Windows MultiPoint Server

versione di Windows Server destinata a consentire a più utenti di console simultanei di un singolo computer

Windows MultiPoint Server è un sistema operativo basato su Microsoft Windows Server che utilizza la tecnologia di Servizi di desktop remoto per ospitare più stazioni di calcolo indipendenti o terminali collegate a un singolo computer. Windows MultiPoint Server 2012 è stato la pubblicazione finale come SKU indipendente ed è stato sostituito dal ruolo MultiPoint Services in Windows Server 2016.

Versioni modifica

Windows MultiPoint Server 2010 modifica

Questa versione è stata pianificata a gennaio 2010 ma è stata pubblicata a febbraio 2010 e si basa su Windows Server 2008 R2.[1] È possibile aggiungere più stazioni a un computer host WMS 2010 collegando un singolo monitor, hub USB 2.0, tastiera e mouse per ciascuna stazione. I requisiti hardware per le stazioni MultiPoint non sono proprietari e per creare una stazione è possibile utilizzare qualsiasi scheda video, mouse, tastiera e monitor multi-monitor supportati su Windows Server 2008 R2.[2]

Windows MultiPoint Server 2010 è disponibile per l'acquisto tramite OEM o Academic Volume Licensing. La versione Accademica, acquisita tramite Academic Volume Licensing, supporta il dominio ed è senza limiti di licenza sul numero di stazione (tuttavia, si applicano ancora i limiti hardware), ma richiede un Windows Server 2008 R2 CAL e Windows MultiPoint Server 2010 CAL per ogni stazione, mentre la versione non accademica acquisita tramite OEM è limitata a un massimo di 10 stazioni e non supporta l'adesione al dominio, ma richiede solo una CAL per Windows MultiPoint Server 2010 per stazione e nessuna CAL per Windows Server 2008 R2.[3]

Windows MultiPoint Server 2011 modifica

Windows MultiPoint Server 2011, basato su Windows Server 2008 R2 SP1, è stato commercializzato alla produzione il 10 marzo 2011.[4] Le nuove funzionalità di Windows MultiPoint Server 2011 includono:

  • La possibilità di aggiungere stazioni di connessione e thin client sulla LAN tramite client RDP tradizionali
  • Supporto per thin client compatibili con RemoteFX
  • Un'estensibilità della console di gestione condivisa con Windows Small Business Server 2011 e Windows Home Server 2011
  • Possibilità di eseguire il backup da Windows Small Business Server Essentials 2011 (l'unico SKU del server che lo consente e supporta)[5]
  • Funzionalità che consentono agli amministratori di visualizzare e interagire con le anteprime dei desktop delle stazioni, tra cui
    • Proiezione del desktop di una singola stazione su una o tutte le stazioni[6]
    • Blocco della tastiera e del mouse della stazione e visualizzazione di un messaggio
    • Apertura e/o chiusura in remoto delle applicazioni
    • Limitare la navigazione in Internet a un elenco specifico di siti o bloccare la navigazione in un elenco specifico di siti
  • Gestione di più server e stazioni WMS da un'unica console di amministrazione
  • Supporto per l'esecuzione all'interno di una macchina virtuale
  • Distribuzione attraverso una più ampia varietà di canali di distribuzione per entrambe le edizioni

Inoltre, a differenza di Windows MultiPoint Server 2010, Windows MultiPoint Server 2011 ha le edizioni Standard e Premium. La tabella seguente confronta le differenze tra le due edizioni; condividono tutte le altre funzionalità allo stesso modo.[3][7][8]

TABELLA

Windows MultiPoint Server 2012 modifica

Il 27 novembre 2012, Microsoft ha pubblicato Windows MultiPoint Server 2012 alla produzione.[9] Questa è la prima versione di MultiPoint basata su Windows Server 2012 e contiene diverse nuove funzionalità e aggiornamenti rispetto alle versioni precedenti:

  • L'aggiunta di MultiPoint Dashboard, un'applicazione che consente a utenti non amministratori specifici di monitorare e interagire con i desktop degli utenti
  • La possibilità di creare stazioni da macchine virtuali in esecuzione sul server WMS Premium, non disponibile nella versione standard
  • Protezione del disco, una funzionalità del server che ignora le modifiche apportate al server durante le sessioni utente simili a Windows SteadyState
  • Esperienza desktop di Windows 8 per gli utenti, incluso l'accesso a Microsoft Store
  • Monitoraggio dei computer client che eseguono Windows 7 o 8 con MultiPoint Server Connector

Windows Server 2016 modifica

Windows Server 2016 include MultiPoint Services come ruolo. Include la possibilità di distribuire un server in un ruolo multipunto.

Windows Server, versione 1803 modifica

In Windows Server, versione 1803, Microsoft non sta più sviluppando il ruolo Servizi MultiPoint come parte di Windows Server. Solo i servizi MultiPoint Connector sono disponibili tramite Feature on Demand sia per Windows Server che per Windows 10.[10]

Note modifica

  1. ^ windowsteamblog.com, 24 febbraio 2010, https://web.archive.org/web/20100921084901/http://windowsteamblog.com/windows/b/windowsexperience/archive/2010/02/24/windows-multipoint-server-2010-brings-more-affordable-computing-for-education.aspx. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2010).
  2. ^ microsoft.com, Microsoft, https://www.microsoft.com/windows/multipoint/learn-more.aspx. URL consultato il 10 marzo 2011.
  3. ^ a b microsoft.com, Microsoft, 1º febbraio 2008, https://www.microsoft.com/windows/multipoint/buy.aspx. URL consultato il 10 marzo 2011.
  4. ^ Copia archiviata, su blogs.technet.com, Windows Multipoint Server Team Blog. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2011).
  5. ^ blogs.technet.com, The Official SBS Blog, 23 febbraio 2011, https://blogs.technet.com/b/sbs/archive/2011/02/23/windows-multipoint-server-2011-and-interaction-with-small-business-server-2011-essentials.aspx. URL consultato il 10 marzo 2011.
  6. ^ microsoft.com, Microsoft, https://www.microsoft.com/windows/multipoint/2011.aspx. URL consultato il 10 marzo 2011.
  7. ^ sbs.seandaniel.com, SeanDaniel, 6 gennaio 2011, http://sbs.seandaniel.com/2011/01/windows-multi-point-2011-and-how-it.html. URL consultato il 10 marzo 2011.
  8. ^ Copia archiviata, su msmvps.com, 6 marzo 2011. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2011).
  9. ^ Goddard, Steven, Copia archiviata, su blogs.technet.com, Technet, 27 novembre 2012. URL consultato il 20 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2013).
  10. ^ docs.microsoft.com, microsoft.com, 10 maggio 2018, https://docs.microsoft.com/en-us/windows-server/get-started/windows-server-1803-removed-features. URL consultato il 27 dicembre 2018.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica