --Twice28.5 18:51, 13 ott 2007 (CEST)[rispondi]