Wikipedia:Politiche di blocco degli utenti

Disambiguazione – "Wikipedia:Blocco" rimanda qui. Se stai cercando il modo di richiedere un blocco, vedi Wikipedia:Vandalismi in corso.
Abbreviazioni
WP:BLOCCO

Il blocco è una funzionalità tecnica del software usata per proteggere Wikipedia da utenti che la danneggiano, il cui uso è delegato agli amministratori secondo le regole fissate dalla comunità (in base al consenso) e dalla Wikimedia Foundation.

Il blocco può essere applicato a:

Quando si possono usare i blocchi

I blocchi sono uno strumento per proteggere l'enciclopedia, i suoi principi basilari e per salvaguardare la serenità dell'ambiente collaborativo di lavoro. Essi non rappresentano quindi una forma di punizione per opinioni personali o questioni che esulano dal campo d'applicazione delle linee guida di Wikipedia.

Bot

Come indicato in Wikipedia:Bot, i bot devono essere approvati preventivamente nell'apposita pagina e devono seguire alcuni standard minimi. In ogni caso, gli amministratori possono bloccare immediatamente qualsiasi bot che appaia "fuori controllo".

Vandalismi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Wikipedia:Gestione del vandalismo.

Gli amministratori possono a loro giudizio bloccare gli indirizzi IP che vandalizzano Wikipedia. Per gli IP dinamici, tali blocchi possono, di norma, durare fino a 24 ore (i provider italiani affermano che l'intervallo minimo per la riassegnazione di un ip dinamico è di 24 ore, pertanto un blocco di tale durata non ha, in ogni caso, l'effetto collaterale di coinvolgere altri utenti). Per gli IP statici, i blocchi possono, in presenza di violazioni ripetute, avere una durata anche sensibilmente più lunga.

Gli amministratori possono bloccare permanentemente anche utenti registrati che essenzialmente non commettono altro che vandalismi. Comunque, utenti registrati che eseguono una miscela di modifiche valide e vandalismi non dovrebbero essere bloccati in questo modo: piuttosto, si consideri di effettuare una segnalazione di problematicità per decidere collegialmente se utenti che si sono "abbandonati alla modifica dannosa" debbano ricevere un bando o meno.

Reincarnazioni di vandali bloccati, se persistono nel vandalismo o se apportano modifiche che possono suggerire che continueranno a vandalizzare, verranno anch'esse bloccate.

Singoli casi di vandalismo in palese malafede (a scopo illustrativo ma non esaustivo, con ciò si intende: insulti pesanti, bestemmie, evasioni dal blocco, vandalismi su pagine di utenti con cui si è dibattuto) sono di solito motivo di blocco diretto, come la reiterazione di modifiche dannose, a difesa del progetto. È rimessa al giudizio degli amministratori la facoltà di bloccare utenze dannose in base al buonsenso ed è comunque sempre possibile richiedere il parere di altri utenti tramite segnalazione in Wikipedia:Utenti problematici.

Nomi utente

  Lo stesso argomento in dettaglio: Aiuto:Nome utente § Nomi utente inappropriati (NUI).

In base alle politiche sui nomi utente, utenze con nomi provocatori, ambigui o in altro modo contrari alle linee guida, non sono permessi.

È inoltre importante ricordare che su Wikipedia in lingua italiana non sono ammesse utenze che agiscano come "utenze ufficiali" di alcun tipo (anche perché non verificabili); le uniche eccezioni previste riguardano rari casi relativi a collaborazioni istituzionali con enti esterni, per sole esigenze tecniche. Tutti gli utenti possono contribuire solo in conformità agli scopi di Wikipedia; per altri casi si veda Wikipedia:Avvertenze sulla contribuzione su commissione e Wikipedia:Conflitto di interessi.

Gli amministratori possono imporre un cambiamento del nome bloccando l'utente (con una scadenza a infinito). L'amministratore che esegue il blocco deve inserire {{Blocco nome utente}} (copiando {{subst:Blocco nome utente}}--~~~~) nella pagina di discussione dell'utente bloccato. Nel campo relativo alla motivazione del blocco scrivere nome utente non appropriato, eventualmente con un collegamento alla pagina di discussione o alla pagina utente dove la questione è stata discussa. Se la pagina utente o la pagina di discussioni utente esistono già, è possibile inserire un link all'eventuale discussione avvenuta.

