Zilog Z280
Lo Z280, introdotto nel luglio del 1987, è un microprocessore prodotto dalla Zilog come evoluzione della architettura dello Zilog Z80. Adotta la tecnologia produttiva CMOS e deriva dallo Z800. Sia lo Z280 che lo Z800 non ebbero commercialmente successo.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/dc/Z280_PLCC_1987.png/220px-Z280_PLCC_1987.png)
Il processore adotta una memory management unit (MMU) capace di indirizzare 16 MB di memoria. Supporta inoltre il multitasking, le configurazioni multiprocessore ed i coprocessori matematici, integra una memoria cache da 256 byte e presenta un considerevole numero di istruzioni e di modi di indirizzamento nuovi (portando il totale a circa 2.000).[1]
È dotato di un segnale di clock interno con frequenza pari a 1, 2 o 4 volte quella del clock esterno (ad esempio la CPU opera a 16 MHz mentre il bus a 4 MHz).
Successivamente furono prodotte altre evoluzioni della architettura dello Zilog Z80 che ebbero un maggiore successo come i processori Hitachi HD64180 e lo Zilog eZ80.
Note
modifica- ^ Zilog Z280, su hyperdictionary.com. URL consultato il 14/10/10 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2010).
Bibliografia
modifica- Z280 MPU Microprocessor Unit Preliminary Technical Manual (PDF), San Jose (California), Zilog, 1989. URL consultato il 15 luglio 2009 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011). (Note: 20MB pdf file)
- Z80 Family Data Book, San Jose (California), Zilog, gennaio 1989.
- Tilmann Reh, The CPU280 and Z280 (TXT), in TCJ, 16 settembre 1991. URL consultato il 15 luglio 2009.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sullo Zilog Z280
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Zilog Z280, in Free On-line Dictionary of Computing, Denis Howe. Disponibile con licenza GFDL
- J.G. Harston, Full Z280 Opcode List, su mdfs.net, 15 aprile 1998. URL consultato il 15 luglio 2009.