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Intervista NAVIGAZIONE


Ciao a tutti, vi segnalo una nuova (e piuttosto corposa) intervista alla nostra Frieda uscita or ora sull'Unità online: http://www.unita.it/view.asp?idContent=68505. --Francesco (All your base are belong to us) 16:41, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Nooooo! ha detto "americana" al posto di "statunitense"!!! Tu quoque! :)-- bs  talk  18:10, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]
piccola nota: è piena di errori grammaticali e di sintassi, st'intervista!-- bs  talk  18:14, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Personalmente sono assolutamente contrario al titolo "il collettivo di wikipedia"!?!? Va bene che l'Unità è un giornale ideologicamente schierato (comunista), ma da qui ad appiopparci a noialtri il nome di liste universitarie di colorazione politica rossa, i collettivi appunto, mi pare forzato. Personalmente sono assolutamente contrario a questa strumentalizzazione di wikipedia: siamo liberi non siamo servi di nessuna ideologia, e di nessun giornale, fosse anche solo virtuale. Leggendo l'intervista, penso che hanno travisato alcune affermazioni. Tipo: È la nostra comunità in toto che è competente. Non è il singolo utente. Ciascuno di noi sa fare qualcosa ma probabilmente nessuno di noi verrebbe preso come esperto. Tutti insieme sì. Ed hanno trasformato comunità in collettivo. Come si vede che l'ideologia rende cechi!--Sergejpinka inviami un messaggio 22:33, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Okkio... era cechi o ciechi? ;-P --Retaggio (msg) 22:48, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Ma "collettivo" non è semplicemente associato a collettività??? In fondo questa comunità non contribuisce tutta nella stessa maniera?? Comunque mi pare che l'ideologia polita non renda "cechi" solo i giornalisti dell'unità...--Wim b contattami 23:59, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

«È la nostra comunità in toto che è competente. Non è il singolo utente. Ciascuno di noi sa fare qualcosa ma probabilmente nessuno di noi verrebbe preso come esperto. Tutti insieme sì.»

Molto lontano dalla realtà. A me risulta che quando c'è un dubbio ad una voce, al 99% lo risolve la presenza di qualche "singolo utente" che ha gli strumenti (a volte anche bibliografici) per risolverlo. Al Pereira 08:01, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]

Quoto Al Pereira, e per Wim_b guarda, quando si parla di politica (e l'Unità è un giornale, che è schierato politicamente, eccome se lo è) è bene sempre leggere fra i significati reconditi delle parole. Nelle università italiane vi sono i collettivi (liste di sinistra) e guarda caso l'unica volta che il termine collettivo vien scritto in quell'articolo è proprio sul titolo. ...la cosa puzza...
P.S. ...un po' più di costruttività? eh, Retaggio? non penso che tu sia un bot grammaticale, no?? se esprimessi il tuo pensiero sarebbe più costruttiva la cosa dai...--Sergejpinka inviami un messaggio 10:02, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]
...era una battuta, dai... ^__^ non te la prendere... --Retaggio (msg) 16:42, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]
Una bella intervista direi (me la sono salvata che potrebbe sempre servire...). A parte queste piccole sottigliezze evidenziate... --Amon(☎ telefono-casa...) 10:10, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]
@Sergejpinka: beh, ovvio che l'Unità dia alle proprie notizie un certo taglio (ma stiamo comunque attenti, Unità != Liberazione != Manifesto, non facciamo di tutta l'erba un fascio). In Wikipedia ci leggono un progetto comunitario che secondo loro ha un parallelo nei "collettivi" (e tra l'altro come dar loro torto più di tanto, visto che cerchiamo il consenso, e non siamo una democrazia della maggioranza, eccetera). I giornali di destra in noi leggeranno altre caratteristiche... Ah già ma i giornali di destra sono quelli che dicono che wikipedia è una str****ta. @Al Pereira: in teoria i dubbi andrebbero risolti sempre tramite riferimenti bibliografici. Io credo invece che quella frase di Frieda sia molto giusta. Non siamo citizendium in cui qualcuno si alza e dice "è così perché lo dico io" (anzi, chi ha provato a farlo è stato ridotto sempre a più miti consigli). E comunque "risolvere un dubbio su una voce" non è scrivere la voce di sana pianta. Spesso il grosso del lavoro viene fatto da appassionati, magari poi il singolo dubbio potrà essere fugato da un'altra persona, ma il risultato finale sarà il frutto di esperienze diverse e complementari. --Francesco (All your base are belong to us) 10:31, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]

Bella intervista, anche se effettivamente dà l'impressione di un testo sbobinato e non troppo editato dalla giornalista: la sintassi e la punteggiatura sembrano quelle registrate di un dialogo parlato, trasposto su carta "sic et simpliciter" (o quasi). Ma la cosa importante è che mi sembra siano stati toccati molti temi importanti, in maniera sufficientemente "non telegrafica". Ebbrava Frieda, Veneziano 10:38, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]

Francesco, dicevo dell'Unità poichè è di quel giornale l'articolo citato. Poi, leggendo l'articolo di Ragionpolitica.it, mi fa senso lo stesso, poichè vedono in noi una specie di ideologia informatica ("la chimera dell'oggettivo assoluto"). Si vede che non hanno letto questo: (da Wikipedia:La voce perfetta) "[la voce perfetta ndr.]...non può esistere. In nessun caso dovresti spendere troppo tempo a preoccuparti di come ottenere una voce perfetta. La perfezione assoluta è una idea platonica irrangiungibile. La gioia di scrivere e modificare sta nel fatto che la perfezione non è richiesta". Personalmente non sono ideologico: sono pragmatico.--Sergejpinka inviami un messaggio 11:19, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]

Oddio, mica dovremmo andare a vivere in un falansterio? :D --absinthe bevimi! 12:00, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]

Caspita, che fissazione. Chiamare comunista l'Unità! Da sbellicarsi di risate. Comunque un collettivo è anche un «insieme di persone appartenenti a un gruppo, un’associazione, un organismo politico o culturale» ( De Mauro, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).) o un «insieme di persone che svolgono un'attività politica, sociale o culturale, senza essere inquadrati in una organizzazione» (Garzanti). Ci sarà una certa sfumatura, ma non è una parola impropria. Nemo 15:10, 1 set 2007 (CEST)[rispondi]

Svelo l'arcano: collettivo è perché siamo dei Borg. Sergejpinka, la resistenza è inutile... verrai assimilato!--Nick1915 - all you want 13:00, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]