Salvo altre motivazioni di blocco che lo richiedano non devere essere bloccato il relativo indirizzo IP (poiché non vandalico), si ricordi di rimuovere l'apposita spunta nell'interfaccia di blocco.

Bandi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Wikipedia:Politiche di messa al bando degli utenti.

Agli utenti che sono stati banditi non viene permesso di scrivere su Wikipedia. Gli utenti che non rispettano il bando vengono automaticamente bloccati fino al termine del bando. Il blocco è anche lo strumento per rendere esecutivo un bando deciso dalla comunità a seguito di votazione.

Blocco e bando restano distinti: un blocco non richiede necessariamente un bando, e un bando non richiede necessariamente un blocco.

Il bando di un'utenza può essere stabilito a seguito di:

Quando diventa chiaro che un utente è una "reincarnazione" di un utente bandito, l'utente reincarnato può essere anch'egli bloccato.

Proxy aperti ed anonimi

A seguito della discussione sulla mailing list wiki-en-l, agli amministratori è permesso bloccare gli indirizzi IP dei proxy aperti a tempo indeterminato.

Messaggio suggerito: template {{OP scad}}

Pregiudizio all'esistenza di Wikipedia

Sono bloccati tutti gli utenti che con il proprio comportamento rischiano di pregiudicare l'esistenza stessa di Wikipedia:

  1. Chi dimostra di non accettare i cinque pilastri; chi, in particolare, rifiuta di accettare i termini delle licenze secondo cui sono pubblicati i contenuti di Wikipedia (Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo e GFDL), cardini fondamentali e non discutibili di Wikipedia stessa, è bloccato indefinitamente.
  2. Chi mette Wikipedia in condizione di infrangere la legge, ad esempio inserendo materiale in violazione del diritto d'autore.
  3. Chi minaccia di promuovere azioni legali.
  4. Altri criteri stabiliti dalla Wikimedia Foundation.

Durata del blocco

Attenzione: le durate riportate nella tabella sono solo indicative!

Considerato che a parità di scorrettezza dovrebbe corrispondere eguale risposta a tutela del progetto, ma visto anche che ogni caso fa storia a sé, la regola base da seguire è il buonsenso. Tuttavia, dall'esperienza degli amministratori, sono state raccolte alcune decisioni indicative sulle durate applicate.

Si noti che in caso di utenze la cui attività consiste unicamente o reiteratamente in una o più delle violazioni elencate, è prassi tutelare il progetto con blocchi di durata maggiore o infinita.

Motivo Durata
vandali avviso 4 ore 36 ore
spammer avviso 24 ore 1 settimana
sockpuppet per usi non permessi 1 settimana manovratore, 1 giorno IP e infinito altri riconosciuti
violazioni di copyright avviso 24 ore 1 mese un anno
utenti in write-only per altri motivi avviso 15 min 1 giorno
insulti generici, ingiurie, vandalismi pesanti 4 ore 1 giorno infinito
attacchi personali, bestemmie 1 settimana infinito
utente rinominato infinito
nome utente inappropriato infinito (+ avviso: {{Blocco nome utente}})
bot non contrassegnati 15 min 1 giorno infinito (chiedere sblocco in Wikipedia:Bot/Autorizzazioni)
vandalbot infinito a vista in presenza di contributi che ne accertino la pericolosità
utenti problematici caso per caso
uso improprio di pagine di servizio caso per caso
proxy aperti e nodi d'uscita tor caso per caso (se da bloccare: da 6 mesi a 2 anni)
minacce di azioni legali infinito

La durata del blocco può essere rivista da un amministratore secondo le regole previste dalla comunità, secondo il consenso e secondo buon senso.

Nel caso di alcuni vandalismi particolarmente pesanti o che configurano una violazione di leggi o norme generali (ad esempio, incitamento all'odio razziale), l'amministratore può valutare la cancellazione dalla cronologia della revisione incriminata.

Effetti del blocco

La presenza di qualunque blocco non impedisce in nessun caso la lettura delle pagine di Wikipedia. Solo quando si segue il collegamento "modifica" viene presentata la pagina "L'utente è bloccato", che spiega le ragioni che motivano il blocco e dà informazioni su come richiedere lo sblocco.

