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Wikipedia mobile gratis in Africa


Ogni tanto serve una bella notizia, e questa è speciale: in Sudafrica la compagnia di telefonia mobile MTN offre gratis ai suoi utenti la connessione a Wikipedia perché gli studenti non hanno accesso a risorse utili per studiare. Qui tutti i dettagli, insieme con un video che sono certo non vi lascerà indifferenti.
Per chi non parla l'inglese, tutto è partito da Milnerton, un sobborgo di Città del Capo di cui presto, prestissimo avremo la voce anche qui :-) Gli studenti del liceo Sinenjongo hanno richiesto la possibilità di avere accesso gratuito a Wikipedia, perché la usano in mancanza di biblioteche e altre fonti che possano aiutarli nelle loro ricerche. La maggioranza degli studenti ha un cellulare, ma non può permettersi di navigare in WP a pagamento (a circa 4 eurocent/minuto quando va bene - calcolo fatto a braccio). La richiesta era diretta a tutte le compagnie di cellulari, MTN ha accettato e il servizio decollerà a partire dalla fine di febbraio.
Qui il video lungo, con la domanda iniziale, e qui il video su WMF con la sola domanda. In Africa anche in Kenya e in Uganda c'è una simile opportunità, ma i paesi dove si deve provare a introdurla sono ancora numerosissimi. C'è da augurarsi intanto che l'iniziativa possa estendersi a tutti i Paesi in cui opera il Gruppo MTN, che altri operatori seguano presto, e che il progetto Wikipedia Zero possa presto aggiungere altri territori.
Nel frattempo, i video mostrano cosa c'è, e cosa potrebbe esserci, dall'altro capo del MediaWiki. Spero che possa farci percepire l'utilità potenziale del lavoro che facciamo qui e la critica importanza di svolgerlo al meglio.
Se non ho capito male, pare che in questi casi si dica "Enkosi" :-) -- g · ℵ (msg) 03:46, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]

Iniziativa lodevole, non c'è che dire --Sepp.P 08:51, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]
Senza dubbio è una iniziativa lodevole. Ma, a mio giudizio, dovrebbe essere integrata dalla concreta possibilità di ottenere che il maggior numero possibile delle scuole africane abbia a disposizione una copia off-line, tramite Kiwix di wikipedia e soprattutto di wikisource che come biblioteca digitale, può meglio supplire alla mancanza di biblioteche cartacee. La cosa probabilmente è fattibile con costi molto contenuti. Il dubbio è anche che se gli altri operatori nonseguono l'esempio di MTN l'operazione risulti molto monca.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:26, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]
Da qualcosa si inizia, intanto il riconoscimento del valore del Progetto, su queste basi e con queste motivazioni, è già estremamente importante. Fissare il punto che WP è così necessaria che un operatore commerciale rinuncia a cavarne profitto (anzi, anche se poco, qualcosina gli costerà), non è un piccolo passaggio; e quando comincerà ad esservi un seguito degli utenti, sarà un dato di fatto con cui dovranno fare i conti gli altri operatori (che non credo potranno resistere a lungo senza offrirla anche loro), le istituzioni locali e in particolare i sistemi scolastici. Oggi sono speranze, ma oggi le prospettive sono un po' più solide di ieri :-)
Sii ottimista, una volta questa lista proprio non c'era ;-) -- g · ℵ (msg) 12:18, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]
Sul mobile si è già iniziato. Per espandere la cosa occorre la collaborazione degli altri operatori, molto auspicabile, ma forse non è proprio dietro l'angolo. Invece tentare una avventura sull'off-line probabilmente, almeno a livello sperimentale, si potrebbe fare senza costi o almeno a costi irrisori. Se è fattibile, proviamoci subito. Proviamo a vedere se Wikiafrica condivide questo tentativo--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:42, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]

(rientro) La buona notizia del giorno, quella che fa anche sentire meglio tutti noi che facciamo lavoro sporco o ci sbattiamo per creare ottime voci. E pure una buona notizia per tutti. Grazie, MTN. --93.40.240.5 (msg) 12:59, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]

