Wulfelmo

arcivescovo cattolico

Wulfelmo (Wulfhelm; ... – 12 febbraio 941) è stato un vescovo e arcivescovo anglosassone.

Wulfelmo
arcivescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiVescovo di Wells (923-926)
Arcivescovo di Canterbury (926-941)
 
Consacrato vescovoca. 923
Consacrato arcivescovo926
Deceduto12 febbraio 941, Canterbury
 

Biografia

modifica

Pochissimo è noto di Wulfelmo prima della sua promozione ad arcivescovo: è noto che fu vescovo di Wells intorno al 924, ma non si conosce nulla del suo episcopato.[1]

Intorno al 926 fu nominato e consacrato arcivescovo di Canterbury e si recò personalmente a Roma per ricevere il pallio da Giovanni X, un fatto insolito per l'epoca, dato che alla gran parte dei suoi predecessori il paramento era stato semplicemente inviato dall'Italia.[2] Assiduo frequentatore della corte di Atelstano d'Inghilterra, Wulfelmo contribuì alla stesura di diverse leggi.[3] Donò all'arcidiocesi due evangeliari che aveva ricevuto in dono, uno dall'Irlanda e l'altro dalla Germania o dalla Lotaringia; concesse inoltre delle terre all'abbazia di Glastonbury.[4]

Morì il 12 febbraio 941 e fu sepolto nella Cattedrale di Canterbury.

  1. ^ Handbook of British chronology, collana Guides and handbooks, 3rd ed., Repr. with corrections, New York : Cambridge University Press, 1996, ISBN 978-0-521-56350-5.
  2. ^ Nicholas Brooks, The early history of the Church of Canterbury: Christ Church from 597 to 1066, collana Studies in the early history of Britain, Paperback ed., 1. publ, Leicester Univ. Pr, 1996, ISBN 978-0-7185-0041-2.
  3. ^ M. K. Lawson, Archbishop Wulfstan and the Homiletic Element in the Laws of Æthelred II and Cnut, in The English Historical Review, vol. 107, n. 424, 1992, pp. 565–586. URL consultato il 20 aprile 2024.
  4. ^ M. Benito Sendin e E. Alvarez Sanchez, [The use of a pyrimido-pyrimidine derivative as coronary vasodilator in clinical practice], in Medicina, vol. 29, 1961-10, pp. 469–482. URL consultato il 20 aprile 2024.

Collegamenti esterni

modifica