William Rankine

ingegnere e fisico scozzese

William John Macquorn Rankine (Edimburgo, 5 luglio 1820Glasgow, 24 dicembre 1872) è stato un ingegnere e fisico scozzese.

William Rankine

Biografia

modifica

Contribuì a dare orientamento moderno alla Scienza delle costruzioni e all'ingegneria meccanica, sistemando su basi razionali le molte nozioni e norme di progetto evolutesi con la pratica. Notevoli sono i suoi studi sulla resistenza dei materiali specialmente per quel che concerne le sollecitazioni a fatica nel campo ferroviario, ma la sua fama è principalmente legata agli studi sulla termodinamica[1]. Particolare importanza riveste la sua teoria del "masso illimitato", fondamentale per la costruzione di muri di sostegno, e così pure le sue indagini sulle cause di rottura dei materiali da costruzione dove il suo nome è legato al criterio di Rankine. In tal campo è anche ricordato per il metodo o formula di Rankine, per la determinazione del carico di sicurezza di un solido snello sollecitato a pressoflessione.

Dopo il 1840 si dedicò allo studio delle leggi della termodinamica compiendo importanti studi sui motori a vapore. Nel Manual of the Steam Engine (1859; Manuale della macchina a vapore) sviluppò analiticamente il complesso di trasformazioni del vapore nelle macchine termiche, stabilendone il ciclo termodinamico caratteristico detto, appunto ciclo di Rankine. A suo nome è dedicato anche il grado Rankine, unità di misura della temperatura.

In ambito fluidodinamico, studiò la modellizzazione dei vortici. In tale campo è anche ricordato con l'equazione di Rankine-Hugoniot, relativa al modello di un'onda d'urto ortogonale a un flusso in entrata. Convinto sostenitore dell'energetica, svolse un ruolo assai importante nei dibattiti teorici della fisica della seconda metà dell'Ottocento, dove propose di assumere i principi della termodinamica come schema teorico generale per comprendere i fenomeni fisici.

A lui è dedicato anche un cratere lunare.

Teoria del masso illimitato: essa riguarda i materiali omogenei e privi di coesione, quali la ghiaia finissima o meglio ancora la sabbia asciutta. La spinta esercitata su di una parete verticale (immaginaria) di un prisma elementare viene a essere compresa (pena lo scorrimento del prisma e quindi la frana del terreno) entro due valori (uno minimo l'altro massimo) corrispondenti alle possibilità di scorrimento verso il basso e verso l'alto (terreno inclinato rispetto all'orizzontale).

Formula di Rankine per il carico di punta: è valida per aste sottili caricate di punta, ad esempio pilastri molto snelli e sopportanti un notevole carico. Il carico critico, compatibile con l'equilibrio della struttura è P = KA/(1 + cJ2), in cui K è il carico di sicurezza, A l'area della sezione, J il coefficiente di snellezza, c un coefficiente sperimentale.

Il ciclo di Rankine è uno dei migliori cicli realizzati per macchine a vapore, costituito da una compressione adiabatica ottenuta mediante una pompa per portare il liquido alla stessa pressione della caldaia, da un riscaldamento sino al punto d'ebollizione (in caldaia), da un'evaporazione (isobara e isotermica) da un'espansione adiabatica (in cui viene compiuto il lavoro utile) e infine da una condensazione.

Per migliorarne il rendimento il ciclo di Rankine è stato modificato da Hirn come ciclo di Rankine a vapore surriscaldato.

  1. ^ Grande Enciclopedia Universale Internazionale, G.E.U.I., 1973. Tutti i diritti riservati

Bibliografia

modifica
  • Mario Gliozzi, Rankine, William John Macquorn, in Dizionario Letterario Bompiani. Autori, III, Milano, Valentino Bompiani editore, 1957, p. 282, SBN IT\ICCU\PAL\0199718.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN64107906 · ISNI (EN0000 0000 8143 4273 · CERL cnp01346473 · LCCN (ENn87807314 · GND (DE124302882 · BNF (FRcb12487987v (data) · J9U (ENHE987007272241705171 · NDL (ENJA00770063