Zopiro di Taranto

filosofo e scienziato greco antico

Zopiro (in greco antico: Ζώπυρος?, Zòpyros; Taranto, IV secolo a.C.Taranto, IV secolo a.C.) è stato un filosofo e scienziato greco antico della scuola pitagorica. Fu anche meccanico, inventore e perfezionatore di macchine belliche.

Biografia

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Zopiro fu prima discepolo e poi membro della scuola platonica di Archita; infatti è menzionato nel catalogo dei Pitagorici steso da Giamblico che derivava da Aristosseno[1].

Diresse la costruzione del "gastraphetes" (ossia arco da pancia) nel periodo antecedente alla scoperta delle macchine da lancio a torsione o mediante pulegge. Il gastraphetes era sostanzialmente una balestra in legno che veniva usata appoggiandola al ventre, composta da un arco, un telaio di sostegno e un meccanismo scorrevole per tendere la corda dotato di una serie di denti di arresto per consentire la regolazione della potenza di tiro.

Bitone colloca questa impresa di Zopiro a Cuma[2], sicché è possibile che egli fosse attivo nell'ultimo quarto del V secolo a.C., prima che la città cadesse in mano ai Sabelli[3].

  1. ^ De vita Pythagorica, cap. 267.
  2. ^ Bitone, Costruzioni di macchine da guerra e catapulte, capp. 62, 65.
  3. ^ C. Huffman, Archytas of Tarentum: Pythagorean, Philosopher and Mathematician King, Cambridge, CUP, 2005, p. 15.

Bibliografia

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