Il blocco viene eliminato automaticamente dal sistema quando è scaduto il periodo indicato al momento del blocco, che può essere una delle opzioni predefinite dal menu a discesa o una durata libera impostata a mano dall'amministratore che opera. I blocchi con durata "indefinito" o "infinito" non hanno scadenza e restano attivi finché non vengono eliminati esplicitamente.

In caso di blocco per errore, l'utente bloccato può richiedere di essere sbloccato secondo le indicazioni riportate nel messaggio di blocco.

Di seguito viene riportato un elenco dei possibili tipi di blocco, in ordine di precedenza.

Utenti registrati

Il blocco di un nome utente impedisce la modifica unicamente a uno specifico utente registrato che abbia effettuato il login.

Per evitare che venga aggirato, anche gli IP utilizzati da tale utente vengono automaticamente bloccati. Si veda il successivo paragrafo blocco automatico per i dettagli.

Nota: Le due checkbox opzionali dell'interfaccia di blocco non si applicano ai blocchi degli utenti registrati, e non hanno alcun effetto sulla loro impostazione.

Indirizzo IP

Il blocco di un indirizzo IP impedisce la modifica a tutti gli utenti che lo utilizzano, anche a quelli registrati che abbiano effettuato il login. Poiché gli indirizzi IP vengono spesso condivisi da più utenti, contemporaneamente (NAT) o in tempi successivi (IP dinamici), è possibile limitare il blocco ai soli utenti anonimi che operano dall'IP bloccato, selezionando nella interfaccia di blocco la checkbox.

  • Blocca solo utenti anonimi

Tale opzione consente la modifica agli utenti registrati che condividono l'indirizzo IP bloccato, purché abbiano effettuato il login.

Per evitare abusi di quest'ultima possibilità, è possibile impedire la creazione di nuovi utenti registrati dall'indirizzo IP bloccato, selezionando nella interfaccia di blocco la checkbox.

  • Impedisci la creazione di altri account

Tale opzione consente la modifica ai soli utenti già registrati prima del blocco e a tutti coloro che possono registrarsi da un altro indirizzo IP.

Gruppi di indirizzi IP

Il blocco di un gruppo di indirizzi IP segue le stesse regole del blocco di indirizzi IP singoli, ma consente di bloccare con una sola operazione gruppi di IP contigui; va quindi usato con maggiore prudenza in quanto può danneggiare molti utenti inconsapevoli. Si veda Aiuto:Blocco di classi di indirizzi per una descrizione tecnica del meccanismo.

Blocco automatico

Il blocco automatico entra in funzione quando si tenta di effettuare una modifica da un indirizzo IP che è stato usato in precedenza da un utente registrato che è stato bloccato.

L'entrata in funzione del blocco automatico viene segnalata in Speciale:Log/block con il messaggio:

Bloccato automaticamente perché l'indirizzo IP è condiviso con l'utente "x".
Il blocco dell'utente x è stato imposto per il seguente motivo: "y".

Il blocco automatico appare a nome dell'amministratore che ha bloccato l'utente registrato; come per tutti i blocchi, qualsiasi amministratore può rimuoverlo se coinvolge utenti in buona fede (IP condivisi). L'indirizzo IP su cui è scattato il blocco non viene presentato per ragioni di privacy; viene sostituito da un numero progressivo che l'utente erroneamente bloccato deve indicare quando chiede lo sblocco. Tale codice può essere utilizzato in Speciale:ElencoSblocchi per sbloccare l'utente. In ogni caso, il blocco automatico scade dopo 24 ore dall'entrata in funzione.

Nota importante

I meccanismi di blocco seguono il principio wiki di privilegiare la libertà di modifica; le limitazioni sono quindi applicate secondo il criterio di consentire tutto ciò che non viene esplicitamente vietato. Alcuni esempi delle conseguenze di questo approccio:

  • Il blocco 'solo anonimi' per un indirizzo (o gruppo di indirizzi) IP "vince" sull'attivazione di un blocco automatico e consente la modifica da parte degli utenti registrati a partire da quell'IP (o gruppo di IP); può essere quindi usato per ridurre la portata di un blocco sul nome utente, che dà luogo a blocchi automatici.
  • Se si tenta di effettuare più blocchi contemporanei, il sistema segnala la presenza del blocco già impostato e consente di variarne le impostazioni.

