Zenodoro (scultore)

scultore greco antico

Zenodoro (... – ...) è stato uno scultore e toreuta greco antico.

Biografia modifica

Di sicura origine greca, il suo luogo di nascita è ignoto; ma, dal fatto del suo inizio la sua carriera in Gallia, Thiersch ipotizza che potrebbe essere nativo di Massilia.

La sua attività artistica si svolse principalmente sotto il regno di Nerone, e si distinse per i due immensi colossi che fece erigere, famosi non solo per la loro grandezza, ma anche la bellezza e delicatezza con cui eseguì i delicati ceselli in argento. La sua prima opera celebre fu realizzata per il Arverni, in Gallia, ed era un colosso raffigurante Mercurio. L'opera superava tutte le opere simili in grandezza, e costò ben quaranta milioni di sesterzi e occupò l'artista per dieci anni nella sua costruzione.

Mentre era impegnato nella statua colossale, si dedicò alle incisioni in argento e la sua abilità era talmente elevata che copiò le incisioni di due tazze di Calamis e le differenze potevano appena essere rilevate (ut vix ulla differentia esset artis).

Opere modifica

  • Statua raffigurante il Dio degli Averni, ancora oggi sono reperibili sue riproduzioni, ma l'originale andò distrutto.
  • Ritratto di Nerone (Colosso di Nerone),[1] non pervenuta in nessuno modo a noi, ma si racconta dell'opera in alcuni scritti, deducendone l'altezza in 35 metri la composizione (fusa in lega di bronzo, argento e oro) e il luogo (collocata nel vestibolo della Domus Aurea[2] e successivamente spostata da Adriano davanti al Colosseo.[3]

Note modifica

  1. ^ Plinio il VecchioNaturalis Historia, XXXIV, 46.
  2. ^ SvetonioNerone, 31.1.
  3. ^ Segala & Sciortino 2005, p. 11.

Bibliografia modifica

Fonti primarie
Fonti secondarie
in italiano

Voci correlate modifica

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