Windows To Go

funzionalità esclusiva di alcune edizioni di Windows

Windows To Go è una funzionalità esclusiva dell'edizione Enterprise di Windows 8[1] e delle versioni Pro e Enterprise di Windows 10 che consente agli utenti di effettuare l'avvio del sistema operativo da dispositivi di memorizzazione di massa USB, come unità flash e dischi fissi esterni (detti live USB), contenenti Windows, i programmi, le impostazioni e i file dell'utente.[2][3]

Una delle unità flash USB offerte da Microsoft alla conferenza BUILD con Windows To Go pre-installato.

Windows To Go è rivolto alle imprese: è infatti stato progettato per consentire agli amministratori delle imprese di fornire agli utenti una versione di Windows su immagine che rifletta il desktop aziendale (nonché tutte le impostazioni e configurazioni centralizzate), permettendo al personale dell'organizzazione di accedere all'infrastruttura informatica senza compromettere la sicurezza.[1] Oltre alle impostazioni centralizzate, sono copiate anche quelle dell'account dell'utente.

In pratica, Windows To Go consente di installare l'intera immagine del sistema operativo su un dispositivo USB esterno: in questo modo, utilizzando questo dispositivo su un qualsiasi altro PC "host" (compatibile Windows), si può ottenere esattamente l'istanza di Windows originale ovvero la postazione di lavoro (ambiente) copiata. Questo è molto comodo per gli addetti o i collaboratori esterni di grandi aziende che devono continuamente cambiare dispositivo/macchina su cui lavorare perché si può operare sempre sul medesimo ambiente, con tutte le personalizzazioni del caso. Windows To Go non è però virtualizzazione: è un'istanza completamente installata fisicamente sul dispositivo esterno che deve essere pertanto lanciato all'accensione del PC host.

Il sistema si blocca se viene rimossa l'unità USB, e continua ad operare se l'unità USB viene inserita entro i successivi 60 secondi dopo la rimozione.[4][5]

Secondo ZDNet, l'ultima versione di Windows precedente a Windows 8 ad includere una funzionalità simile fu Windows 3.11,[6] che poteva essere eseguito direttamente da un chip ROM in modalità execute in place,[7] sebbene anche Windows Embedded Standard 7 includa un metodo per avviare il sistema da dispositivi di memorizzazione di massa USB.[8][9] Tuttavia, la quasi totalità delle distribuzioni basate su kernel liberi, in particolare Linux, permettono questa funzionalità da anni (2004).

Nell'aprile 2011, dopo il trapelamento della build 7850 di Windows 8,[10] alcuni utenti notarono che tali build includevano un programma denominato Creazione di aree di lavoro portatili, che indicava che era destinato a creare unità USB avviabili di Windows 8.[11]

Nel settembre 2011, Microsoft annunciò ufficialmente Windows To Go alla conferenza BUILD, e distribuì delle unità flash USB da 32 GB avviabili con Windows To Go pre-installato.[6] I dettagli relativi alle concessioni in licenza non furono discussi all'annuncio di Windows To Go.[12]

La funzionalità di Windows To Go è stata reinserita in Windows 10 ufficialmente solo dal suo secondo grande aggiornamento, Anniversary Update.

Sicurezza

modifica

Come misura di sicurezza progettata per impedire la perdita dei dati, Windows "congela" l'intero sistema se l'unità USB viene rimossa, e continua a funzionare se l'unità viene inserita nei 60 secondi successivi alla rimozione. Se l'unità non è inserita entro tale lasso di tempo, il computer si spegne dopo quei 60 secondi per impedire che eventuali informazioni riservate o sensibili vengano visualizzate sullo schermo o memorizzati nella RAM.[4][5]

È anche possibile crittografare un'unità Windows To Go utilizzando BitLocker.[13]

La funzionalità Windows To Go non supporta gli aggiornamenti esponendo gli utilizzatori a vulnerabilità di sicurezza. Per tale motivo è stata deprecata.[14]

Dettagli tecnici

modifica

La prima volta che Windows To Go avvia il sistema su un particolare computer, installa i driver per quel particolare hardware e non richiede alcun riavvio. Le successive operazioni di avvio del sistema accederanno direttamente a Windows.[5]

Windows To Go funziona su connessioni sia USB 2.0 sia USB 3.0, e su firmware sia BIOS legacy sia UEFI.[4] Solo l'hardware certificato per Windows 7 e successivi funzionerà bene con Windows To Go; non sono supportati i computer che eseguono Windows RT o macOS.[15]

Un'unità Windows To Go può essere distribuita, una volta creata, con strumenti di Windows come Gestione e manutenzione immagini distribuzione.[5]

Concessione in licenza

modifica

Le versioni business di Windows sono concesse in licenza ai clienti aziendali con contratti Software Assurance.