Blocco del filtro anti abusi

Un altro tipo di blocco automatico è quello che può effettuare il filtro anti abusi in base alle caratteristiche delle modifiche effettuate dall'utente. I motivi per cui si può programmare un blocco automatico sono gli stessi per cui si effettuerebbe un blocco manuale. Questi blocchi, sempre di breve durata, appaiono come effettuati dall'utente fittizio Utente:Filtro anti abusi.

Procedura di blocco

L'interfaccia di blocco, accessibile ai soli Amministratori, è Speciale:Blocca. Vi si accede direttamente, dall'elenco delle Pagine speciali (collegamento "Blocca indirizzo IP") o dal collegamento 'blocca' che appare a fianco del nome utente sulle ultime modifiche, nella cronologia delle pagine, ecc.

  • Se non è stato riempito automaticamente, inserire il nome utente, l'indirizzo o il gruppo di indirizzi IP nel campo Indirizzo IP o nome utente:. Per informazioni sul blocco di un gruppo di indirizzi IP, si veda Blocco di classi di indirizzi.
  • Specificare la Durata del blocco con il menu a discesa (il paragrafo "Durata del blocco" può aiutare nella scelta). Se la durata prescelta non è indicata lasciare 'altro' e indicarla nel campo Durata non in elenco: usando il formato standard GNU, descritto nel manuale di tar.
Attenzione: Per modificare la durata di un blocco è sufficiente ripetere la procedura senza eliminare il blocco esistente. In caso di più blocchi contemporanei, infatti, il software visualizza quelli pregressi e quelli già esistenti ed applica l'ultimo blocco impostato.
  • Specificare il Motivo del blocco in modo chiaro, ad esempio citando le pagine che sono state oggetto di vandalismo o la decisione della comunità che ha portato al bando dell'utente.

Procedura di sblocco

La lista dei blocchi in vigore, Speciale:Ipblocklist, contiene un elenco di tutti gli utenti e gli indirizzi IP attualmente bloccati. Agli amministratori compare un tasto [sblocca] a fianco di ogni utente. Dopo averlo selezionato, si deve inserire il motivo dello sblocco dell'utente e quindi premere il tasto Sblocca questo utente. Gli amministratori sono in grado di autosbloccarsi seguendo questa procedura, ma solo se si sono bloccati da soli.

Ricordare – in caso di sblocco – di verificare lo stato del precedente blocco automatico dell'indirizzo IP.

Gli amministratori possono sbloccare gli utenti se:

  • sono stati bloccati in violazione di queste politiche;
  • non sussiste più il motivo del blocco;
  • il blocco è durato troppo a lungo;
  • il blocco deve essere allungato o ridotto;
  • c'è consenso sullo sblocco;
  • in tutti gli altri casi appropriati.

L'ultimo punto vuole significare che non esistono linee guida rapide ed inflessibili per lo sblocco. Gli amministratori devono usare il loro buon senso. È comunque sempre opportuno discutere prima la cosa.

Revisione del blocco

  Lo stesso argomento in dettaglio: Wikipedia:Revisione del blocco.

Nel caso in cui un utente bloccato ritenga che il blocco sia stato assegnato in modo erroneo o che non sussistano più le motivazioni per mantenerlo, può chiederne la revisione (rimozione o riduzione) tramite la propria pagina di discussioni utente, a cui continuerà ad avere il pieno accesso in scrittura anche durante il periodo di blocco. La richiesta di revisione è disponibile sia per le utenze registrate che per quelle cosiddette anonime (utenti non registrati). La descrizione generale della procedura si trova qui: Wikipedia:Revisione del blocco, mentre le istruzioni dettagliate su come richiedere una revisione si trovano qui: Aiuto:Richiesta di revisione del blocco.

La richiesta verrà esaminata da amministratori diversi e non coinvolti nelle azioni che hanno portato al blocco dell'utenza e l'esito sarà comunicato all'utenza richiedente nella sua pagina di discussione. La richiesta di revisione va effettuata solo a ragion veduta e usando il buon senso: l'abuso o l'insistenza nel richiedere revisioni per lo stesso blocco è una forma di abuso di pagina di servizio e come tale può portare al blocco anche della pagina di discussione utente.

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