@Mizar: tecnicamente è fattibilissimo. Credo si tratterebbe solo di questioni logistiche. A titolo informativo. il db di en.wiki, senza file multimediali, pesa circa 12 GB, quindi l'enciclopedia si potrebbe distribuire "comodamente" in tre DVD. --Tino [...] 20:03, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]
(fc) mi scuso per non aver tradotto tutto, ho saltato un pezzo piccolo ma importante: i ragazzi non solo non hanno accesso a biblioteche, ma nemmeno a computer. Il cellulare medio penso che anche lì possa costare un quarto di un pc medio, il che vuol dire che comprare un cellulare è molto più facile che comprare un pc. Inoltre non vorrei che vedere i ragazzi in divisa (o quasi) possa far pensare alle nostre esclusive scuole private di lingua straniera, non è affatto così: la divisa è parte della tradizione didattica mitteleuropea (sono nipotini dei Boeri, di cultura olandese), la si garantisce insieme al banco e alla sedia, non perciò è un indicatore censuario diretto. Per quello bastano gli sfondi che si vedono dietro ai ragazzi, si tratta di periferie di città a forte sperequazione reddituale; non sono bidonville, né favelas, ma la differenza non è realmente palpabile, sono aree di degrado ad uso di sottoproletariato urbano. Forse proprio la cronaca di oggi, con i minatori in pericolo dentro la miniera clandestina, può dare un'idea più realistica di una regione che è ricca sfondata nei quartieri d'alto bordo, miserrima e degradata per la rimanenza. E, senza voler fare uno spottone per MTN, la Compagnia ha contemporaneamente corrente anche un concorso per aiutare a combattere l'abbandono scolastico, regalano uniformi (vedi) e rimborsi sulle rette. Questo sì che a me pare un indicatore, rivela che si abbandona la scuola per mancanza di denaro (l'abbandono implica una iniziale frequenza), e questo è allora il contesto: un diamante è per sempre, per tutti gli altri c'è fame. Altro che pc. Il pc sarà oggetto di altra filantropia, probabilmente, anche solo il pc collettivo della scuola.
Quindi certamente l'obiettivo ideale è un accesso "comodo" come quello che descrivete, con magari anche l'online e non solo l'offline (già che stiamo sperando, sperare è gratis), ma servono i computer per questo, e non ci sono; quindi non è per domani mattina. Intanto, il passo di oggi ci avvicina però molto a rendere il "fabbisogno di Wikipedia" un'istanza sociale, e quando tale diverrà e per tale nella generalità sarà riconosciuta, Wikipedia entrerà in quelle realtà insieme con tutti i Progetti fratelli. Quindi oggi è un bel giorno per fare Wikipedia, e per gioire insieme a quei ragazzi ;-) -- g · ℵ (msg) 23:13, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]
(fc) Certamente, non volevo affatto sminuire la portata dell'iniziativa! :-) Nelle questioni logistiche rientra anche la dotazione informatica che probabilmente è la parte peggiore. Ma anche preparare su larga scala una distribuzione offline facilmente installabile e aggiornabile (e soprattutto tenerla effettivamente aggiornata, sia lato "distributori" che lato utenti) per quanto fattibile non è banale. Tra l'altro il mio intervento precedente è pure ridondante, sicuramente mi è sfuggito il primo intervento di Mizar che citava kiwix e devo avere letto solo l'ultimo, in forma interrogativa. Quando ho scritto ieri dovevo essere abbastanza distratto. --Tino [...] 16:52, 17 feb 2014 (CET)[rispondi]
Proprio una bella notizia. e speriamo che MTN apra l'accesso gratuito anche negli altri paesi dell'Africa. --iopensa (msg) 21:32, 16 feb 2014 (CET)[rispondi]
per i pc ci vorrebbero cose un po' lunghe da spiegare, intanto non è che si potrebbe dare una mano ai ragazzi traducendo in "italiano esemplificato" nelle edizioni locali di wikipedia le nostre migliori voci di arte, letteratura e scienza in qualche sandbox? --151.12.11.2 (msg) 11:58, 18 feb 2014 (CET)[rispondi]
Nota a margine, wmf:Wikipedia Zero va avanti da anni ma ha come problema uno scarsissimo uso. Ne è indice il titolo di questa discussione, perché non è un'iniziativa confinata all'Africa: partecipa anche un operatore che aveva 9 milioni di clienti in Italia l'ultima volta che ho controllato, ma non sono mai riuscito a capire se fosse effettivamente attivo anche in Italia. --Nemo 10:39, 17 feb 2014 (CET)[rispondi]
Il titolo è perché oggi riguarda l'Africa :-) nessun problema se vogliamo dedicare una pagina a WP0 qui... -- g · ℵ (msg) 10:57, 17 feb 2014 (CET)[rispondi]

è proprio una bella notizia, che rende più piacevole il nostro "lavoro" dentro e che ci fa capire che siamo importanti per qualcuno :) --ROSA NERO 19:00, 17 feb 2014 (CET)[rispondi]

A costo anche di uscire dal seminato, si potrebbe riprendere il tema di quale sia la strada migliore per l'uso di Wikipedia nei paesi a reddito più basso. E' una cosa in cui la versione lingua italiana è tagliata fuori. Ma una riflessione forse può servire a tutti. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:12, 18 feb 2014 (CET)[rispondi]
Mi risulta che il cellulare sia la strada da seguire: non solo si sta imponendo prepotentemente negli stessi paesi industrializzati, ma in Africa ha permesso una sorta di "salto tecnologico". Tutto sommato l'uso del cellulare in Africa è più estensivo che in Europa (certi pagamenti, ad es.). Il contro molto importante è l'evidente danno che un'esposizione prolungata alle onde comporta. --pequod76sock 12:28, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]