I dipendenti della società potranno utilizzare Windows To Go non solo su un qualsiasi PC con licenza Software Assurance, ma anche sul loro PC di casa. Inoltre, al lavoro i dipendenti potranno utilizzare Windows To Go sui propri dispositivi personali attraverso nuove licenze Software Assurance.[1]

Reazioni

modifica

Simon Bisson di ZDNet UK ha scritto:

(EN)

«Even though we were using a USB 2.0 port performance was good, with no noticeable lag. This really is a very useful way of running Windows 8.»

(IT)

«Anche se abbiamo usato una porta USB 2.0 le prestazioni erano buone, senza rallentamenti visibili. Questo è veramente un modo molto utile per eseguire Windows 8.»

  1. ^ a b c (EN) Erwin Visser, Introducing Windows 8 Enterprise and Enhanced Software Assurance for Today's Modern Workforce, su windowsteamblog.com, Windows for your Business Blog, 18 aprile 2012. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato il 18 aprile 2012).
  2. ^ (EN) Gregg Keizer, Windows 8 will run from USB thumb drive, in Computerworld, 14 settembre 2011. URL consultato il 9 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Windows 8 Will Run From USB Thumb Drive, su pcworld.com, PCWorld, 14 settembre 2011. URL consultato il 24 febbraio 2012 (archiviato il 24 febbraio 2012).
  4. ^ a b c (EN) Manan Kakkar, [Videos] Microsoft Demonstrates Windows To Go (Run Windows 8 From USB On Any PC), su techie-buzz.com, Techie Buzz, 15 settembre 2011. URL consultato il 24 febbraio 2012 (archiviato il 24 febbraio 2012).
  5. ^ a b c d (EN) Peter Bright, Making the lives of IT easier: Windows 8 Refresh, Reset, and Windows To Go, su arstechnica.com, Ars Technica, 18 settembre 2011. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato il 18 marzo 2012).
  6. ^ a b c (EN) Simon Bisson, Windows 8: Windows To Go, su zdnet.co.uk, ZDNet UK, 20 settembre 2011. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
  7. ^ (EN) Ash Nallawalla, Windows 3.1 - First Look, su melbpc.org.au, PC Update, maggio 1992. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2001).
  8. ^ (EN) Build a Bootable USB Image, su msdn.microsoft.com, MSDN, 25 settembre 2011. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato il 19 marzo 2012).
  9. ^ (EN) Bootable Windows USB Stack, su msdn.microsoft.com, MSDN, 25 settembre 2011. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato il 19 marzo 2012).
  10. ^ (EN) Tim Stevens, Windows 8 leaked, caught looking a lot like Windows 7, su engadget.com, Engadget, 13 aprile 2011. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato il 19 marzo 2012).
  11. ^ (EN) Tom Warren, Windows 8: Portable Workspace allows you to run Windows from a USB device, su winrumors.com, WinRumors, 15 aprile 2011. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2011).
  12. ^ (EN) Kurt Mackie, Windows 8 Will Run On Thumb Drive, su mcpmag.com, 16 settembre 2011. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato il 19 marzo 2012).
  13. ^ (EN) Marius Oiaga, Windows 8 Running on a USB – Windows To Go, su news.softpedia.com, Softpedia, 13 settembre 2011. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato il 18 marzo 2012).
  14. ^ greg-lindsay, Panoramica della funzionalità Windows To Go (Windows 10) - Windows Deployment, su docs.microsoft.com. URL consultato il 28 ottobre 2020.
  15. ^ (EN) Windows To Go: Feature Overview, su technet.microsoft.com, Microsoft TechNet, 15 agosto 2012. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato il 24 agosto 2012).

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Microsoft: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Microsoft