Zaira (nome)

prenome femminile

Zaira è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3].

Varianti

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Varianti in altre lingue

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Origine e diffusione

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Giuseppina Grassini nei panni di Zaira dipinta da Elisabeth Vigée-Lebrun

È un nome di stampo letterario, ripreso prima dalla protagonista della tragedia di Voltaire del 1732 Zaira (in francese Zaïre), e poi dall'omonima opera lirica di Bellini che ne venne tratta[1][2][3][5]. Generalmente si ritiene che fu lo stesso Voltaire a inventarlo, derivandolo da qualche termine arabo come زهر (zahr, "fiori") o أزهر (ʾazhara, "risplendere", "sbocciare")[1][3][5], oppure direttamente adattando il nome زهرة‎ (Zahra, che deriva dalle stesse radici)[2]; alcune fonti ne interpretano quindi il significato come "fiorita"[4].

Va però notato che esiste una santa martire spagnola di nome Zaira che visse, secondo la tradizione, all'epoca della Spagna moresca[3], e che anche dal punto di vista letterario, il nome Zaïre era già apparso in precedenza nel Bajazet di Racine del 1672.

Negli anni settanta, in Italia se ne contavano circa undicimila occorrenze (più un centinaio della rara forma maschile), più frequenti nel Centro-Nord[1].

Onomastico

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L'onomastico si può festeggire il 21 ottobre in memoria di santa Zaira, martire in Spagna durante l'invasione dei Mori[6].

Persone

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Il nome nelle arti

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  1. ^ a b c d e f De Felice, p. 155.
  2. ^ a b c d e (EN) Zaïre, su Behind the Name. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  3. ^ a b c d e La Stella T., p. 381.
  4. ^ a b c Albaigès i Olivart, p. 259.
  5. ^ a b Sheard, p. 597.
  6. ^ (EN) Saint Zaira, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 17 ottobre 2022.

Bibliografia

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Altri progetti

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