Una bufala è un tentativo di ingannare il lettore facendogli credere che qualcosa di falso sia reale. Dal momento che Wikipedia è aperta alle modifiche di chiunque, può capitare che gli utenti inseriscano bufale, ma ne è fatto assoluto divieto.

Voci riguardo famose bufale sono benvenute, quando presentino la truffa come tale.

Come trattare le bufale

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La presenza di bufale rientra nei rischi di un'enciclopedia libera che chiunque può modificare. Le bufale su Wikipedia sono considerate atti di vandalismo, e gli autori di bufale possono essere soggetti a blocco e messi al bando.

Se credi che una voce o un file possa essere una bufala, per prima cosa fai una ricerca sul Web, perlomeno sommaria, per accertartene. Se non ci sono riferimenti attendibili e la voce ti sembra molto probabilmente una bufala, proponila per la cancellazione. Se ti rimane un ragionevole dubbio, oppure se ritieni non attendibili solo una parte delle informazioni, puoi segnalare la voce o sezione con l'avviso {{C|motivo}}, specificando nel motivo cosa sospetti di essere falso o errato. In ogni caso una voce priva di fonti va anche segnalata con {{F}}.

Le bufale non sono, generalmente, da cancellazione immediata. Le sospette devono essere indagate a fondo, e solo in casi estremi di bufale palesi ed evidenti può essere utilizzato il template {{cancella subito|1}}.

Infine, alcune voci con contenuti del tutto implausibili potrebbero riguardare, legittimamente, argomenti di narrativa. Utilizzando lo strumento PuntanoQui si può verificare se è il caso di un argomento realmente esistente (seppur fittizio), ma decontestualizzato e senza opportuni riferimenti alla realtà. In questo caso si può segnalare la voce con il template {{finzione|motivo}}.

Le bufale non vanno inserite neppure come prove o test temporanei. Se siete interessati a sapere quanto sia accurata Wikipedia, un metodo di prova più costruttivo può essere quello di cercare di trovare affermazioni inesatte che sono già presenti nelle voci dell'enciclopedia, e poi controllare vedendo da quanto tempo sono in vigore e, se possibile, correggerle.

Descrivere bufale

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Wikipedia ha voci riguardanti famose bufale descrivendole come truffe, goliardie o falsi storici, come l'uomo di Piltdown, la Beffa del monossido di diidrogeno o la donazione di Costantino. Ciò è completamente diverso da presentare la bufala come se fosse un fatto.

Per esempio, questa è una bufala:

«Una riunione memorabile del Geological Society of London, tenutasi il 18 dicembre 1912, Charles Dawson presentò agli studiosi dei resti umani, di cui aveva preparata una ricostruzione dei frammenti, che indicava il cranio come molto simile all'uomo moderno, a eccezione dell'occipite e delle dimensioni del cervello, che sembrava essere pari a due terzi rispetto a quello dell'homo sapiens. Woodward disse inoltre che, fatta eccezione per due molari identici a quelli umani, la mandibola sembrava indistinguibile da quella di un giovane scimpanzé moderno. In base a tale ricostruzione, pochi poterono negare che l'Uomo di Piltdown fosse anello mancante dell'evoluzione della specie umana, in grado di congiungere le scimmie all'uomo moderno, in linea con la teoria allora prevalente in Inghilterra che voleva l'evoluzione iniziata con la parte riguardante il cervello.[1]»

Mentre questo è l'inizio di una voce su una bufala (Uomo di Piltdown):

«L'uomo di Piltdown è l'oggetto di una famosa truffa paleontologica perpetrata in Inghilterra e riguardante il falso ritrovamento di resti fossili spacciati, nel 1912, come appartenenti a una sconosciuta specie di ominide. Il ritrovamento consisteva in alcuni frammenti di cranio e osso mandibolare, dichiarati dagli scopritori come raccolti in una cava di ghiaia nella zona di Piltdown, nell'East Sussex. All'ominide sconosciuto fu dato il nome scientifico di Eoanthropus dawsoni, dal nome dello scopritore Charles Dawson. Il ritrovamento della nuova specie fu oggetto di controversie che si risolsero solo nel 1953, quando il falso fu definitivamente smascherato e fu chiarito come, in realtà, i resti fossero il semplice frutto di una contraffazione, ottenuta combinando l'osso mandibolare di un orangutan con frammenti di cranio di un uomo moderno. La beffa dell'Uomo di Piltdown ha particolare rilievo per due motivi: la focalizzazione dell'attenzione sugli studi dell'evoluzione umana e il fatto che siano passati ben quarantun anni dalla presentazione della scoperta al definitivo riconoscimento della sua natura di falso.[2]»

Come ogni altra cosa, le bufale devono essere sufficientemente rilevanti per essere trattate su Wikipedia e devono esserci le fonti; per esempio, una bufala può avere ricevuto notevole attenzione accademica, o una minore attenzione ma creduta vera per molti anni.[3]

  1. ^ Liberamente ispirato a "Eoanthropus dawsoni", A. G. Haddon, Science, 1913, un articolo allora contemporaneo su Dawson e Woodward, On the Discovery of a Paleolithic Human Skull and Mandible... (1912), l'articolo in cui si presenta l'uomo di Piltdown come una fondamentale scoperta scientifica.
  2. ^ Estratto da una revisione della voce Uomo di Piltdown come una bufala, vedi la cronologia della voce (CC BY-SA) per gli autori e le fonti.
  3. ^ Vedi anche a tal proposito su Wikipedia in inglese: Wikipedia is not for things made up one day.

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